Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Phai___    10/02/2011    4 recensioni
-Inuyasha non devi muoverti! Ricorda che sei ferito!-
Non rispose, ma mi attirò a sé abbracciandomi…
Kagome io ho un disperato bisogno di te…possibile che tu non l’abbia ancora capito?!?!-
Questa fanfiction è presa dal film di Inuyasha "Un sentimento che trascinde il tempo", ma è molto più dolce *^*
[InuyashaxKagome]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

SEI IL MIO FUTURO!

Inuyasha arrivò! Per fortuna! Menomaru mi aveva rapita ferendo Inuyasha che dopo essersi ripreso mi venne a salvare. Per fortuna anche Miroku, Sango, Shippo e il vecchio Miyoga stavano bene. Purtroppo Kirara era ancora sotto il controllo delle servitrici di Menomaru. Ma quest’ultimo sfruttò la Cicatrice del Vento di Inuyasha per togliere il sigillo al potere della famiglia Hyoga!

Menomaru con la sua spada aprì l’involucro dov’era sigillato il potere degli Hyoga e dopo che il demone fece una risata malvagia, il vecchio Miyoga disse:- Quella è la cerimonia di successione della famiglia Hyoga!!-
-Cerimonia di successione? – chiesi

-  Una volta ho sentito dire che quei demoni diventano sempre più forti passandosi i poteri di padre in figlio! –

Menomaru, protetto dal suo involucro, assorbì la forza demoniaca del padre, ma Inuyasha stava ancora cercando di ucciderlo non ascoltando i consigli del vecchio Miyoga.

Da dentro l’involucro il nuovo Hyoga puotè attaccare e Inuyasha fu in netto svantaggio:subì i colpi, ma non puotè colpire.

Un fortissimo attacco ci fece volare nella foresta, grazie a Shippo evitai una brutta caduta, ma Menomaru stava già per iniziare il suo banchetto di anime. Gridò:

- Venite a me, oh creature in mio potere! Venite a me, offritemi le vostre anime così che io possa finalmente vivere! –

Dopo di ciò spaventose radici spuntarono dal terreno, che crebbero fino a far crescere a dismisura l’Albero Secolare. Le anime degli abitanti del villaggio furono risucchiate dalle falene che le portarono al nuovo Hyoga. Io e Shippo non eravamo ridotti bene: il piccolo demone volpe aveva perso i sensi mentre io ero ancora cosciente, ma dolorante. Sentivo che le forze stavano per abbandonarmi quindi lo presi in braccio e mi diressi dove la venerabile Kaede aveva appena eretto una barriera contro le falene. Mentre arrivavo la sorella di Kikyo abbassò la barriera esausta e noi ci dirigemmo verso di lei.

Dissi solo: - Vecchia Kaede -. E poi svenni.

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*

 

Ferito e esausto mi diressi il più lontano possibile dall’Albero Secolare. Ero dell’idea di poter sconfiggere quel demone ma il vecchio Miyoga, demone pulce nonché mio servitore e precedente servitore di mio padre, cercava di farmi cambiare idea. Lo slegai e gli dissi che sarei andato da solo e che lui poteva fuggire dato che era troppo pericoloso. Cercò di fermarmi, ma lo schiacciai appena mi succhio il sangue dal naso. In più ero preoccupato per Kagome! Chissà se sta bene...

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*

 

Ero a casa della venerabile Kaede in preda al dolore quando un suono assordante disturbò la mia mente. Non riuscivo più a controllare il mio corpo e anche non volendo quel suono mi spingeva ad alzarmi Avanzai in direzione della signora Kaede, non volevo farle del male, ma non riuscivo a controllare il mio corpo e,posseduta,la ferii. Uscii dalla sua dimora seguendo la voce che mi diceva di cercare e uccidere Inuyasha. Lo incontrai su un ponte, mi aveva scambiata per Kikyo...

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*

 

Pensavo fosse Kikyo, ma sorpreso notai che era Kagome. La raggiunsi chiamandola. Le chiesi:

- Come stai? Tutto bene? Non hai un bell’aspetto a dire il vero. Faresti meglio ad andare dalla vecchia Kaede a riposarti.

Poi d’un tratto appoggiò il capo sulla mia spalla, senza rispondere.

L’abbracciai e dissi: - Kagome! Perdonami! Nonostante fossi lì con te…-

Stranamente sussurrò: - Oh no, Inuyasha! Ti prego scappa! –

Un colpo. Degli artigli mi trapassarono. Kagome mi aveva ferito! Mi allontanai mentre continuava ad attaccare. Poi mi accorsi che il suo corpo era controllato da qualcuno. Evitavo i suoi colpi e indietreggiavo, raggiungendo la sponda.

-Forse è opera di quel demone! – l’afferrai per un braccio e dissi: - Forza svegliati Kagome!- il ponte si stava disintegrando e cadendo ricevetti un altro colpo.

-Muori Inuyasha!- disse lei controllata da Menomaru.

Mi coprii la faccia con un braccio parando i colpi.

