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Autore: Ayumii_EvA_hirO    01/02/2011    1 recensioni
Il padrone del fuoco ed il padrone delle acque hanno un unico destino dall’alba dei tempi, una volta nati, non possono fare altro che combattere.
Per la prima volta, dopo secoli di questo fato, succede qualcosa ai due combattenti: Kaito, per le acque, e Makoto, per le fiamme, entrano a fare parte di uno stesso Team, stringono amicizia, lottano e giocano fianco a fianco, ma qualcosa di strano accade nel loro rapporto... quando un odio secolare scompare, solo una cosa può sostituirlo…
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il padrone del fuoco ed il padrone delle acque hanno un unico destino dall’alba dei tempi, una volta nati, non possono fare altro che combattere.

Per la prima volta, dopo secoli di questo fato, succede qualcosa ai due combattenti: Kaito, per le acque, e Makoto, per le fiamme, entrano a fare parte di uno stesso Team, stringono amicizia, lottano e giocano fianco a fianco, ma qualcosa di strano accade nel loro rapporto... quando un odio secolare scompare, solo una cosa può sostituirlo…

 

 

Che motivo si ha di vivere se ciò contro cui ti metti in gioco scompare?”

Me lo sono sempre chiesto, ma di certo non pensavo di ritrovarmi un giorno a riuscire a trovare una risposta a questo quesito.

strano…  molto strano…

La più improbabile situazione nella quale un ragazzo come me si potrebbe trovare.

Che situazione, mi chiedete? Bhè…


 

KAITO! KAITO!” La voce di Ayumii risuonava sempre più forte nel deserto territorio devastato dalla battaglia con il livello A, entrando anche nella mente dei pochi presenti, come la lama affilata di un coltello infilato ripetutamente nelle carni di ognuno di loro.


 

Una situazione orripilante o, meglio, impensabile.


 

Kaito svegliati!” Un secondo urlo squarciò il silenzio tombale del campo scoppiettante.


 

Tanto per  rendere il tutto più semplice, a voi che con questa storia fortunatamente non c'entrate nulla, il mio nome è Makoto, Makoto Yakushi, ho quindici anni, anzi ormai quasi sedici, mancano solo due settimane. Sono di origine giapponese e forse, se vogliamo ascoltare gli altri componenti della squadra e dar loro ragione, sono un po’ troppo competitivo… ma leggermente…


 

FRATELLINO, resisti!” La voce della ragazza si ruppe in pianto disturbando i pensieri di Makoto.


 

Da quando sono entrato a far parte del “Team Real Soul”, cioè per questi ultimi dieci anni, non ho fatto altro che mettermi ostinatamente in gioco contro il mio rivale prescelto…


 

Kaito… ti prego… svegliati.” Ormai quelli della giovane non erano altro che singhiozzi con vaghi bisbigli di parole  messe a casaccio in mezzo al discorso.


 

Contro il mio indiscusso migliore amico…


 

Ma-Makoto, non startene lì impalato!”


 

Che oggi, in questo preciso istante, giace a terra senza sensi…

Senza vita…


 

Fai qualcosa cretinetti! Noi due non riusciamo a svegliarlo”


 

E io mi ritrovo qui con sua sorella isterica (giustamente) e con una maga che ha appena esaurito i suoi poteri, senza riuscire  a dire nulla, men che meno a fare qualcosa…


 

Questo giovane incosciente ha usato troppo i suoi poteri dell’acqua al punto che… che si è essa stessa cristallizzata nelle sue vene… si è letteralmente g-ghiacciato vivo, invero!” Questa volta a parlare era stata la strega bionda che con le sue parole serie, con il suo solito linguaggio all’antica, fece zittire per un attimo i singulti della rossa e provocò numerosi ed intensi brividi a Makoto

E allora che si fa ?” Chiese iniziando nuovamente a singhiozzare la giovane inginocchiata a terra, a fianco del corpo esanime del fratello.


 

TSK! Bastardo, come hai osato? Ti sembra questo il modo di comportarti con il tuo rivale?

Sei sleale, Kaito Momochi… è troppo facile, intendo, è troppo facile morire così!

Morire da eroe, è come darmi del fallito… cadere sacrificandoti per noi tutti e poi, come se non bastasse, con un sorriso del genere su quella tua faccia…


 

Bisogna sciogliere le sue membra, invero!” Aggiunse coscienziosa Miwa dopo un’attenta analisi. Makoto spostò lo sguardo da lei al corpo del compagno che, in effetti, aveva impresso sul volto un sorrisetto che pareva davvero soddisfatto quasi canzonatorio al nostro giovane combattente.


 

Bastardo!


 

O almeno così suppongo che potrebbe trarsi in salvo la sua forza vitale, invero.” Continuò la maghetta tutta scarmigliata per colpa del combattimento, stringendosi il braccio ferito.


