La luna argentea illumina il tuo viso fiero e sprezzante.
Sei infinitamente bello, il tuo aspetto non è umano, le mani sono artigliate e le tue iridi ambrate: sei un demone o meglio, un mezzo demone.
Nessuno ti ha mai accettato a causa della tua natura ibrida; gli uomini hanno paura di te e i demoni ti considerano inferiore.
Io vengo da un epoca in cui i demoni non esistono e forse anche per questo quando ti ho visto non ho avuto paura.
La prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati ho sentito una grande forza attrattiva che mi ha spinta verso di te.
Credo di essermi avvicinata per curiosità, con il tempo però ti sono stata vicina per affetto.
Già, sono passati tre anni da quando faccio la spola tra il mio mondo e l’epoca Sengoku .
Ancora tu non lo sai ma io rifletto da tempo su quello che sarà il mio destino una volta radunati i frammenti della sfera.
Ti servirò ancora?
Mi vorrai al tuo fianco?
Tremo al solo pensiero di dovermi allontanare da te.
Improvvisamente ti volti, mi hai vista? No probabilmente hai solo sentito i battiti del mio cuore e il mio profumo.
In meno di un secondo ti trovo davanti a me.
Il tuo sguardo è strano, sembri preoccupato, come sei dolce amore mio. Ma cosa dico? Tu non sarai mai mio.
Improvvisamente mi abbracci.
Sono diventata dello stesso colore della tua veste.
Mi chiedi cosa mi turba, ingenuamente ti confesso tutto.
Sono come un fiume in piena.
Ti dico che ho paura di lasciarti una volta terminata la mia missione e tu sembri stranito.
Con gli artigli mi sfiori il viso e delicatamente mi asciughi le lacrime che scorrono copiose sulle mie guancie.
Il mio cuore adesso ha perso un battito e tu sicuramente  te ne sei accorto, ti si legge in viso.
“Kagome… io non voglio che tu te ne vada… io vorrei che tu rimanessi con me… qui… per sempre.”
Le tue parole per me sono come frammenti di paradiso.
Io per te non sono un peso.
Tu mi vuoi bene.
Tu mi vuoi con te.
“ Allora Inu… beh… allora tu mi vuoi bene?” riesco a chiederti tutt’ad un tratto.
“No”
Il mondo sembra crollarmi addosso, mi ero illusa invano.
“ Io ti amo!” queste  tue parole sono sussurrate al mio orecchio.
Non riesco a parlare, ti stringo ancor più forte a me e delicatamente ti bacio.
Adesso ne sono certa, tra noi sarà per sempre.