Senza sapere cosa fare scappai verso l’albero secolare in cui Kikyo mi aveva imprigionato 50 anni prima. Lei mi inseguiva, mentre io meditavo vendetta per quello che Menomaru le aveva fatto.

Mi colpì col suo potere spirituale scagliandomi contro quell’albero. Non riuscii a reagire e lei sferrò un altro colpo colpendomi all’addome e alla spalla. Mi sembrò di rivedere Kikyo quando in quello luogo mi scagliava la freccia sacra che mi avrebbe addormentato per sempre, ma al suo posto c’era Kagome, posseduta da Menomaru. Era una bruttissima sensazione... Kagome, la mia Kagome, posseduta da quel demone, che ripeteva le gesta della sua “antenata”.

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*

 

Non riuscivo a controllare il mio corpo. Avevo colpito Inuyasha ferendolo gravemente e adesso le mie mani stavano creando un arco e una freccia sacra. Io nella mia mente urlavo a Inuyasha: Fuggi, Inuyasha fuggi!!

Mentre nella mia mente Menomaru urlava: Muori, Inuyasha muori!!

 

Menomaru abbassò leggermente la guardia quindi riprendendo un po’ di controllo feci cadere la freccia sacra e dissi:- Scappa, Inuyasha scappa! Ti prego! Non lo vedi? Ancora non sono in grado di controllare i movimenti del mio corpo! – mentre dicevo questo la mia mano stava di nuovo cercando di prendere la freccia. –Ho paura che…ho paura che finirò per ucciderti!-

-Maledizione! Adesso basta! Basta!- urlò Inuyasha – Accidenti! Non ne posso più di sentirmi dire di fuggire! Io non fuggirò! Non ho intenzione di andarmene e lasciare te in questo stato!! –

Sorpresa mi voltai verso di lui e cercai di opporre resistenza, ma non ce la feci e Menomaru mi fece prendere la freccia. Inuyasha vide che ero pronta per scagliarla, ma non si mosse, mentre io urlavo col pensiero: NO! INUYASHA NO! NO!! Lacrime amare mi bagnarono il viso quando scagliai la freccia sacra. NOOOOOO!!! La freccia lo colpì e lui gemette di dolore. Le falene radunate intorno a noi scapparono e io,rimuovendo il simbolo di possessione sulla mia fronte,urlai piangendo: - Inuyasha!!!!!!!! Inuyashaaaaaaaaaa!!!!!!!! – Corsi da lui e lo abbracciai.

-Inuyasha svegliati! Inuyasha ti prego apri gli occhi! Perdonami ti prego! Perdonami!! –

- Che scena!! – una voce inconfondibile piena d’acidità e disprezzo

- Kikyo!! –

- Quella posa…questo luogo…proprio ai piedi dell’albero. In fondo tu sei la mia reincarnazione e ripercorrerai identico il mio stesso destino! – mi mostrò il frammento della sfera dei 4 spiriti – Tieni! Prendi questo e ritornatene subito nel tuo mondo! –

- Non voglio!!-

- La tua esistenza non è contemplata in questa nostra epoca. Sei solo una straniera proveniente in un tempo inverso dal nostro! –

Lo strinsi di più a me e dissi: - Ma io…non posso abbandonare Inuyasha…-

Le lacrime si erano fermate sul mio volto continuando però a bagnarlo di quel dolore sgorgato dai miei occhi.

Arrabbiata ribattè con acidità:- Sei stata tu a ferirlo l’hai forse dimenticato??-

Mi spiegò che per accrescere il suo potere demoniaco Hyoga stava assorbendo tutte le energie vitali racchiudendole nell’albero secolare. Disse che l’albero di Hyoga stava crescendo attirando a sé anche l’energia vitale di quelli delle altre epoche, di conseguenza la temperatura si stava abbassando provocando un improvviso inverno. Le tavole del pozzo che mi collegava alla mia epoca stavano germinando e Kikyo disse che se non andavo adesso sarei stata bloccata per sempre nell’epoca Sengoku. Mi consigliò di tornare nel mio mondo, ma io non volevo lasciare Inuyasha ferito. Ma lei insistette dicendo:

- Vai via! Torna nel tuo mondo perché tu e Inuyasha non potrete mai stare insieme!! VATTENE!! – Mi spinse nel pozzo e caddi. Mentre cadevo vidi i rami del pozzo che ricrescevano ostruendolo.

Non avrei mai più rivisto Inuyasha…

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*

 

-Vai via! Torna nel tuo mondo perché tu e Inuyasha non potrete mai stare insieme!! VATTENE!! – urlai spingendola.

 

E purtroppo nemmeno io portò mai tornare con lui, forse è per questo che respingo quell'umana...

Pensai prima di andarmene.

 

*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§*§

 

 

Tornai nel mio mondo e aprii le porte del capanno…Il tempio era ricoperto di neve, Goshinboku spoglio e Sota e il nonno facevano delle preghiere per far smettere la neve. Osservando l’albero ebbi l’impressione di vedere Inuyasha lo chiamai e poi sparì. Solo un’illusione! Gli occhi mi si riempirono di lacrime al pensiero che non potrò mai più incontrarlo…caddi in ginocchio e piansi mentre Sota e il nonno si avvicinavano preoccupati.

