The Exchange
Di Aerika S.
Nota dell'Autore: Quistis e Laguna erano i miei
personaggi
preferiti del gioco e così ho voluto scrivere una storiella
nel quale si
incontrano e discutono di alcune cose. Volevo tirare fuori il lato
serio di
Laguna e lo strano senso dello humor di Quistis (credetemi, ce l'ha.
Fate mente
locale su quel suo "Buona fortuna" a Seifer all'inizio del gioco).
Comunque, quando scrivo mi piace anche sperimentare (questo potrebbe
essere
piuttosto strano) e dato che ciò che mi piace di
più è scrivere dialoghi - ci
ho sgobbato un sacco sopra - andrò a scrivere una
conversazione come è tale che
sia. Divertitevi (o almeno tentateci)
"Buonasera, Presidente Loire.
Spero che i festeggiamenti le piacciano."
"Quistis Trepe, giusto? Per
favore, chiamami solo Laguna. E, uh, già, bella festa. Sono
contento che Rinoa
mi abbia invitato."
"Beh, voleva festeggiare i suoi
diciotto anni con stile. Ha trascorso settimane a pianificare il tutto.
Suo
padre si è tutto emozionato quando gli ha chiesto di poter
fare la festa qui a
casa sua. Non sono mai stati esattamente affiatati ed è
stato un buon passo
verso una riconciliazione." "Mi scusi. Non dovrei fare del
pettegolezzo."
"No, non preoccuparti. Non so poi
così sorpreso. Qualunque figlia di Julia sarebbe portata ad
avere uno spirito
in conflitto con un uomo dell'esercito."
"Oh, è vero. Lei e la
madre di
Rinoa eravate... Cioè, vi conoscevate... e, lei era..."
"Non ti preoccupare per me. Solo
perchè tra me e Julia non ha funzionato questo non significa
che non mi piaccia
ripensare al nostro tempo assieme. Sono stati dei bei momenti.
Ricordare è
importante."
"So cosa intende. Ricordare la
mia infanzia all'orfanotrofio con Squall e gli altri..." "Mi scusi,
sto tirando fuori discorsi
scomodi, o
sbaglio?"
"Posso sopportare che si parli di
mio figlio. Ma non credo che lui la pensi allo stesso modo."
"So che ha provato a parlargli.
Posso credere che non sia andata bene?"
"Beh, ho parlato per un po' e lui
stava a fissarmi vacquo. Penso abbia detto
'…vabbè' più di quanto abbia
sbattuto gli occhi."
"Squall parla così con
tutti. Ho
detto 'parla' in modo del tutto generoso, ovviamente."
"Hmmm, buono da sapersi.
C'è
ancora speranza. Specialmente da quando Rinoa sembra essersi presa
carico della
causa."
"Invitarla alla sua festa di
compleanno è stato un po' ovvio. E poi, forse lei e Squall
potreste trovare un
punto d'incontro sulla torta ed il gelato."
"Dovrebbe essere un'ottima torta.
Sembri proprio Ellione. Si era offerta anche lei di intervenire in mio
aiuto.
Le ho detto che questa è una cosa che devo fare per conto
mio."
"Ellione ha un bel po' di
influenza su Squall."
"Ha già fatto
più di quello che
doveva. Mandare tutti voi in quei viaggi tra i miei ricordi alla fine
hanno
fatto sì che potesse conoscere un po' Raine."
"E' stata di sicuro un'esperienza
interessante."
"Quindi tu chi eri, Ward o
Kiros?"
"Scusi?"
"Tu chi eri, Ward o Kiros? Non
sto chiedendo qualcosa del tipo 'Quistis Trepe, la Mia Vita Passata
come Uomo',
sono solo curioso."
"Io, uh... non ho mai, uh... non
ci ho mai pensato in quella maniera."
"Scusami, credo che ora lo strano
sono io. Dunque... che bel tempo."
"Meraviglioso."
"Puoi anche smettere di essere
disgustata adesso, non menzionerò più il
fattaccio Ward/Kiros."
"Ma ne sembra così
divertito."
