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Autore: Florence Rhymes    05/02/2011    4 recensioni
Il Wonderland é caduto in rovina.
Una ormai pazza Alice si é autoproclamata regina,sottomettendo tutto il Wonderland.
Solo un umana,orfana,grazie ad uno strano libro e a nuovi e assurdi personaggi,sarà in grado di salvare il Wonderland.Ci riuscirà,oppure Alice avrà la peggio?
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Una Farfalla Dalle Ali Tappate.

 

 

 

Voleva volare.

Era da anni che reprimeva quel desiderio.

150 anni per la precisione.

Rinchiusa dentro una torre,dove l'unica via d'uscita sarebbe stata la finestra,e sicuramente sarebbe uscita da lì,se non fosse stata incatenata.

Sarebbe stata quasi come la favola di Raperonzolo,se non fosse che lei aveva i capelli fucsia e corti anziché lunghi e biondi,ed il principe azzurro non esisteva.

O meglio,il suo principe la ignorava.Stava là,davanti alla finestra,a svolazzare tranquillamente con quell'oca della sua ragazza,quasi come se non si accorgessero che là c'era una fata prigioniera.

Lilith,da quanto tempo aspetti che qualcuno venga a salvarti?Qui non c'é nessuno che vuole vederti volare nella notte.

Quella maledetta frase era incisa nella sua carne,quasi come se lei fosse diversa dagli altri,come se fosse un essere schifoso che non merita d'esistere,che non merita d'essere libero.

Ma lei era come gli altri,perché non poteva essere libera?

Perché era mezza fata e mezza umana?

Era per questo?

Allora era davvero una ragione stupida"E poi dicono che sono gli umani quelli stupidi!"

Sussurrò,sedendosi sul freddo pavimento in pietra di quella specie di 'cella',che assomigliava più ad una gabbia per uccelli.

Posò il suo sguardo sui due ragazzi che si rincorrevano nel cielo,osservando le meravigliose e splendenti ali di lei.

Brillavano al sole,mentre le sue erano spente.

Morte.

Come la sua anima

Voglio andarmene.Voglio andarmente.Voglio andarmente.Voglio andarmene.

E,come al solito,i due si voltarono verso di lei e si avvicinarono alla finestra,ridendole in faccia,perché lei non poteva volare,doveva stare rinchiusa in uno stupido castello,pagando la sua colpa per essere una mezza fata.

Ma era davvero una colpa?

Non lo sapeva.

"Ehi amore,guarda la mezza-fata!"

"é così strana,con quel suo sguardo vitreo e quelle ali spente...mi fa quasi paura!"

Strinse i pugni,tentando di non reagire.Attaccare qualcuno avrebbe solo peggiorato la sua situazione,e non le andava di passare altri Centocinquant'anni in una prigione.

"Far Away from where we live,There's a place where we've all been lost in a dream."

Canticchiava con un fil di voce,cercando di far risuonare nella sua testa solo il rumore della musica,scacciando le perfide parole dei due ragazzi.

E' strana,fà paura..Guarda la Mezza-Fata

Ma quelle parole le tornavano alla mente,e allora lei non poteva far altro che alzare la voce,noncurante del fatto che i due la stessero ancora guardando,perché per lei quei due potevano anche morire spiaccicati al suolo.

"Where you belive in all you're told a place where even lead was gold cause it's all you owned."

Take me back to that place where you only have one face you and your mistakes.

"La ragazza inarcò un sopracciglio,guardando la mezza-fata cantare,osservandola come si osserva un pazzo."

Ma lei non era pazza.

Erano loro i pazzi.

"Ma cos'ha?Sta impazzendo?"

"Può darsi,Guardala,non é certo messa bene.."

Sono messa male per colpa vostra.

Vorrebbe urlarlo,ma non può,e allora non le resta che ripiegare tutto il suo disprezzo nelle note della canzone

"Once upon a time you were not a stranger in the old field of Angels.And Once upon a time you were a growing angel,in the old field of angels.In the old Field Of Angels."

