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Autore: Something Rotten    07/02/2011    7 recensioni
L'estate era arrivata.
Zack se ne era accorto dal comportamento del suo ragazzo.
Brian era metereopatico, era un po come i gatti che odiano i giorni di pioggia.
D'inverno era sempre di cattivo umore, soprattutto quando, con il tour, visitavano città e paesi estremamente piovosi.
Come Milano, oppure Londra o in definitiva l'intera Europa.
Era intrattabile, riusciva ad incazzarsi per un niente, anche se qualcuno gli nascondeva il cappello o se non lo trovava per una sua dimenticanza, riusciva a mettere in piedi un litigio che degenerava in una pausa di riflessione.
Intrattabile, come lo era Matt quando si alzava presto oppure quando non aveva la sua personale bottiglia di Jack Daniels nella camera d'albergo.
Magicamente suscettibile, così amava definirsi il suo ragazzo, quando gli passava lo scazzo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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è uscita così, diciamo più come considerazione personale che come Fiction.
Poi alla fine è diventata una fiction o.o
Mi spavento.
Diciamo che è strutturata in base alla canzone dei 3 Allegri Ragazzi Morti "Il mondo prima" che da il titolo a questa one shot schifezza.
Buona lettura e ricordatevi che i commenti son graditi assai ù-ù

Il mondo prima.


L'estate era arrivata.
Zack se ne era accorto dal comportamento del suo ragazzo.
Brian era metereopatico, era un po come i gatti che odiano i giorni di pioggia.
D'inverno era sempre di cattivo umore, soprattutto quando, con il tour, visitavano città e paesi estremamente piovosi.
Come Milano, oppure Londra o in definitiva l'intera Europa.
Era intrattabile, riusciva ad incazzarsi per un niente, anche se qualcuno gli nascondeva il cappello o se non lo trovava per una sua dimenticanza, riusciva a mettere in piedi un litigio che degenerava in una pausa di riflessione.
Intrattabile, come lo era Matt quando si alzava presto oppure quando non aveva la sua personale bottiglia di Jack Daniels nella camera d'albergo.
Magicamente suscettibile, così amava definirsi il suo ragazzo, quando gli passava lo scazzo.
Zack con il tempo l'aveva accettato, dando poco peso alle cazzate che il ragazzo sparava durante i litigi invernali.
Finalmente il tour era finito con l'estate, riportandoli al mare e al tempo sereno.

Zack pensava a quanto fosse bello che insieme all'estate fosse tornata anche la voglia di rimanere con l'altro.
Il suo comportamento era totalmente differente, lo amava e lo dimostrava ogni giorno, anche quando qualche nuvola minacciava di coprire quel sole stupendo.
Sicuramente l'amore che Zack dimostrava per l'estate era dovuto al comportamento del ragazzo, ma anche al fatto che si erano messi insieme il 15 d'agosto, nel solito falò estivo.
Zack, per tutte queste ragioni, amava l'estate.

"Bri" aveva sussurrato
"Mh?"
"Un anno."
Brian aveva sorriso, cingendo le spalle dell'altro e sorridendo dolce.
"Un misero anno? Solo un anno, sembra di più" aveva commentato divertito.
"Forse per colpa del tuo scazzo perenne?" aveva chiesto ironico.
"No, forse perché non ricordo il mio mondo prima che arrivassi tu." aveva risposto, baciandogli una guancia.
"Amo l'estate." aveva risposto lui, gongolando per quello che aveva appena detto il suo ragazzo.
"Solo?"
"No." aveva risposto, fingendo di contare sulle dita le cose che amava in quel momento.
"Parla, non contare, parla."
"Allora, amo l'estate, i tuoi capelli che diventano più chiari, il tuo corpo che nuota, i tuoi muscoli che guizzano sotto all'acqua cristallina, amo stare insieme a te tutta la notte sulla spiaggia a guardare quelle fottute stelle che ci hanno fatto incontrare, amo vederti cantare e ballare mentre falci il prato, amo te d'estate." aveva risposto, orgoglioso della sua vena poetica che troppe volte lasciava morire dentro di sé.
Brian l'aveva baciato, di nuovo, prima di fingersi arrabbiato.
"Vuoi dire che mi ami solo d'estate?"
Zack l'aveva guardato per interminabili minuti prima di rispondere, come se stesse cercando una risposta plausibile.
"No, amo anche le tue mani fredde che si muovono veloci sul mio corpo, amo stare interi pomeriggi con te sotto alle coperte con una cioccolata calda, amo fare l'amore con te davanti al caminetto acceso. Questo porta alla conclusione che io ti amo d'inverno, d'estate, d'autunno e in Primavera. Ti amo sempre... E neanche io mi ricordo il mio mondo prima che arrivassi tu a riempirlo."
Brian sorrideva, forse anche  più di prima, totalmente inebetito e ammaliato dalle parole del ragazzo.
Si sentiva felice e totalmente rapito dall'altro.
"Zack?"
"Mh?"
"Buon primo anno."
"Buon primo anno anche a te, mio piccolo gatto".
   
 
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