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Autore: Jude Buckley    01/02/2011    7 recensioni
Intervista col pazzoide: Nikki Sixx.
Una OS insolita e completamente assurda, incentrata sul bassista dei Motley Crue.
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordo bene quel giorno…

Intervista col pazzoide..

 

 

 

 

 

Ricordo bene quel giorno, quel 24 Luglio…

E come potrei dimenticarlo? Cazzo, ho incontrato Nikki Sixx… “incontrato”, si fa per dire.

In quegli anni, seguivo assiduamente la carriera dei Motley Crue, band della quale faceva parte Nikki. Correva l’anno 1987 ed io avevo 21 anni. Da circa un anno, ero diventata la presentatrice di un Talk Show televisivo, chiamato “Wako’s Interview”. Questo ingaggio, non rientrava di certo nelle mie aspettative, ma quando venni a sapere che avrei dovuto intervistare Nikki Sixx, cambiai idea…

 

 

“Salve amici telespettatori!

Io sono Jude McLeod e vi do il benvenuto nel programma “Wacko’s Interview”, prodotto dalla CBS.

Oggi, avremo come ospite speciale Nikki Sixx, il bassista dei Motley Crue! Benvenuto Signor Sixx, e grazie per essere venuto.

 

Cazzo, ma io seguo sempre il tuo show!! Mi piacciono soprattutto le tette. Comunque, grazie a te Honey per avermi invitato.”

 

 

Si sedette sul divanetto di pelle rossa, posizionato al centro dello studio, di fronte alla mia scrivania.

 

 

Ma bene, ne sono felice. Okay, cominciamo! Innanzi tutto, come stai oggi Nikki?”

 

“Beh, considerando che ieri notte, mi sono sparato in vena tanta di quella roba da far rabbrividire Sid Vicious, sto tutto sommato bene, dai.”

 

“Non so come tu sia riuscito ad arrivare fin qui con le tue gambe..

 

“Sai baby, non lo so nemmeno io…non so nemmeno perché mi trovi qui, oggi. Forse perché sapevo che sarei dovuto venire qui da te e dalle tue tette…TETTE!”

 

 

Oh cazzo

Beh, a dire il vero era proprio così che me lo immaginavo Nikki…e poi, gli piacevano le mie tette!

 

 

“Così mi fai arrossire, davvero…vabè, parliamo d’altro. Molti dei tuoi fans si pongono la stessa domanda, e anche io me la faccio continuamente…Com’è strutturata una tua giornata? Cosa fa nel tempo libero Nikki Sixx?”

 

“Oh, sesso…tanto sesso, tanto alcool e soprattutto, tanta droga.

 

 

Bah, me lo immaginavo in fin dei conti…era come se già sapessi la risposta.

 

 

“La normalità, insomma.”

 

“Esatto…per me questa è normalità. Io mi diverto così!”

 

“Davvero un bel modo per divertirsi, non c’è che dire. In fatto di musica invece?? Che mi dici? Stai lavorando a qualche nuova canzone, insieme agli altri del gruppo?”

 

“Per ora no…cioè, è appena uscito “Girls, Girls, Girls”. Ci serve un po’ di tregua, un po’ di relax.

 

“Ah, capisco…quindi se, facciamo ipotesi, domani ti dovesse venire l’ispirazione per un nuovo brano, non andresti immediatamente allo studio di registrazione per incidere il demo?"

 

"No, non c'è fretta...Vedi, incidere un disco è come farsi una scopata. Devi aver voglia di farlo, deve esserci l'atmosfera giusta.
Se questi elementi sono presenti, allora sì che puoi sbattere la puttana al muro e godere mentre te la fotti, capisci?
Così funziona per me...deve esserci la stessa atmosfera quando compongo qualche sorta di melodia. Devi provare piacere mentre lo fai, devi sentire la musica...che sia una scopata o una canzone, non fa differenza.
Certo, non vado ad infilare il mio cazzo nell'amplificatore o nel mangianastri...a dire il vero, ci ho provato una volta, ma questa è un'altra storia..."