 

Solo un bastardo!


 

Makoto… usa il tuo fuoco!”  Intervenì  Ayumii alzandosi in piedi di scatto ed avvicinandosi al quindicenne.

Mi trovo a dover concordare con Ayumii, caro Makoto, forse potremmo destarlo dal suo torpore di stato comatoso, invero!”


 

Ma in fondo non ho nessuna intenzione di lasciarmi umiliare in questo modo da te, Kaito, non te lo permetterò!


 

Ok, cosa devo fare?” Chiese il ragazzo sospirando e preparandosi psicologicamente al peggio.


 

Non posso continuare a fare sempre la figura del pivello senza un briciolo di coraggio e di capacità…


 

Allora, il fulcro del suo auto congelamento è nel petto, potresti provare ad applicare gradualmente lì il calore, invero?” Ascoltando le parole di Miwa, a Makoto scappò tra le labbra un secondo sospiro, ma, non senza qualche esitazione da parte del suo corpo indebolito dalla battaglia di poco prima, il giovane si inginocchiò accanto al compagno, nello stesso punto dove poco prima stava a piangere la sorella della vittima.


 

Uff…


 

Il padrone del fuoco poggiò esitante le mani sul petto di Kaito, sul suo cuore, come a volerne sentire il battito, a tutto palmo. Trasalì.


 

Il cuore di Kaito… è fermo, immobile, congelato come il freddo marmo di una statua… anche attraverso le sue vesti mi fa comunque rabbrividire… sono certo che pur essendo lui il principe delle acque, il suo petto non dovrebbe avere questa temperatura!


 

Inizio.” Proferì deglutendo tutti i suoi pensieri e nel medesimo istante dalle sue mani iniziò a diffondersi un aura di calore tangibile e ben visibile dalle due ragazze. Ma sul corpo di Kaito quelle ondate di tepore non sortirono alcun effetto.

Non accade nulla! Makoto, aumenta l’intensità, invero!” Ordinò Miwa perentoria nel suo linguaggio d'altri tempi.

Oss*!” Fu tutta la risposta del giovane combattente, improvvisato medico, mentre l’aura iniziò ad ingrandirsi sia di temperatura, sia d’intensità.


 

Perché? Perché non si riscalda nemmeno un poco?


 

Cosa succede?... non può non funzionare…” Piagnucolò Ayumii chinandosi nuovamente sul fratello

Makoto, per favore, aumenta, invero!”

Agli ordini.” Rispose iniziando seriamente a preoccuparsi il ragazzo castano, ma aumentando comunque l’afflusso di calore alle mani.


 

No… non posso accettarlo… sarò io a salvarti per una volta…


 

Non funziona, NON FUNZIONA, CAZZO!” Iniziò ad imprecare Makoto


 

Più calore, devo dare più calore al suo corpo, devo scongelare le sue vene…


 

MAKOTO! FERMATI! Così lo brucerai soltanto, invero.” Intervenne la bionda in nero poggiandoli una mano sulla spalla. Solo in quel momento, il quindicenne, abbassando lo sguardo nuovamente sulle proprie mani notò che la maglietta blu di Kaito stava iniziando a bruciarsi sul serio.

M-ma allora… mio fratello…” questa volta Ayumii scoppiò davvero a piangere disperata come una bambina

CAZZO!”


 

Non è possibile, non è assolutamente possibile che io sia sempre così dannatamente inutile…

così debole…

 è possibile? È davvero possibile? Se esiste un dio, perché permette che nascano persone come me? Un dio che permette nascano inutili incapaci non è altro che…


 

H-hei! Makoto… mi è appena venuta in mente una cosa!” Per la seconda volta furono le parole della rossa ad interrompere i pensieri tormentati del ragazzo che rimase zitto a fissarla di tutto rimando “T-ti ricordi… quella volta che hai cercato di baciarmi?” Andò avanti la ragazza facendo tornare alla mente di Makoto dei ricordi davvero poco piacevoli. Lui fece una smorfia


 

E adesso che vuole questa? Ecco, ci mancavano giusto giusto i brutti ricordi, che c’entrano le MIE delusioni d’amore ora? Cos’è, vuole tirarmi ancora più giù il morale?


 

NO… cioè… non per risollevare brutti ricordi ma… “ A quanto pare anche Ayumii doveva essersi accorta dei suoi pensieri, probabilmente da una qualche espressione che aveva assunto in volto “Stavo pensando che… quella volta mi hai praticamente bruciato le labbra…” Continuò ottenendo come tutto effetto l’arrossire imbarazzato del ragazzo che si mise subito a pensare come ribattere a questa dichiarazione.

