Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: Hedley    01/02/2011    3 recensioni
Perché questo?”
Frankie sollevò un sopracciglio con aria critica e si girò la busta fra le mani, individuando con la coda dell’occhio lo sguardo sornione del fratello maggiore.
“Perché mi va.” Annunciò Joseph sorridendo con aria malandrina e battendo una mano sulla spalla del ragazzino.
“Buona lettura!” aggiunse prima di congedarsi: Frankie avvertì il canticchiare allegro del fratello farsi sempre più distante.
Con un sospiro, il tredicenne aprì la busta e spiegò la lettera che vi trovò al suo intern.
La scrittura imprecisa e leggermente infantile gli strappò un sorriso: Joe aveva sempre avuto una pessima calligrafia.
Distratto, lasciò scivolare una mano fra i capelli ricci, mentre le parole di quella lettera, perché di una lettera di trattava,assorbirono completamente la sua attenzione.
Dimentiche di tutto e di tutti, Frankie incominciò a leggere.
Genere: Drammatico, Generale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

I consigli di un Pirla.

 

Ho tanti pregi quanti difetti
mi mancheranno le virtù
ma un fratello maggiore non ha sempre ragione
solo qualche anno in più

“Perché questo?”
Frankie sollevò un sopracciglio con aria critica e si girò la busta fra le mani, individuando con la coda dell’occhio lo sguardo sornione del fratello maggiore.


“Perché mi va.” Annunciò Joseph sorridendo con aria malandrina e battendo una mano sulla spalla del ragazzino.

“Buona lettura!” aggiunse prima di congedarsi: Frankie avvertì il canticchiare allegro del fratello farsi sempre più distante.
Con un sospiro, il tredicenne aprì la busta e spiegò la lettera che vi trovò al suo intern.

La scrittura imprecisa e leggermente infantile gli strappò un sorriso: Joe aveva sempre avuto una pessima calligrafia.


Distratto, lasciò scivolare una mano fra i capelli ricci, mentre le parole di quella lettera, perché di una lettera di trattava,assorbirono completamente la sua attenzione.
Dimentiche di tutto e di tutti, Frankie incominciò a leggere.

 

e so darti il tormento su tutto
è chiaro dovrei finirla
ma per tua disgrazia non ho figli
e da lasciarti ho i consigli di un pirla

E così adesso ti tocca ascoltarli: i consigli di un Pirla.
Perché essere più grandi, non significa per forza avere pensieri dotti ed importanti.
Citazioni colte.
Ma qualcosa da dire c’è sempre.
E sta volta si tratta di me.
Di te.
E di piccole, semplici note.
Ecco.


Eccole.

Se ti dicono di alzarti tu siedi
e quando siedono tu alzati in piedi

Fai sempre di testa tua.
Stupisci chi crede di averti in pugno.
Dimostra che hai il coraggio di alzarti,anche quando tutti gli altri si siedono.
Rispetta la tua opinione e fa in modo che la rispetti anche chi ti sta intorno.

 

Non aver fede solo in quello che vedi
insegui i sogni fino a quando li credi veri

 

Non giudicare mai in base a ciò che vedi.
Verifica in profondità prima di esprimere un giudizio.
Non lasciare mai andare i tuoi sogni.
Ascoltali, cercali, vivili fino a quando il tuo cuore lo desidera.
E non curarti di coloro che cercheranno di portarteli via.
Tu continua a crederci.
Anche se non li vedi.
Perché chi non sogna, ha solo paura.
E tu non hai paura.

E a un certo punto saranno tutti amici tuoi
diranno di amarti per quello che sei
vorranno solo privarti di un pezzo di quello che hai

Circondati di persone sincere.
Di persone che ti amino per quello che sei.
Persone che ammettono di detestarti,talvolta, proprio perché ti amano.
Tutti abbiamo dei difetti e un amico è colui che è in grado di tirarli in ballo ogni volta, facendoti ridere. Ma amandoti nonostante tutto.
Chi ti crede perfetto, molte volte mente.
Presta attenzione alle amicizie che non profumano di verità.
Sii schietto e sincero, e assicurati che gli altri lo siano con te.
Fa più male il presentimento di una bugia, che una verità fastidiosa.

 

Ma, ci sarà sempre la mamma
che ha gli occhi più giovani di noi
con lei sono giorni preziosi
stalle vicino più tempo che puoi

Già. La mamma.
Sembrerà stupido.
Ma lei ci sarà sempre.
Perché per quante cazzate tu possa combinare in un momento, i suoi occhi percepiranno comunque amore.
Perché lei è la mamma e tu sei il figlio.
Stop. Questo basta.
Io l’ho imparato crescendo, che una mamma fa sempre miracoli al cuore.
Perciò tienila stretta finché puoi.
Capirai crescendo che un genitore è un pilastro stabile.
Il resto non si sa.

Non importa se modelle o commesse
certe donne si faranno gioco di te
trattale tutte da principesse sarai un re

E già lo sai che purtroppo è così.
Ci saranno sempre le stronze.
Quelle che se ne approfittano.
Le snob.
Ma tu sei più in gamba di loro.
Perciò sfuggi alle trappole, districati dai filamenti di gabbie d’argento.
Fai capire loro che sei più di quanto credono.
Ma trattale tutte da principesse, anche quando non se lo meritano.
E sarai re.
Vedrai fratellino.