"Sono fatto così. Mi
piace
trovare il lato divertente in tutte le situazioni. Mi distoglie
dall'essere
tutto lunatico e depresso."
"Squall ha preso da Raine
quindi?"
"Ehi! Sembra che anche tu qui abbia
senso dell'umorismo."
"Per favore non lo faccia sapere
ai miei amici. Ho una reputazione da mantenere."
"Certo, posso capire
perché non
vuoi che tutti sappiano quanto tu sia affascinante."
"Affascinante?" "Hmm,
ecco..." "Ok, guardi! C'è Selphie! Devo proprio andare a
salutarla."
"Ah, già, Quella
Tilmitt."
"Non le piace?"
"No, non si tratta di quello. E'
solo che può essere un po'..."
"Energica?"
"Spaventosa." "Quando
ci siamo incontrati la prima volta ha continuato a parlare del suo sito
internet e di quanto le piacesse leggere di me sul Timber Maniacs. E'
stata la
prima volta in cui mi è piaciuto avere attorno la Guardia
Presidenziale."
"Selphie è innocua.
Anche se
qualche volta, l'ho beccata vagare come in trance biascicando del
Signor Laguna
e della magnificenza della sua meravigliosità."
"Meraviglioso?" "Hmm,
ecco..." "Oh, guarda! C'è una persona che conosco! Devo
andare ora
così mi risparmio di ricevere un complimento."
"Molto divertente."
"Hey, hai iniziato tu."
"Hey, ero assolutamente seria su
Selphie."
"Giusto. Ecco perchè si
è
avvinghiata al Signor Cowboy laggiù."
"Un bel po' di donne si
avvinghiano a Irvine."
"Sarà il cappello? E'
quello, non
trovi?"
"Non saprei proprio e non mi
interessa."
"No, non prendermi come per
quello che si avvinghia alla gente. Beh, alla fine lei ha trovato un
nuovo
obbiettivo."
"Le dispiace avere l'ammirazione
di una ragazza?"
"Dimmi, Quisits. Qualcuno del
Trepe fan club non è mai diventato un po' troppo... non
saprei...
patologicamente ossessivo?"
"Come sa del Trepe fan
club?"
Oh, sono andato una volta a una
delle
loro riunioni. Vendevano piastrine collezionabili con la tua immagine
sopra e
c'erano persone che sapevano di come tu avresti firmato autografi per
un
compenso simbolico."
"Si considera piuttosto
divertente, o sbaglio?"
"Io vedo una chiara allusione di
divertimento anche dietro la tua espressione severa."
"E ha pensato che Selphie fosse
delirante."
"In fondo me la sono cavata con
la mia fan numero uno. Avanti, dimmi del Trepe fan club. Nessuno ti ha
mai
mandato un cuore di chocobo in una scatola con tanto di biglietto
proclamante
il suo amore eterno?"
"Questo sarebbe piuttosto
patologico, ma no, niente del genere. Guardi, è solo uno
stupido gruppo
inventato da alcuni miei studenti. Sono della stessa età o
solo di qualche anno
più grande di loro, ma sono già un membro della
Seed e un insegnante. E' per
loro una fonte di ispirazione."
"Vedi te stessa solo nel ruolo di
modello."
"Non vorrei sembrare egoista o
altro..."
"No, solo che non ne hai
idea."
"Di cosa?"
"Quisits, tu non hai uno specchio
o ti è mai capitato di passare accanto a una superficie
riflettente neanche per
sbaglio?
"Cosa vorrebbe dire?"
"Pensaci. Qual è il
genere-tipo
del Trepe fan club?"
"Parlando statisticamente, ci
sono più ragazzi che ragazze al Garden di Balamb. Il club
non fa che riprodurre
la cosa."
"Oh, avanti. Un giovane, bella
donna... con una frusta..."
"PRESIDENTE LOIRE!"
"Portata per
l'autorità..."
"BUONANOTTE, PRESIDENTE
LOIRE."
"Ok, scusami. Per favore non fare
la Fujin con me. Comunque è la verità."
"..."
