Era un pomeriggio come tanti altri e fuori faceva fin troppo caldo... era sicuramente l’estate più calda che io ricordassi di aver vissuto...
Gironzolavo per casa come una trottola,ero estremamente annoiata e non sapevo cosa fare..Iniziai a torturare i miei capelli mettendoci schiuma,lacca e bicodoni e così per tutta casa andavo in giro con le cuffie dell’ipod nelle orecchie a cantare come una pazza o meglio a starnazzare le note di quei gran fighi degli Zero Assoluto..
 
Allora quindi è vero,
è vero che ti sposerai
Ti faccio tanti, tanti cari auguri,
se non vengo capirai...
 
Mi ero immedesimata completamente nella canzone e così con una spazzola per i capelli che fungeva da microfono e le piccole luci colorate della mia stanza continuavo a cantare ad alta voce...in fondo vivere in una casetta di campagna,dimenticata dal mondo,doveva essere sfruttata... nessun vicino, nessuna anima viva a cui dare conto... ah magari solo ai miei genitori e al mio fantastico cane che doveva subbire i miei continui scleri..
 
Ti senti pronta a cambiare vita
a cambiare casa
a fare la spesa
a fare i conti a fine mese
a la casa al mare
ad avere un figlio, un cane.
Ed affrontare suocera, cognato
nipoti, parenti,
tombola a Natale,
mal di testa ricorrente
e tutto questo
per amore.
 
E forse partirò
per dimenticare
per dimenticarti...lalalalalalalalala!!!!
 
