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Autore: _hurricane    02/02/2011    5 recensioni
"Non è dipeso da te, Lizzy. Hai sempre pensato che quel bambino che giocava con te con l’Arca di Noè sul tappeto davanti al caminetto fosse ancora qui, dentro di me; ma ti sei sempre sbagliata. Se n’è andato, non so più nemmeno chi sia. E con lui se n’è andato anche l’amore che ti avrei volentieri donato, se avessi potuto."
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ciel Phantomhive, Elizabeth Middleford, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[She's the Sunlight - Trading Yesterday: http://www.youtube.com/watch?v=7JsV0c65K0s ]

 

Cara Elizabeth,

Questa è l’ultima volta che avrai notizie di me, e spero anche l’ultima volta che piangerai per me.

Non tornerò più a casa. Non posso spiegarti fino in fondo il perché, e ti chiedo perdono per questo.

 

Perdonami, per le feste che non ho saputo apprezzare fino in fondo.

Perdonami, per i vestiti che hai comprato apposta per me e che adesso andranno sprecati.

Perdonami, per tutte le volte in cui ti ho ignorata o sottovalutata.

Perdonami, per quei sorrisi mancati che hai sempre cercato.

Perdonami, per la gioia di vivere che hai tentato di trasmettermi, invano.

Perdonami, per la vita che hai sognato, e che per colpa mia non vivrai.

 

[ She lives in a daydream

I don’t belong. ]

 

Se non riesci a perdonarmi, allora dimenticami. Anzi, fallo comunque. Ti prego, non far erigere una lapide col mio nome sopra, per andare tutti i giorni a piangere e a poggiarci un mazzo di fiori. Fa in modo che il mio ricordo non causi più altro dolore; fallo scomparire. Odiami, se questo ti permetterà di vivere più felice. L’odio lo capisco bene, e so che potrebbe esserti d’aiuto.

 

[ She is the healing

And I am the pain. ]

 

Perdonami, dimenticami oppure odiami, o tutti e tre insieme, non importa. Quello che importa davvero, e che io voglio che tu sappia, è che in quel che resta del mio cuore io spero, e credo, che un giorno troverai qualcuno come te. Qualcuno che adora organizzare feste piene di gente, colori, risate; che ti comprerà vestiti meravigliosi solo per essere il primo a vederteli indossare; che ti considererà sempre al centro del suo mondo; che avrà un cuore così puro da poter assorbire dentro di sé tutti i dolori e le frustrazioni che incontrerai; che ti renderà felice, rimediando alla mia grande mancanza.

 

[ She is tomorrow

and I am today. ]

 

Forse penserai che io avrei potuto essere tutte queste cose, se solo l’avessi voluto, ma non è così. Non è dipeso da te, Lizzy. Hai sempre pensato che quel bambino che giocava con te con l’Arca di Noè sul tappeto davanti al caminetto fosse ancora qui, dentro di me; ma ti sei sempre sbagliata. Se n’è andato, non so più nemmeno chi sia. E con lui se n’è andato anche l’amore che ti avrei volentieri donato, se avessi potuto.

Sei stata il sole nella mia vita, Elizabeth, e se io non fossi stato fatto di dura pietra, l’avresti illuminata davvero. Ti prego, non perdere questa luce, mai.

Ciel.

 

“Se posso chiedere, signorino… a chi sta scrivendo?”

“Ad Elizabeth. Potresti darle questa lettera, quando non ci sarò più? Senza leggerla, per favore.”

“Certo, signorino.”

~~~


“Lady Elizabeth.”

La ragazza sobbalza, avvolta tra le coperte rosa chiaro, scoprendo la nera figura di Sebastian che risalta davanti alla finestra, a causa della luce lunare.

“S- Sebastian? Cosa ci fai qui? E’ notte fonda!” esordisce con la sua solita voce squillante, anche se appena sveglia. Le consuete codine sono raccolte in una cuffietta da notte merlettata, in coordinato con la veste. Sebastian si avvicina al letto a baldacchino, vi poggia una lettera e risponde: “Questa è per lei, Lady.” Elizabeth non fa in tempo ad abbassare lo sguardo per raccoglierla, che il maggiordomo è sparito nel buio. Incuriosita, apre la busta bianca e dispiega il foglio contenuto al suo interno. Ma il suo letto non è illuminato dalla luna, perciò è costretta ad alzarsi e dirigersi alla finestra per poter leggere.

Le lacrime iniziano a sgorgare dai suoi occhi già alla fine della prima riga, e non smetteranno per tutta la notte. Forse per tutta la vita.

 

[ She is the sunlight,

the sun is gone. ]

   
 
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