George… Eccoti una di quelle mie mille voci che mai udirai. Ogni volta giuro a me stessa di non scriverti,ma è strana l’eccitazione che una penna e un foglio di carta riescano a trasmettermi.Quante cose da dire e solo un foglio per poterlo fare. So già che per quanto riempirò di parole questo bianco foglio non sarò mai capace di inviarti questa mia lettera,come d’altronde non ho mai avuto la forza di mandarti tutte le altre,anche se beh il mio cuore non ha mai voluto altro. Tuttavia tu sai bene che ho sempre dato sfogo alla ragione che ai sentimenti. Così terrò anche questa lettera per me,perché George di te ho solo ricordi e profumi. Sono trascorsi cinque anni dalla volta in cui partisti per Parigi. Ormai non so nulla di te,ma in fondo per me sei sempre stato un mistero piacevole da scoprire. La tua parte di eroe,così forte e intraprendente. Dietro quella maschera di cavaliere azzurro,come i tuoi capelli,cosa nascondevi George?! Un’esistenza da figlio fantasma e l’orrore di essere divenuto uomo quando ancora era il tempo di essere solo un bambino. Cosa amavi di me,povera ragazza della semplicità?! La mia ingenuità verso quel mondo sconosciuto o il fatto che anch’io,come te,avevo una madre diversa dalle altre?! Fuori dal quel circolo vizioso che era ed è la mia vita?! Ma alla fine,dopo tutto le lotte silenziose,anche le nostre eccentriche madri hanno incominciato a comportarsi nella maniera corretta,partendo dal fatto che hanno accettato i loro figli. E quindi?! Quindi per quanto la mia vita sia cambiata in questi anni e per quanto sia certa che la tua abbia assunto la stessa sfumatura,porto con me quel tuo profumo di colonia e la dolcezza delle tue labbra. George perché abbiamo lasciato che la deriva ci trasportasse sulle rive opposte del fiume?! Perché non ascoltiamo a vicenda le nostre voci?! Perché i nostri cuori hanno smesso di battere all’unisono?! Forse il mio non batte,o forse non batte più per te o per me stessa. Il destino ha eretto una barriera che ci divide ed io a causa dello scorrere del tempo sono finita con l’agguantare una possibilità a cui avevo strappato la voce : sono fidanzata con Tokumori,quel mio vecchio amore,che ha finito per sostituire te. E’ strano,certe volte ho la sensazione che ciò che mi unisce a Tokumori sia solo un’illusione,perché io non credo di averti dimenticato. Ma la realtà,che appare finta e sbagliata,è che vi amo entrambi. Di te forse George,amo solo quel amaro sapore in bocca e di Tokumori la sua presenza che mi infonde sicurezza. Oltre tutto sono sicura che se tu ora,in questo preciso istante, piomberesti improvvisamente nella mia vita io per la seconda volta abbandonerei il mondo intero per rinchiudermi in paradiso con un angelo dalle ali nere… Con profondo amore, Yukari