Avevo già stonato fin troppo per oggi era arrivato il momento di chiamare la mia adorata migliore amica: Luccy.. Era una ragazza fantastica e vulcanica ma anche abbastanza complessata.. Si lamentava in continuazione del suo fisico: troppo magro, poco seno e capelli sempre arruffati...
Ma è inutile dire che la mia chiamata era stata invana.. come sempre era già uscita con quell’imbecille di Fabio...ma che cavolo ci trovava in lui? Brutto come i debiti,antipatico,perennemente con il broncio e soprattutto apatico.. Lei meritava di più ma in realtà erano mesi che pensavo che forse anche io meritavo di più..
All’improvviso mi venne in mente un idea: riempire quel noiosissimo pomeriggio iniziando a scrivere quel bel diario che le mie amiche mi avevano regalato al mio onomastico. L’avevo riposto in un cassetto a prendere solo polvere perchè non mi ci vedevo a scrivere della mia vita ma quel giorno,pur di farlo passare in fretta,avrei fatto e sperimentato qualsiasi cosa. Iniziai a scrivere,però non amavo esprimere i miei pensieri e i miei vissuti pensando di colloquiare con delle pagine bianche..immaginavo di raccontare la mia storia a delle persone..a un insieme di persone.
Il mio nome è Sara..una ragazza normalissima di appena diciotto anni con la patente presa da pochissimo...In realtà prima di ottenerla sono stata bocciata per ben due volte! Ma a mia discolpa ci tengo a puntualizzare che è stata solo e semplice sfortuna! Ma in compenso sono stata fortunata con il regalo dei miei tenerissimi nonnini: una stupenda 500 bianco gioioso.
Frequento finalmente l’ultimo anno di liceo classico e credetemi non so nemmeno io come! Ho rischiato la bocciatura per ben due anni consecutivi... io e il latino e il greco abbiamo sempre avuto una relazione complicata!
Ma in compenso ho degli amici fantastici.. Luccy ed io ci conosciamo fin dal tempo delle medie e non ci siamo mai più separate includendo le innumerevoli disavventure.. Poi c’è Giuseppe,il mio migliore amico,con cui ho un rapporto fantastico,amiamo vederci mille telefilm insieme e credetemi crescendoci insieme ho dovuto anche subbire discorsi estremamente imbarazzanti...insomma discorsi da maschi: ormoni che iniziano a sentirsi,film porno(che venivano ritenuti come una bibbia da contemplare e apprendere i “vari insegnamenti”) nascosti sotto al letto,e vari complessi mentali. E poi ci sono davvero tante persone a cui voglio bene tranne ovviamente a quelli della mia classe.
In realtà pensate che eravamo partiti in 30 al primo anno... Eravamo tutti impauriti,immaturi e piccolissimi e credevamo che saremo diventati tutti una grande famiglia!
Bè credetemi ci sbagliavamo di TANTO.. Eravamo tutti contro tutti, loro e la loro stupida competizione... La mia classe non era un manicomio ma di più.. Ragazze esaurite dallo studio tanto da svenire e farsi venire crisi nervose di pianto,ragazze che amavano le scollature da mostrare a quei quattro rattusi dei prof.,ragazzi che fumavano canne dietro l’ultima fila dei banchi della classe, e poi ci siamo NOI...il mio mitico gruppetto: Luccy,Giuseppe,Cri,Kekko e Peppe gonfio(per distinguerlo dal mio MITICO GIUSEPPE...ovviamente vi starete chiedendo perchè proprio “gonfio”...? Bè perchè è grasso quanto una mongolfiera..ma lui sostiene che il suo non è grasso e perciò ama definirsi “gonfio”).
Ho una famiglia fantastica e anche se mi è sempre pesato essere figlia unica,la mia situazione è migliorata con l’arrivo del mio bellissimo cane Puffy..
Lasciatemi parlare anche di lui...per me è davvero tutto..è una parte di me ed è semplicemente fantastico in ogni sfacciettatura..è pazzo come me,giocherellone e per niente ubbidiente..mangia qualsiasi cosa che sia combustibile anzi in realtà è capace anche di mangiare il ferro..è insaziabile! Io ho sempre avuto paura dei cani perchè li vedevo così sempre sull’attenti,così nervosi e così lontani da me.. Iniziavo ad urlare da lontano appena ne vedevo uno.. Pensate che una volta,quando sono andata a casa di Cry per una ricerca scolastica,alla sola vista del suo minuscolo chihuahua, ho iniziato a correre tanto da cadere e farmi tutte le scale..ma fortunatamente apparte qualche livido..niente di rotto!
Poi è arrivato all’improvviso questa palla dolcissima di peli bianco-arancio ed io mi sono letteralmente innamorata..di lui ma anche di tutti gli altri..non amo vedere la gente che li maltratta e se potessi mi porterei a casa tutti i cagnolini che incontro sulla mia strada...ma mia madre darebbe di matto..
I miei genitori sono continuamente impegnati e sono sempre fuori casa..
Mio padre è un avvocato importante e mia madre lo aiuta nel suo lavoro..e così molto spesso sono a casa da sola,ma in realtà,a me non dispiace affatto perchè nonostante il mio carattere allegro ed esuberante,amo anche stare a casa in solitudine per scrivere,leggere i mille libri romantici che ho sullo scaffale della mia camera da letto e ovviamente anche ascoltare musica.
Ma veniamo all’ultimo punto della mia vita e forse quello più importante.. l’amore!
Non ho avuto molte esperienze,perchè ho sempre desiderato di vivere storie romantiche come quelle che amo leggere dai miei libri preferiti,mi ero sempre distaccata dalla filosofia delle mie amiche:”Niente storie serie solo belle e grandi scopate”.
Io amavo innamorarmi e vivere ogni fase che comporta, anche quella della sofferenza, è per questo che sono stata sempre attenta ai miei sentimenti e a chi donare il cuore.
Il mio primo amore si chiamava Luca ed era altissimo,biondino e aveva degli occhi verdi in cui perdersi ogni minimo istante e poi aveva quel sorrisetto da furbo che mi faceva impazzire proprio perchè contrastava con quei suoi occhioni dolci!
L’avevo conosciuto per la prima volta a un campo estivo ma avevamo appena dieci anni e quindi,anche se per me era stata la prima cotta,il nostro rapporto era costellato solo di dispetti e scherzi.. Alla fine dell’estate lo persi di vista per poi rincontrarlo nel mio liceo,durante il mio secondo anno.
Quando lo vidi fu davvero un colpo al cuore perchè era ancora bello come la prima volta che lo conobbi e ho sempre pensato che è stato il destino a farci rincontrare..
Così intraprendemmo una storia fatta di amore,prime passioni,litigi e tante tante cavolate.
Ero sempre stata sicura che sarebbe stata con lui la mia prima volta perchè nonostante la mia tenera età io l’amavo con tutta me stessa,lo amavo fino allo sconvolgimento,fino alla follia..
Ma la mia prima volta non è stata con lui..perchè la nostra storia era finita davvero male e ancora oggi a distanza di tre anni se ci penso mi gelo dentro.
Dopo pochi mesi che interruppi quella assurda ma fantastica storia con Luca ho conosciuto Giacomo...
Un ragazzo brillante e affascinante,più grande di me di tre anni,con mille progetti e sogni,un romanticone come me ma soprattutto era innamorato folle di me.
Così iniziammo una storia seria e dopo otto mesi di rapporto decisi di fare il passo più grande della mia vita: fare l’amore per la prima volta con lui! Ero sempre stata convinta di amarlo,certo mai ai livelli di Luca,ma di lui mi fidavo e non avevo paura di concedergli la mia dote per la prima volta.
Non ho un bellissimo ricordo perchè provai solo un bruciore immane e in realtà non la ricordo nemmeno in modo così romantico anche perchè ero impacciatissima e timida.. Ma lui fece tutto con grande calma e amore e devozione e riuscì a farmi calmare e a permettere di entrare in me..di scoprire nuove emozioni e sensazioni..
Ormai sono tre anni che stiamo insieme e il nostro rapporto è sempre stato invidiato da tutti perchè eravamo affiatati e complici,uno sguardo valeva più di mille parole,ma nonostante questo nel nostro percorso insieme ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa ma non sapevo cosa fosse precisamente..ero sicura di amarlo ma allora cos’era che ultimamente mi tormentava?
 
