Entrai in palestra,buttando letteralmente la sacca con gli attrezzi,accanto alla porta.

Elisa non era ancora arrivata,cos’ mi misi all’opera iniziando semplici esercizi di stretching.

Dei passi mi fecero sussultare, e una voce ruppe il religioso silenzio della palestra.

Tom stava salendo le scale.

Non seppi il motivo,ma un’idea alquanto infantile mi balenò in testa..

Corsi velocemente dietro ad alcuni materassini messi in pila,
aspettando il suo arrivo.

Sentii una presenza in palestra,seguita da troppi passi.

Mi sporsi con la testa di lato e ciò che vidi, fu per me l’ennesima conferma della mia ingenuità.

Cloe era avvinghiata,nel vero senso della parola, a Tom.

Era incredibile come un semplice gesto,potesse fare così male..

Pensare che fino a qualche giorno fa,erano le mie labbra ad essere accarezzate dalle sue..

Chiusi gli occhi,ed una moltitudine di immagini mi inondò.

Che stupida ero stata. Illusa.

Respinsi le lacrime e uscendo dal mio nascondiglio,
mi diresse spedita verso la porta,ignorandolo..

Anzi, ingnorandoli.

Scesi le scale precipitosamente,fregandomene dei suoi richiami.

Arrivata nell’atrio,
entrai nella mia aula,chiudendomi alle spalle la porta
e forse anche qualcos’altro.

Solo dopo pochi secondi mi accorsi che non ero sola.

Infatti,c’erano 17 ragazzi che seguivano la lezione di psicologia
di Erika,Arianna e Laura.

“Che succede?” mi chiese sincera Erika
Mi staccai dalla porta e raggiunsi la cattedra di fronte a me.

“Bea che..”

La porta si aprì all’improvviso e Tom entrò senza esitazioni..

“Si può sapere che cazzo ti è preso?” ringhiò

Mi girai furiosa.

“E me lo chiedi anche? Scusa se non ho voluto assistere al teatrino!”
Risposi sarcastica e acida.

“Se solo non ti facessi stì filmini mentali!”

“Filmini mentali,certo.” Ripetei distrattamente

“Avanti” disse indicandomi la porta

“No,ho già visto e sentito abbastanza!”

“Muoviti” ringhiò secco


Mi girai verso il resto della classe e fui costretta ad uscire, per non dare altro spettacolo ai presenti che ci guardavano allibiti.

Lo sorpassai uscendo,lui mi seguì chiudendo la porta.

“Io non ho niente da dirti”

“Smettila di fare la bambina”

“Bah questa si che è bella”

“Ora mi vuoi dire cosa ti è preso prima?”chiese calmandosi

“Non ci arrivi?”

Si appoggiò allo stipite,piegando la testa di lato.

“Già,eri impegnato a fare altro..” sussurrai girandomi

“Come?”

“Niente”

“Sei gelosa,ecco” rispose risoluto

“Come?!” esclamai

“Io gelosa?” No caro,hai sbagliato di grosso!”

Mi stava disarmando.

“Avanti,si sa che nessuno mi può resistere” esclamò,pieno di se!

“Io..che, tu! Aah!”

Stavo andando in totale confusione,
e lui invece stava trasformando il mio rancore,
come fosse un gioco.

“Neanche tu mi resisti”sussurrò malizioso
avvicinandosi pericolosamente a me..

“Vero?”concluse più che sicuro,soffiando sul mio viso.

Era vero. Mi piaceva, e anche tanto.
Ma,mi era rimasta ancora una briciola di dignità..

E non potevo,cedere in questo modo.
Semplicemente,non poteva usarmi così.

“Tom,no.. Lo stai rifacendo..” risposi vaga,spingendolo indietro

“Facendo cosa?”

“Non puoi..Baciarmi una volta e.. Poi baciare un’altra”

Abbassai lo sguardo.

“Non voglio essere una delle tante..” conclusi.

Lui sorrise amaramente,girandosi dall’altra parte..

Come se avesse previsto questo momento,
e con esso anche le mie parole.
“Cosa te lo fa pensare?”

“Pensare cosa?”

“Che tu sia una delle tante” disse ritornando di fronte a me.

“Ti ho visto in palestra con Cloe..”

Lui sorrise debolmente,poi si avvicinò nuovamente a me..

“Ti dirò solo una cosa” sussurrò accarezzandomi la guancia.

“Non credere a ciò che diranno le persone,
non credere soprattutto a me,quando ti dirò che non sei nulla per me..
Perché mentirei a me stesso,e a te.
Sei importante per me, come è importante il posto
che hai occupato nella mia vita.”

“Ti voglio decisamente troppo bene,piccola”
Dire che stavo per svenire era poco!

“Te ne voglio anche io,Tom” dissi rifugiandomi fra le sue braccia,
rannicchiandomi sul suo petto.

Mi piaceva il contatto con la sua pelle, ma ancor i più il suo profumo.
Mi sentivo protetta. Mi sentivo bene.

Si staccò,e avvicinandosi al mio viso,mi lasciò un delicato bacio sulla guancia.

“Ora è meglio andare,tu hai lezione e io gli allenamenti fra un po”

“Mh, va bene!”

Aprii la porta, e sentii qualcosa,o meglio qualcuno correre via.

“Ma che succede qui?” dissi trattenendo le risate

“Ma nulla,perché?”
Dissero Erika,Laura ed Arianna
mascherando il fiatone per la loro piccola corsa.

“Beccate” concluse Tom
trascinando in una risata le tre ragazze e la classe.

Avrei veramente voluto cambiare la mia vita?
Un amico molto speciale,degli amici fantastici
Ed una bellissima famiglia?

Ho imparato molte cose in questi anni,ma solo quel giorno,
imparai ad apprezzare ciò che possedevo.
A chi lo devo?
Non ne ho idea.
Forse a Tom, o forse ai miei amici..
So soltanto che per nulla al mondo,cambierei la mia vita.

Bla Bla Bea:

Ehilà ragazzi!
Ecco qui,una nuova shot nata tra un’ora di storia e di diritto.. ahaha
Spero vi piaccia!
Ringrazio Blind_Death_89 per avere recensito la precedente shot!
Recensite in tanti! ;3
Baci
_Biia_