Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: vulneraria    01/02/2011    6 recensioni
1-Prendersi l'influenza;
2-Farlo venire a casa vostra;
3-Farsi baciare.
Il modo più semplice per incorrere nelle ire di una famiglia intera.
Buona fortuna.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



COME ATTIRARSI L'ODIO DELLA FAMIGLIA INTERA DEL PROPRIO RAGAZZO IN TRE SEMPLICI MOSSE


1- Prendersi l'influenza (febbre, mal di gola, tosse, raffreddore e chi più ne ha più ne metta);


Camilla stava disegnando distrattamente sul banco durante l'interminabile ora di inglese, durante la quale la professoressa stava spiegando per l'ennesima volta la differenza tra “will” e “be going to”.

Si voltò verso il suo compagno di banco, Giacomo, per chiedergli se aveva un taglierino o del cianuro nell'astuccio e proprio in quel momento lui le tossì in faccia.

Scusa” mormorò. “Hai un fazzoletto?” le chiese poi.

Lei glielo diede.

Il giorno dopo era a casa con la febbre a trentanove e tutti i mali del mondo.

Non mi fossi mai girata...


2- Fare in modo che lui venga a casa vostra (sarà lui a insistere, conoscendo i maschi);


Amore come stai?”

Ho la febbre a trentanove caro...”

Vuoi che venga a trovarti?”

Ma no, non serve... non voglio che ti becchi una malora...”

Amore ma io ho voglia di vederti”

Anche io amore, ma ti ammali...”

Ma no amore... posso venire alle quattro?”

Ok dai... ciao”

Camilla tossì per almeno due minuti.

Non andare verso la luceeee! Luce uguale brutto...”

Amore ma quanto vaneggi??”

Ti amo”

Anche io”

Alle quattro SPACCATE suonarono alla porta: era Alessio.

Il suo secondo nome è orologio svizzero...


3- Farsi baciare (dopo mezz'ora non riuscirà più a resistere alla tentazione di incollare le sue labbra alle vostre e... il piano sarà stato messo in atto).


Stettero sul letto stesi a parlare e ridere per una prima mezz'oretta, poi Camilla lo baciò sulla guancia.

Alessio le passò un braccio dietro il collo e si portò sopra di lei, coinvolgendola in un bacio passionale, a cui lei non si ritrasse, dimenticando di avere la febbre e l'influenza.

Ti amo...”

Anch'io...”

Lui le baciò il collo.

Amore ho troppa voglia...”

Eh...”

Non si può proprio vero?”

No... è quella settimana del mese...”

Cazzo”.

Si guardarono negli occhi.

Amore, non hai ancora la febbre vero?”

Si...”

Bastarda, mi avrai attaccato di tutto”.


TECNICAMENTE NON SARÀ COLPA VOSTRA.

È STATO LUI A VOLER VENIRE.

PREPARATEVI A SCAPPARE, QUANDO SUA MADRE, CHE VI ADORAVA, VI RINCORRERÀ CON UN BATTIPANNI APPENA VI VEDRÀ, E QUANDO SUO PADRE, CHE GIÀ VI ODIAVA, VI RITERRÀ UNA “STUPIDA SACCENTE”.


BUONA FORTUNA XD



  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: vulneraria