I due risero sguaiatamente,sentendo la voce della ragazza tremare ogni tanto.

Questa era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso

"Sù,andiamocene,lo spettacolo é finito"

Mi correggo,era questa la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.

"Ehi,voi due!"

Esclamò Lilith con voce roca,facendo girare i due che avevano ancora un sorrisetto divertito sul volto.

"Ah ma allora parli"

Fece finta di non aver sentito

"Vi sembro per caso un essere da circo?VI SEMBRO PER CASO DIVERTENTE?"

Strillò,ormai incapace di fermare la rabbia che le cresceva dentro.Sapeva la risposta,sì la sapeva,ma era rimasta zitta per troppo tempo,ora era tempo di far sentire la sua di voce.

"Ma come,schifosa mezza fata,non ti ricordi le parole pronunciate dalla veggente?"

Chiese lui con un sorriso divertito in volto.

No,non se le ricordava.Erano passati centocinquant'anni da quando le aveva sentite,non poteva ricordarsele.

"Lascia che ti rinfreschi la memoria:Qui non c'é nessuno che vuole vederti volare nella notte.Meglio che non alzi la voce,se rompi il silenzio,cantando.Quindi devi stare zitta e sopportare chiaro?"

Sul viso della fata-dalle-ali-sbrilluccicose si dipinse un orribile ghigno che incuteva non poco terrore.

"FAR AWAY FROM WHERE WE LIVE,THERE'S A PLACE WHERE WE'VE ALL BEEN LOST IN A DREAM."

Non doveva rompere il silenzio cantando eh?E invece lei avrebbe fatto il contrario.

"Mamma che noia questa canzone..."

Il ragazzo fece un gesto che rendeva l'idea di quanto quella canzone l'annoiasse,ma alla mezza fata non importava.

"Andatevene."

"Come prego?"

"ANDATEVENE,LEVATEVI DAI COGLIONI,ANDATE ALL'INFERNO,COME CAZZO VUOI CHE VE LO DICA?"

Urlò lei,non essendo proprio fine nel linguaggio.

I due scapparono,spaventati,lasciando nuovamente la ragazza al suo dolore,alla sua voglia di libertà.Osservava gli uccelli volare,desiderosa di fare come loro,desiderosa di raggiungere le stelle.Se solo ci fosse stato un modo per rompere le catene,sarebbe stata libera,e avrebbe fatto tutto ciò che aveva sempre sognato fin da piccola.

"Tranquilla Lilith,Cissie ha detto che,tempo qualche mese,e te ne saresti andata"

Già,Cissie.

Era una vita che non aveva sue notizie.Alcuni dicevano che era stata presa dagli umani,altri che era stata uccisa dalla regina nera.

Ma lei sperava ancora nel suo ritorno.

E mentre sperava,con la mente volava lontana da lì,volava su terre che avrebbe voluto esplorare..la Francia,l'America..l'Italia...sua madre le raccontava spesso che suo padre era italiano,le sarebbe piaciuto conoscerlo.

"Chissà,magari un giorno..."

Ma che cosa andava a pensare?

Lei sarebbe rimasta lì fino alla fine dei suoi giorni,così avevano detto le due regine,e nessuno le avrebbe smosse da questa idea.

"Pss...Ehi,piccola Lilith"

La fata si girò verso la finestra,vedendo un ragazzo dai capelli blu notte con due paia d'orecchie da gatto colorato come quelle dello stregatto,che tentava di attirare la sua attenzione

"Etsuko!Che c'é?"

"Ho trovato il modo di farti scappare"Il cuore della fata si riempì d'una gioia immensa a quelle parole.

Non pensava che sarebbe stato proprio Etsuko a farlo scappare,proprio lui che prendeva in giro un pò tutti.C'era solo da sperare che non fosse uno scherzo

"Davvero,Cheshire Cat?"

"Davvero,Half-Fairy."

   
 
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