"Uhm, e non hai certo bisogno di
cooptare Squall."
"Mi scusi. Per me è
importante
venire presa sul serio. Non mi piace che mi si canzoni."
"Non ti stavo canzonando."
"Posso dire che sei una persona alla quale piace avere le cose sotto
controllo. E non solo la situazione, ma anche te stessa. Non ti vedi in
quella
maniera e così ti vengono i nervi quando lo fanno gli altri."
"Non credevo di arrivare a tanto
da una conversazione così breve."
"Sono intuitivo. Ed è
una delle
ragioni per cui sono così popolare a Esthar."
"E il palazzo Presidenziale...
non è forse un motivo di disapprovazione da parte degli
altri?"
"Io sono più che del
posto in cui
vivo. Posso sembrare un idiota... ok, so che... potrei essere un
idiota, ma
sono in grado di sistemare le mie cretinate quando devo farlo. Adele
non si è
certo sconfitta da sola, lo sai."
"Sono contenta che lei abbia una
così bella opinione di se stesso."
"Devi essere stata Kiros. Potrei
riconoscere ovunque certi commenti di disapprovazione."
"Credevo non l'avrebbe
più
menzionato."
"Bene. Allora distraimi. Che cosa
ne pensa Quistis Trepe di Quisits Trepe."
"Beh, mi sono sempre considerata
come un leader, qualcuno che si prende cura di se stessa e di tutti gli
altri.
Sono intelligente, forte e di sicuro non chissà quale
biondina scema che viene
giudicata solo da come appare."
"Hmm, il vecchio stereotipo della
donna o madre o
puttana."
"Oh cielo. spero che quelle non
siano le mie uniche opzioni."
"Ho detto che era uno stereotipo.
Tu sei tutto tranne che una persona stereotipata."
"Sì, ecco.. grazie."
"Nessun problema. E non
menzionerò mai come hai preso alla grande il complimento."
"Bene, ora sta facendo il
sarcastico. Ma posso sopportarlo."
"Ti disturba avere l'ammirazione
di un vecchiaccio?"
"Penso di avere un problema con
l'ammirazione da parte degli uomini. Sono così dedita e
determinata nell'essere
il SeeD perfetto, di solito cerco di evitare del tutto certe cose. Huh,
sembra
che mi stia comprando da sola pezzi dello stereotipo."
"Non credo."
Sa, forse è
perchè ho avuto quello
stupido innamoramento con Squall. Avrei potuto giurare che ero
interessata a
qualcuno, ma dato che quel qualcuno era così ignaro di tutta
la cosa, non ho
avuto in realtà alcun rischio di ritrovarmi a che fare con
una relazione vera e
propria."
"Provavi qualcosa per
Squall?"
"Ho appena fatto una confessione
di una certa importanza e questa è la sua reazione?"
"Oh, giusto. Mi scuso, o persona
illuminata. Bene, tu e Squall. Squall e te?"
"Okay, ha il diritto di non
crederci. Specialmente considerando che quando ho cercato di aprirmi
con
Squall, lui mi da detto di andare a parlare al muro."
"Quindi le occhiate vacue non
erano poi il peggio."
"Gliel'ho detto."
"Penso dovrei ascoltarti di
più
in futuro."
"Sì, dunque..."
"Continua."
"Questa
non sono proprio io. Di solito non parlo con uomini che conosco a
malapena e
tiro fuori tutto di me. Probabilmente pensa che io sia tremendamente
scema."
"Sono scioccato. Tutto nella
nostra conversazione ha indicato come tu fossi un ragazzino davvero
incasinato." "Sto scherzando, Quistis. E questa si è
rivelata essere
una delle conversazioni più interessanti che abbia avuto da
qualche tempo a
questa parte."
"Non mi aveva detto che aveva
parlato a Squall?"
"Touchè. Sai, non so
davvero da
dove venga fuori la sua personalità. Certo, ha di sicuro gli
occhi di
Raine."
"Le manca ancora."
"Sempre. Ma mi piacerebbe
parlarti di lei."
"Allora, Laguna, continua
pure..."