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Autore: XShade_Shinra    04/02/2011    9 recensioni
Malik amava guardare Bakura mentre dormiva, ma ancora di più amava... ascoltarlo mentre tentava di svegliarlo.
[ Bakura x Malik (Thiefshipping) - Shounen-ai - Nonsense, Demenziale ]
[ Storia partecipante alla challenge "Il festival del Nonsenso" indetta da NonnaPapera! sul Forum di EFP ]
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Marik/Malik Ishtar, Yami no Bakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Sleep Talking-
Malik amava guardare Bakura mentre dormiva, ma ancora di più amava... ascoltarlo mentre tentava di svegliarlo.
[Bakura x Malik (Thiefshipping) - Shounen-ai - Nonsense, Demenziale]
Storia partecipante alla challenge "Il festival del Nonsenso" indetta da NonnaPapera! sul Forum di EFP 



-Title: Sleep Talking
-Autor: XShade-Shinra
-Manga: Yu-Gi-Oh!  
-Pairing: Bakura x Malik (Thiefshipping)
-Genre: Nonsense, Demenziale 
-Rating: Giallo          
-Warnings: Shounen-ai, What if...?, AH 
-Chapters: One-Shot, FlashFict
-Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono (purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per puro divertimento.
-Note: Tutto è nato dall'altro giorno, quando ho riguardato delle vecchie ruolate che feci con Devil e ho riletto la frase che metterò in corsivetto. xD
Buona lettura! ^^



- Sleep Talking -


Malik amava guardare Bakura mentre dormiva, ma ancora di più amava... ascoltarlo mentre tentava di svegliarlo. 
La scena era sempre uguale, anche se il contenuto dei suoi insensati borbottii assumeva sfumature totalmente diverse a seconda di cosa gli facesse o dicesse l'egiziano e di cosa stesse sognando in quel momento.
« Bakuuuraaa, è l'ora di svegliarsi, su », rise il biondo sdraiato accanto a lui, schiacciandogli il naso con un dito.
« Gnooo... », rispose i ladro, strascicando la vocale.
Quel piccolo versetto dava il via allo spettacolo che sarebbe seguito di lì a poco.
« Ma devi andare a scuola... », gli sussurrò sensualmente all'orecchio.
« Ho... ho troppe papere da... ruttare... Zzzz... », mugugnò, girandosi dall'altra parte.
Malik dovette chiedere al dio Ra di non fare sì che gli scoppiasse a ridere in faccia.
« E il pullman? », domandò. « Lo perderai. »
« Non c'è luna senza capre... caciotte... pesche... », continuò a dire senza senso, facendo venire le lacrime agli occhi all'egiziano.
« Sai che... sei divertente? », gli chiese, accarezzandogli i capelli bianchi come il latte.
« Le formiche... conquisteranno la sala da carta... », strascicò, muovendo la testa come a negarlo, indispettito forse di avvertire le dita del biondo che gli accarezzavano la testa.
« Sono certo che mi domani mi porterai alle giostre, vero? »
« Non osare mangiare la... mia... caldaia... »
« E magari dopo... notte di sesso sfrenato! », trillò il biondo, mentre rideva, rideva e rideva. A bassa voce, naturalmente.
« Devo mangiare il mio abete di palafitta... »
« Non ti interesso? », chiese, facendo finta di essere offeso.
« La mia netturbina preferita vomita arcobaleni... »
Dopo qualche altra battuta, l'ex guardiano della tomba del Faraone diede una controllata all'orologio e vide che si era ormai fatta l'ora di far alzare quel dormiglione.
« Su, ora sveglia », disse Malik a voce un po' più alta, mentre aveva gli occhi fuori dalle orbite dal troppo trattenere le risa. Gli posò un delicato bacio sulle labbra e gli scosse leggermente la spalla, poi Bakura aprì finalmente gli occhi appannati dal sonno, dalle palpebre pesanti. « Buongiorno! », gli sorrise gentile, cercando di non pensare alla chiacchierata di poco prima.
« Nh? », fece l'albino, stropicciandosi un occhio. « Perché hai quella faccia, Malik? », gli domandò, sbadigliando senza curarsi nemmeno di mettere una mano davanti alla bocca.
« Niente », sorrise ancora, andando verso la cucina. « Ti preparo la colazione! », lo informò, approfittandone per poter finalmente ridere a crepapelle mentre usava il frullatore per preparare un frappè.
"Il giorno che Bakura se ne accorgerà, temo che mi ucciderà!" pensò, mentre si piegava a mo' di origami tanto ridere, mentre Bakura, recatosi al bagno, si guardava preoccupato allo specchio.
"Avrò qualcosa in faccia?" si chiese, analizzandosi il volto alla ricerca di quel qualcosa che non riusciva a capire.


§Owari§
XShade-Shinra

  
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