Suggerimenti dell'”autrice”: Allora, preparatevi! Perché se ho considerato le mie ultime due One-shot delle storie strambe... Questa è una follia! Quindi nelle recensioni siate buone... Diciamo che è una One-shot all'insegna del cambiamento senza uccidere uno dei nostri due piccioncini!

Un'ultima cosa: come sottofondo potete ascoltare “Two is better than one” dei Boys Like Girls, è stata la mia fonte di ispirazione.

Okay, ora prometto di chiudere... Un ringraziamento particolare va a ChristineB e ad ice_cream che mi hanno convinto a pubblicarla.

Buona lettura!

Guardi la sveglia. Sono le 03.40.

Come al solito, da tre settimane ti svegli in piena notte. Non a causa di un brutto sogno, oppure di rumori strani. È semplicemente l'inquietudine.

Sì, sei inquieta perché tra quattro mesi diventerai mamma. Incredibile, se te l'avessero detto sei mesi fa ti saresti messa a ridere. Ma ora è la realtà.

Ti alzi e ti dirigi verso la finestra. Il buio ricopre ancora le case di New York.

Poi ti volti verso il letto: è vuoto. Sì, perché il vero padre di tua figlia se n'è andato. È scappato, spaventato dall'idea che tu fossi rimasta incinta. Ti ha lasciata da sola.

Ma in realtà non sei sola. C'è un uomo che da tre settimane dorme sul tuo divano.

Gli hai raccontato le tue paure e lui si è offerto di starti accanto perché tiene veramente a te.

E nonostante questa notizia per lui sia stata come una porta sbattuta in faccia, ora è qui con te.

Continui a guardare fuori dalla finestra e appoggi una mano sulla pancia che sarà destinata a crescere ancora.

Una lacrima ti riga il viso. È un misto di gioia e senso di colpa. Sì, perché lui non si merita di subire tutto questo. Dopo avergli mentito sul vero e profondo significato di quel bacio, tu hai continuato a vivere la tua vita. Poi il destino ti ha punita.

L'idea che sia qui con te però ti rende solamente felice.

Sorridi e ritorni a sederti sul bordo del letto.

Poi come ogni notte la maniglia della porta si abbassa lentamente. E lui entra.

Ti chiede: “Ehy, tutto bene?”

E non puoi fare a meno di sorridere. Sì, perché lui non dorme. Controlla ogni tuo singolo movimento. E ad ogni singolo rumore accorre nel caso dovessi avere bisogno.

Perché non ti sei accorta di lui prima che accadesse tutto ciò?

Vede le lacrime che ti rigano il viso, si avvicina e si siede accanto a te.

Poi ti abbraccia. E tu appoggi la testa sulla sua spalla.

Rimanete così per un tempo indeterminato. Ti senti protetta e questa è l'unica cosa che conta.

E lentamente l'inquietudine svanisce.

Alzi la testa e lo guardi negli occhi. Pronunci un debole: “Grazie, ora va meglio.” e sorridi.

Anche lui sorride, poi ti dà un dolce bacio sulla fronte. Ed esce dalla stanza.

Ti rimetti a letto e pensi a quanto sei fortunata.

E come ogni notte prima di riaddormentarti pensi che forse dopo la nascita della bambina arriverà il momento giusto per dirgli quello che provi. Sì, arriverà il momento per aprirti finalmente a lui. Because... “Maybe two is better than one”.

Note dell'”autrice”: Okay, ormai non c'è molto da dire: nei suggerimenti ho già detto anche troppo. Tre parole per definire questa storia: folle, surreale, impossibile che si realizzi.

Ma non potevo uccidere un'altra volta Kate o Rick, così il cambiamento l'ho creato in questo modo.

Perché mi sento folle? Lasciamo stare...

Recensioni? Parola d'ordine!

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