Io suppongo possa funzionare, invero!” Ma naturalmente una voce stroncò i suoi ragionamenti (sembra non succeda altro di continuo), quella di Miwa che, con gli occhi fissi su di lui, ragionava in silenzio.

Eh?”


 

Ma di che stanno parlando queste?... Mi sa che ho perso il filo del discorso…


 

Dai, Makoto! Fallo! È per salvare Kaito…” Esclamò Ayumii, quasi pregandolo.

Tranquillo, sai che non ci scandalizziamo, invero!” Aggiunse la strega, senza che ancora il ragazzino della situazione ci capisse qualcosa.

Ma… fare co...” Le parole li morirono in gola quando iniziò a collegare i fatti


 

Aspetta… hanno parlato di baci… calore… scongelare… salvare Kaito, ma non è possibile… cioè, non vorranno mica dirmi di…


 

COSA????? strillò il padrone del fuoco quando finalmente realizzò la richiesta che li era stata posta dalle giovani “Ma… ma che dite??... N-non potrei mai…” nemmeno riusciva a dire a parole ciò a cui era arrivato. Per un attimo le sue pupille castane si spostarono su Kaito.

Ti prego, Makoto… ti prego!” lo esortò la sorella del ragazzo esanime. Il quindicenne non sapeva più chi guardare.


 

Ooo… no, no, NO! Io? Io, baciare Kaito? Io, Makoto Yakushi, baciare Kaito Momochi, la mia nemesi, il mio rivale, un altro RAGAZZO, un MASCHIO???

Ma siamo pazzi! È pure più grande di me… no, cioè, posso passargli calore attraverso il petto, m-ma… baciarlo? Oddio… e adesso perché mi fissa così Ayumii? NO, aspetta, non piangere! Non è colpa mia, non puoi chiedermi di baciare così su due piedi un maschio, no?


 

Ayumii però non accennava a voler smettere di piangere e Makoto intanto non riusciva a dare una vera e propria risposta se non con espressioni del viso davvero poco invitanti.


 

Fermi tutti… aspettate… io sono etero… mi piacciono le ragazze, non potete chiedermi una cosa del genere! Anche se è per salvare Kaito, io…


 

Il quindicenne castano esitò un attimo mettendosi a fissare il compagno disteso esanime a terra. Non poteva lasciarlo morire, era un suo dovere salvarlo in quanto compagno ed era un suo diritto non farsi battere così da un cadavere!


 

Ragioniamo… Kaito ha baciato Tamizaki…

E ha baciato Shiro… che tra parentesi è un maschio

ha baciato anche Ayumii più di una volta per scommessa…

Se non mi sbaglio pure Asuka al suo compleanno…

Yuki per spaventarlo…

Harasakaroro…

Ropie…

HEI, ma… ma Kaito ha baciato praticamente tutta la squadra! Senza fare differenze di sesso o età!


 

Un brivido freddo percorse la schiena di Makoto al pensiero che, in effetti, Kaito avrebbe potuto tranquillamente baciare tutta la popolazione mondiale, maschi e femmine, persone più grandi e più piccole di lui… era un diciassettenne piuttosto aperto in quanto a mentalità… forse troppo!


 

Baciomane… tutti…


 

Un altro brivido. Le ragazze continuarono a fissarlo speranzose.

OH! AL DIAVOLO!” Strillò di colpo facendole sobbalzare “Lo farò!” Decretò infine cercando di non ascoltare i gridolini di gioia della rossa e tornando a fissare il compagno moribondo o morto che fosse. Pensare che forse stava per baciare un morto lo fece trasalire… ma non avevano tempo per i ripensamenti!


 

Dopotutto… con tutti i baci che ha dato e ricevuto, cosa vuoi che sia una cosetta da nulla come quello che sto per dargli?


 

Makoto poggiò una mano a fianco della nuca del padrone delle acque e con l’altra andò a raddrizzare il suo viso.


 

Tanto non lo saprà nessuno, neppure lui…


 

Iniziò ad avvicinarsi al giovane senza sensi, cercando di rispedire indietro le ondate di indecisione che lo investivano ritmicamente


 

Non lo saprà nessuno…


 

Nemmeno lui sapeva perché le sue labbra fossero diventate così calde tutto ad un colpo, perché il cuore gli battesse a mille e le mani gli tremassero, perché ogni voglia di ritirare la promessa appena fatta ad Ayumii fosse svanita in un istante, nel preciso momento nel quale era entrato in contatto con Kaito. La bocca dell’altro, al contrario della sua, era ghiacciata nel vero senso della parola, ma il tocco delle due ebbe un effetto strano su Makoto, come se nulla più esistesse. Solo lui e Kaito, la rossa e Miwa erano sparite, solo le loro labbra non cessavano di esistere.



Oss: saluto del karate che può voler dire anche un monosillabo affermativo xD

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