Chiusi il diario e mi precipitai sul mio pc che lampeggiava sullo schermo un messaggio di posta elettronica.. Lo aprii distrattamente con la convinzione che fossero le solite pubblicità per pillole dimagranti ma mi sbagliavo..
 
“Sono tre anni che non ci sentiamo.. e so che ti sembrerà strano questo mio messaggio ma volevo semplicemente sapere come ti andavano le cose..Spero risponderai.
                                                                                                     Luca
 
Non poteva essere lui,non poteva essere il ragazzo che in un anno aveva stravolto la mia vita, che si era intrufolato nel mio cuore e poi l’aveva distrutto,non poteva essere Luca..il MIO Luca..
Non riuscivo a pensare..non sapevo che fare..volevo solo frenare le emozioni nel mio corpo.. Volevo premere il pulsante Pause sul mio cuore perchè non cessava di battere in modo frenetico, volevo fermare le mie mani che fremevano ma soprattutto volevo fermare quelle lacrime che solcavano appena il mio viso...lacrime di felicità! Ma perchè provavo ancora felicità per LUI..? Che era sparito dalla mia vita senza troppi indugi?
Non sapevo cosa mi stesse succedendo ma l’avrei capito in pochi giorni.
Era forse Luca il vuoto che avevo sentito perennemente nel mio cuore in questi tre lunghi anni?
 
 
----->SPAZIO NOTE <-------

 Ciao ragazzi questa è una delle mie prime ff...Spero che questo inizio vi piaccia tanto da continuare a seguirmi..Ma vi chiedo un favore enorme...Non so se in realtà io abbia la dote di saper scrivere soprattutto una storia così personale che riguarda un pezzo del mio cuore e della mia vita..Per questo vi chiedo,ovviamente sempre per piacere,di recensirmi in modo positivo o negativo...tutto mi serve a crescere e a migliorarmi e a capire se valga o meno la pena di continuare questa storia..Io mi sto già affezionando a questi personaggi...ognuno con le proprie sfaccettature..che durante questo nostro percorso conosceremo..spero sia lo stesso anche per voi..
Vi faccio un regalino le foto dei personaggi PRINCIPALI..