 

Sarai re.

T'insulteranno a gran voce e tu ridi
ti chiuderanno la bocca e tu scrivi

Non dar mai retta alle malelingue.
Se avranno voglia di insultarti, allora ridi, accogli le critiche.
Sai già di non essere perfetto.
Ma se cercheranno di impedirti di esprimerti, allora protesta.
Urla ancora più forte. Batti i piedi per terra.
E se ti tapperanno la bocca,allora scrivi.
Riempi le pagine di pensieri, di immagini.
Ti aiuteranno a non dimenticare mai chi sei e che cosa provi.
Ricorda sempre che le tue idee sono importanti quanto quelle di chiunque altro.
E avrai sempre diritto a tirarle fuori.
Anche e soprattutto se ti diranno di tacere.

Se ti picchieranno e ti imporranno divieti
tu fatti beffa dei tuoi padroni
e canta i loro segreti

Non avrai mai padroni: apparterrai sempre e solo a te stesso.
Potrai affidare il tuo cuore, i tuoi pensieri, il tuo amore alle persone care.
Ma mai, la dignità.
E se qualcuno cercherà di imporsi su di te, allora sorprendilo.
E dimostragli quanto male possa fare la prepotenza.
Cerca di tenere in pugno ogni situazione.
Ma qualche volta lasciati andare.
Mettiti a ridere, canta.
Ascolta il fruscio del vento.
Può sembrare folle, ma anche la follia di tatnto in tanto aiuta
Io ti ho avvertito: i miei sono poi i consigli di un Pirla.

 

Hai la mia determinazione a compiere ogni errore
prima di imparare solo


E se un po’ mi somigli, riconosceranno in te una sconfinata testardaggine.
Cadrai molte volte, tentando di imparare a volare.
E starai male, ma poi tutto passerà.
Imparerai, rotolando a terra.
Ed ogni volta che ti alzerai, riproverai.
So che sarà così.

A volte non vale il prezzo da pagare
è come quando giocavi in cortile
è mio dovere evitare che tu ti faccia del male
o almeno tentare

 

Dovrei dirti, che ogni tanto non vale la pena rischiare.
Che ogni tanto faresti  bene a chinare il capo a lasciare che l’orgoglio abbia la peggio.
A me è capitato spesso, per questo, non voglio che succeda a te.

Sono il maggiore, dovrei evitare che tu ti faccia del male.
O almeno provare.
Ma tu lo sai, che la normalità non è mai stata il mio forte.
E io invece dico che bisogna sempre tentare.

Perché anche quando si cade, ne vale la pena.
Perché il cuore raccoglie un tassello di puzzle in più.
E il vuoto che c’era prima si colma.
Anche se correndo si cade.

Farai di testa tua
seguire la tua idea
fatti un bel giro di boa
anche se c'è la bandiera dell'alta marea

Perciò ricordati sempre di ascoltare te stesso prima di chiunque altro.
Prima di ascoltare me. Prima di ascoltare tutti.
Abbi il coraggio di sfidare il destino, se è quello che vuoi.
Rischia,anche se il mare è agitato e la tempesta ti spaventa.


Rischia.

Ad un certo punto finita la festa
vedrai tutti andare via
ti accorgerai che quel poco che resta ti basta
ed ecco, quella sarà casa tua

E prima o poi,fratellino, si tireranno le somme.
Scoprirai che il tempo è passato, anche per te.


Molte cose se ne saranno andate.
Molte persone avranno intrapreso un nuovo cammino, lasciandoti indietro.
Ma certe cose rimarranno e in quel momento ti accorgerai che sono quelle che contano.
E ti sentirai a casa.

è un vizio di famiglia
come questi consigli di un pirla.

 

Sognare. Cantare. Gridare. Scrivere. Correre. Volare. Cadere. Rischiare. Crescere.
Ma che razza di consigli sono questi?
Beh, io credo che tutte queste parole siano scritte nel sangue,dentro di noi.
Lo sai, penso sia un vizio di famiglia.

E io te le affido lo stesso, così come ti affido questi consigli.

I consigli di un Pirla.

Ma di un Pirla che ti vuole bene:

Tuo fratello.

 

Se ti dicono di alzarti tu siedi
e quando siedono tu alzati in piedi
Non aver fede solo in quello che vedi
insegui i sogni fino a quando li credi veri

 

 

Con affetto

Joe

Sorridente, Frankie scosse il capo.
Sorpreso, incredulo.
Orgoglioso.
Sicuro di avere fra le mani, il manuale perfetto per il suo futuro.

 

Erano le parole di un fratello maggiore un po’ folle forse, ma speciale.
Dopotutto, si disse, quelli erano proprio i consigli di un Pirla.

Ma quel pirla era suo fratello.

 

E per Frankie non c’erano al mondo consigli migliori dei suoi.

 

Nota dell’autrice.

 

Scritta qualche tempo fa (un annetto credo), anche se era nata come regalo per la mia sorellina, a cui voglio un bene dell’anima: questi consigli sono per lei.

 

Ma ho pensato che avrebbe funzionato bene anche con Frankie (il mio prediletto) e Joseph (quel pirlotto di Joe *_*).

 

Non ho altro da aggiungere se non “vi voglio bene!”

 

Un abbraccio

 

Laura

 

 

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Hedley