 

Ohoh, cazzo nel mangianastri?? Emncioè, volevo dire…hai infilato il tuo membro nell’amplificatore e nel mangianastri?”

 

Ahah…beh, considerando che il mio cervello galleggiava nel Jack Daniel’s, mi sembrava una cosa del tutto normale farlo. Io non ricordo nulla di quel giorno, ma Tommy disse che avevo infilato il cazzo nell’amplificatore e urlavo “Ora ci penso io ad allargartelo questo buco, puttana”…poi passai al mangianastri, evidentemente perché l’amplificatore, non mi aveva dato abbastanza soddisfazioni.”

 

 

Okay, era fuso, mooolto fuso…ora in confronto, è un angioletto.Però io lo adoravo così infondo…anche questo loro essere “strambi” o “estremi”, mi ha spinto ad amarli nella mia giovinezza.

 

 

Che storia avvincente! Comunque, tornando al discorso di prima, tu riesci a comporre musica, solamente con la giusta atmosfera e con il giusto clima intorno a te…l’ispirazione non c’entra nulla.”

 

“Esatto!”

 

Mmmh…interessante!”

 

“Scusa un attimo…sai, fa molto caldo qui.

 

 

Si tolse il giubbotto di pelle, per poi sfilarsi anche la maglietta nera che portava sotto di esso, fino a che non rimase a petto nudo…lì, seduto su quel divanetto rosso.

Lo fissai per qualche secondo…i miei occhi si erano letteralmente incollati alla sua figura e la mia mente, cominciava a viaggiare tra gli oscuri meandri dell’erotismo perverso. Diciamo che immaginai cose che, di casto, non avevano proprio nulla.

Ma come biasimarmi infondo?

Eravamo in diretta TV e credo che molte delle ragazze che erano sintonizzate su quel programma in quel momento, abbiano fatto gli stessi, identici pensieri che ho fatto io.

 

 

“Oh, non preoccuparti…emn…okay, comunque…sì…”

 

“Stai bene honey? Ahah

 

 

Lo faceva apposta il bastardo!

 


“Sì, sto bene…qualcuno dalla regia potrebbe portarmi un bicchiere d’acqua?”


“Acqua?? Ci porti della birra, per favore!”

 

Ma sì, che birra sia!”

 

 

Stan, il tizio della regia, ci portò due lattine di birra e iniziammo a bere.

 

 

“Allora, dove eravamo rimasti? Ah sì…per te fare musica, è un po’ come fare del sesso…”

 

“Sì!”

 

“Ecco, ora vorrei porti una domanda che mi è venuta in mente ora, fanculo alla scaletta!”

 

 

Direi che la scaletta, l’avevo già mandata a quel paese da un pezzo…

 

 

“Certo, dimmi tutto.”

 

“Ecco, la domanda è la seguente…” – diedi un ultimo sorso di birra, per poi poggiarla sulla scrivania- “incideresti mai delle canzoni o addirittura, un disco intero, mentre ti fai la tua proverbiale “scopata”? Cioè, potrebbe venirti l’ispirazione mentre fai del sesso con una ragazza?”

 

“Non saprei…” – si alzò dal divanetto, venne verso la scrivania e appoggiò i palmi delle mani sulla sua superficie, inarcandosi in avanti – Vuoi provare?”

 

 

Mi guardò con sguardo malizioso…

Cazzo se era bello!

Io non dissi nulla…ero rimasta di stucco!

 

 

“Beh, chi tace acconsente, no?”

 

 

Non avevo idea di ciò che stava per consumarsi lì, davanti a quelle telecamere…davanti a migliaia di persone.

Mi prese per mano, mi sollevò dalla sedia e mi condusse su quel divanetto di pelle rossa, dove era stato seduto per tutta la durata dell’intervista e mi fece sedere.

Poggiò le mani sul mio petto e mi spinse all’indietro, facendo appoggiare la mia schiena al bracciolo destro del divano.

Cazzo, che tette!” Ripetè più volte, sussurrando.

Si posizionò davanti a me e si distese prono sul mio petto, affondando la testa nel mio collo ed iniziando a baciarlo con bramosia.

Sentivo i suoi lunghi capelli, farmi il solletico…questo mi procurò qualche risatina vogliosa.

