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Autore: Slits    01/02/2011    1 recensioni
« Ch’esti ‘sta roba? » Antonio gli rivolse un sorriso storto, tutto fiato e fischi. Il bambino aggrottò le sopracciglia ed alzò lo sguardo. La nazione soltanto occasionalmente aveva i due denti davanti. A volte li aveva, altre no. »
Un artista ritrae soltanto soltanto quel che compiace il proprio ego.
[Antonio/Rovino]
[!Linguaggio; GdSS]
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1st Take a photo [over the hills].
[One century ago { Realizing]

- Ch’esti ‘sta roba? - Antonio gli rivolse un sorriso storto, tutto fiato e fischi. Il bambino aggrottò le sopracciglia ed alzò lo sguardo. La nazione soltanto occasionalmente aveva i due denti davanti. A volte li aveva, altre no.
Ad aiutare a mantenere quel deplorevole aspetto doveva contribuire ogni volta fratellone Inghilterra, perché le sere in cui quel cabròn rientrava in casa, con troppa polvere da sparo addosso e sempre meno oro in tasca, c’erano quasi soltanto le vele inglesi a spiccare come fuochi d’artificio oltre la costa, tutte prese a scivolare su canali rossi. Rossi rossi quelli, come poche altre cose. Antonio spesso gli raccontava delle strane battaglie che credeva di aver vinto con il vecchio Arthur, scontri fatti a colpi di pomodori maturi e schizzi d’acqua, fino a quando il respiro non cominciava a traballargli ed il cappello, che ogni volta di ritorno da fuori metteva sempre sul petto, a impregnarsi di rosso a sua volta. Soltanto allora il tono della sua voce diventava un po’ più forte, un po’ più vero, e lo spagnolo chiedeva a Rovino di andare in camera sua. Perché c’erano pomodori e pomodori, a detta di Antonio, ed il succo di quelli che in quei momenti gli sporcavano i vestiti non era per niente buono. Era velenoso ed aveva un retrogusto che sapeva di morte. Così diceva, nei giorni in cui aveva sempre due denti in meno davanti.
Anche quel giorno Antonio si era svegliato in quella maniera. Eppure i suoi occhi brillavano, ravvivati dall’alto sole spagnolo.
- Oh, questa? Si tratta di una macchina fotografica, Lovinito! -
- Ah. –
Rovino guardò l’oggetto. L’ osservava con un misto di curiosità e diffidenza.
- Serve a non lasciare andar via le cose. – spiegò l’altro, con una punta d’orgoglio – Cattura i momenti e li custodisce per sempre. -
Sembrava entusiasta.
Il bambino prese la macchina e la soppesò accuratamente. Era rimasto in piedi, stordito dal continuo chiacchiericcio dello spagnolo. Quando riaprì bocca per parlare, stringeva l’aggeggio fra le mani con una sorta di rispetto reverenziale.
- E ancora ti chiedi perché ogni volta che parlo con te m’nchianano i cazzi, minchione? – iniziò poi, tutto d’un tratto, gonfiando il petto come un pavone. – Sei una nazione, Cristo! Che bisogno hai di fotografe roba che avrai sotto gli occhi per tutta la vita? -
Antonio guardò il bambino in silenzio e piegò le labbra in uno strano sorrisino tirato.
Infine prese la macchina e gli scattò una foto. Poi un’altra ancora. Cercò la piantagione di pomodori, appena oltre la collina, e impresse anche lei, mentre la stretta attorno al cappello si faceva un po’ più forte. Tardò a rispondere quanto più possibile. Per una certezza che forse soltanto il tempo avrebbe potuto dargli.
Era il 13 settembre del 1613. E, sebbene nessuno ancora la sapesse, mancava poco più di un secolo alla grande Guerra.

Click.



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S
u questa di cose da dire ne avrei a bizzeffe. Ma son clemente e, sapete, fra Foscolo che continua a fissarmi malevolo dal libro di letteratura, il greco, i figli da portare a scuola e tutto il resto, ho deciso di contenermi.

Partiamo dal presupposto che il tutto nasce come una raccolta. Un Alternative Universe, anche per la tecnologia usata. Un album, per voler essere più precisi, in grado di descrivere l’ultimo secolo di vita di Rovino e Antonio prima della Guerra di Successione Spagnola.

Come sempre, mi rimetto ai vostri giudizi.

Per quanto riguarda la traduzione di alcuni termini o frasi:


- “Ch’esti ‘sta roba?” : Cos’è questa cosa?
- “Cabròn” : Termine spagnolo che, in accezione volgare, può voler dire “bastardo” o “stronzo”. Nella prima accezione del termine significa semplicemente “caprone”.
   
 
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