Nuvole-
Corrado stava riparando un guasto alla torre Arenipoli, Vulcano lo stava osservando lavorare, Raichu giocava con il suo Infernape e il giorno sembrava passare tranquillo.
<< Allora non hai paura dell'incontro con il giovane Ash Ketchum? Ha un Pikachu niente male, ti darà del filo da torcere>> Disse Vulcano.
<< Sciocchezze, sono stato imbattuto fino ad ora, non mi farò sconfiggere da una testa calda di Kanto>> Sbuffò Corrado.
<< Però è stata quella testa calda a farti ritornare la voglia di lottare o sbaglio?>>
Corrado non rispose e si scostò un ciuffo di capelli dal viso sudato, altri capelli gli si appiccicarono al collo, Corrado sbuffò infastidito e con fatica strinse un altro bullone.
<< Quel dannato Team Rocket, me la pagheranno un giorno di questi>> Imprecò Corrado, poi esausto si accasciò a terra mentre Raichu lo raggiungeva felice.
<< Infernape rientra>> Disse Vulcano Richiamando nella pokèball il suo pokèmon. Corrado fece lo stesso.
Vulcano prese un asciugamano e lo passò a Corrado.
<< Grazie Flitt>> Disse Corrado sorridendo.
<< Allora come vanno le riparazioni? è grave il danno?>> Domandò Vulcano preoccupato.
<< Abbastanza, ma posso farcela, ora però devo riposare sono stanco morto, andiamo nella mia stanza ti va?>> Propose Corrado.
<< Ok>> Accettò Vulcano.
La stanza di Corrado somigliava a un rifugio per pokèmon, infatti il Capopalestra li depositava lì dentro per farli divertire e giocare.
Dopo aver depositato i pokèmon i due si diressero verso la camera di Corrado. Quando furono arrivati Corrado si buttò nel letto sfinito. La stanza da letto del ragazzo era normale, contrariamente a cosa si potrebbe pensare c'era solo un letto, un armadio e una finestra senza tende.
Vulcano fissò il cielo da dietro la finestra.
<< Sta annuvolando, è meglio che vada>> Disse.
<< No!>> Esclamò Corrado.
<< A Infernape non piace la pioggia>> Disse Vulcano.
<< Lascialo con gli altri, si divertirà sicuramente, non gli mancherà il cibo, però resta con me>> lo implorò Corrado.
<< Va bene>> Disse Vulcano e dopo aver depositato i pokèmon si sdraiò accanto a Corrado che gli si accoccolò addosso.
<< A volte ho paura del temporale>> Disse.
<< Come? Tu?>> Esclamò Vulcano ridendo.
<< Beh che c'è di male? Non so dove sei, cosa fai, mi preoccupo perchè so che sei sempre in giro a cercare di migliorarti per battere Camilla>> Disse Corrado.
<< Capisco, beh anche io mi preoccupo per te>> Disse Vulcano scompigliando i capelli al compagno.
Corrado sorrise.
<< Però mi piacciono le nuvole>> Disse.
<< Ah si? e come mai?>> Chiese Vulcano.
<< Perchè somigliano ai tuoi capelli>> Rispose Corrado.
<< Scemo!>> Disse Vulcano fingendosi offeso.
<< Ma a me piacciono i tuoi capelli>> Disse Corrado annusandoli.
<< A me piaci tu>> Disse Vulcano attirando a se Corrado per baciarlo sulle labbra. Poi si risdraiarono e Corrado dopo pochi minuti si addormentò tra le braccia del suo campione.
Fine