Volevo reagire, DOVEVO REAGIRE! Cercai più volte di respingerlo, ma niente. Lui continuava a baciarmi il collo e a contemplare le mie tette, sussurrandomi nell’orecchio, quanto fossero belle. Pare sapesse dire solo questo.

Tentai di scostarlo da me, una volta, due volte, ma lui tornava sempre lì. Alla fine mi arresi…cosa avrei dovuto fare? Chiamare la sicurezza? Oh, mai…era il sogno di una vita questo e porca troia, si stava avverando!

Iniziò a baciarmi sulle labbra con impeto…sembrava assatanato! Le nostre lingue s’intrecciarono. Senza staccare la sua bocca dalla mia, iniziò a sbottonarmi la camicetta, che però s’inceppò sul secondo bottone. Ma nulla è impossibile per Mr. Sixx, così me la strappò letteralmente via a morsi.

Non indossavo nulla sotto la camicia, quindi gli ho reso il lavoro molto più facile…

Sentivo le voci del cameraman e del produttore, che intimavano di smettere, ma Nikki non diede loro ascolto…beh, certo, lui non avrebbe perso il lavoro quel giorno stesso!

Arrivarono ad un punto in cui dovettero interrompere la trasmissione…

Gli ascolti erano saliti vorticosamente e continuavano ad arrivare telefonate alla produzione di madri incazzate e di giovani arrapati.

Diciamo che variavano…

Ma in quel momento, cazzo io non rispondevo di me stessa…

Non pensavo a nulla, se non a quel fottuto ragazzo che mi stava spingendo a calci in culo, su, in paradiso.

Ero scossa da ogni sorta di brivido, mentre lui si accingeva a togliermi i pantaloni…

Poi io feci lo stesso con lui.

Ci ritrovammo su quel divanetto rosso, completamente nudi.

Insomma, ci facemmo i cazzi nostri per una trentina di minuti buoni…forse i trenta minuti più belli di tutta la mia vita.

 

 

 

“Allora, ti è venuta l’ispirazione per scrivere qualcosa?” – Intimai io, dopo che il nostro “atto riproduttivo in diretta” ebbe avuto fine…

 

“Oh, dopo questa scopata ho avuto la conferma che mentre si fa del sesso, non ti viene l’ispirazione…anche perché non pensi a nulla.”

 

“Bene, quindi per ora niente nuovo album? Ahah

 

“Già…beh, veramente a qualcosa ho pensato..

 

“A cosa?”

“Alle tue tette honey.”

 

 

Fissato.

 

 

“Bene Nikki, è stato un piacere poter conversare con…vabè, ti ringrazio!”

 

Cazzo, se tutte le tue interviste fossero così…INVITAMI QUANDO VUOI, anche domani!”

 

“Sai, non credo che domani io sarò ancora qui.

 

“Non preoccuparti, entro pochi giorni, almeno dodici emittenti televisive ti contatteranno per offrirti un lavoro.

 

 

 

In effetti aveva ragione.

Il giorno dopo, il produttore mi licenziò in tronco, ma a me non importò nulla.

In seguito a quello che era successo la sera prima, ricevetti tantissime proposte di lavoro...

Nemmeno Ophra Winfrey ne ha mai ricevute così tante.

Ebbi modo di intervistare Nikki molte, molte altre volte, ma niente cose sconce davanti alle telecamere.

Imparai che per quello, esistevano i camerini…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

………………………….

 

La mia mente che comunica importanti messaggi umanitari:

 

 

Okay, questa è una stupidata…ma mi è venuta in mente questa cosa, mentre ero in classe a trastullarmi il cervello e a non fare niente. Una cosa completamente inventata…dalla situazione a…TUTTO! xD

Questo non è certamente il mio modo di scrivere, ma volevo prendermi per il culo da sola.

E poi, non mi andava di fare la solita OS demoralizzante, quindi ho deciso di optare per qualcosa di *spero* divertente.

Beh, che dire? Leggetela, ascoltatela, scopatevela, mangiatevela, sputateci sopra…fateci quello che volete LOL.

  
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