Rimasi lì, sotto la neve pensando a lui e guardando Sota e il nonno, poi arrivò la mamma che diede una cappotto al nonno e a Sota e mi mise una coperta sulle spalle dicendo che andava a prendere un giaccone. Iniziai a piangere e mamma sorpresa mi coprì con l’ombrello restandomi vicina.

Sota chiese: - Mamma quest’albero è davvero così importante?-

- Bhè…ecco…questo è un po’ il luogo di tutti i ricordi della nostra famiglia.

- Quali ricordi?-

- I ricordi di quando è nata Kagome...di quando sei nato tu, Sota...quando avete cominciato le scuole elementari...di quando eravate a letto con la febbre...di quando eravamo felici...di quando eravamo tristi...quest’albero è sempre stato insieme a noi e ha sempre vegliato sulla nostra famiglia.-

Anche per me Goshinboku è importante. È dove ho incontrato Inuyasha…Inuyasha…questo per me è un luogo davvero prezioso…

Ad un tratto i frammenti della sfera incominciarono a brillare…

- Significa che nonostante tutto è ancora collegato con quell’altro mondo?- mi chiesi ad alta voce. Mi avvicinai all’albero e con la mano in cui tenevo i frammenti toccai Goshinboku. Subito mi collegai ad Inuyasha e lui chiamo il mio nome:

- Kagome…-

Lo sento…riesco a sentire Inuyasha…

- Kagome…Kagome…sei tu?- chiese.

- Inuyasha!... Le ferite? Ti senti meglio??-

- Sì, non preoccuparti per così poco…piuttosto Kagome, dimmi, sei lì vicino all’albero?-

- Io…sono tornata a casa…- dissi tristemente abbassando gli occhi.

- Eh! E così ti sei data per vinta!!-

- Ti sbagli!! Io non…io non- Io non volevo…ma Kikyo…

- Che cosa?-

Scossi la testa: - No no niente…chissà forse io stavo davvero scappando…-

- Ah! Sei sempre la solita stupida!-

- Che cosa sarei io!?!?!?-

Un silenzio che a me parve interminabile mi fece sentire leggermente a disagio, quindi lo chiamai...

- Inuyasha!!-

- Ma allora…lo sapevo…sei ancora lì Kagome!-

D’un tratto mi ritrovai davanti a lui…sapevo che era una specie di illusione ma ero felice di averlo di nuovo accanto.

- Si può sapere per quale motivo sei tanto preoccupata?-

- Io ho paura…di essere completamente inutile…guarda sono addirittura stata capace di ferirti! Così pensavo che forse farei meglio a non starti più vicina…-

- Ah!!Sciocchezze!- si alzò – Smettila di dire queste idiozie senza senso!-

Venne verso di me, ma dopo qualche passo cadde per via delle ferite. Corsi da lui e lo aiutai a reggersi in piedi.

- Inuyasha non devi muoverti! Ricorda che sei ferito!-

Non rispose, ma mi attirò a sé abbracciandomi…

- Kagome io ho un disperato bisogno di te…possibile che tu non l’abbia ancora capito?!?!-<3

Detto ciò mi sollevo il capo e mi baciò dolcemente. Restai tra le sue braccia un altro po’ piangendo, poi non lo vidi più. Sentii la sia voce che diceva:

- Ora andiamo Kagome!-

Annuii e corsi verso il pozzo, ma esso era ostruito dalle radici dell’albero secolare nell’altra epoca! Ritornai all’albero dove si trovavano il nonno e Sota. Incominciai a urlare:

- Inuyasha! Inuyasha mi senti? Inuyasha!-

- Sei tu Kagome?-

- Non posso più tornare! Il pozzo è ostruito!-

- Non perdere le speranze! Usa una freccia sacra! Con quella riuscirai a liberarti dai rami!-

- Ma è impossibile! Non ce ne sono nella mia epoca!-

Poi mi guardai il dito e vidi la fasciatura che Inuyasha mi aveva fatto…
TROVATO!!

Presi in prestito una freccia dal nonno e la infilai nel buco di Goshinboku, dove mi ero punta. Estrassi la freccia e trovai la punta sul bastone, presi l’arco e corsi al pozzo. Mi raggiunse la mamma che mi diede la mia divisa scolastica. La indossai e arrivai al pozzo.

Pronti? Sto arrivando!!

Scagliai la freccia e saltai nel pozzo. Liberato il passaggio mi arrampicai e arrivai nell’epoca Sengoku. Ad aspettarmi c’erano il piccolo Shippo che mi saltò in braccio e la signora Kaede. Le chiesi perdono per il braccio e lei mi rassicurò. Poi vidi Inuyasha, ero felicissima ma lui si mise a sbraitare perché avevo fatto un po’ troppa confusione! Sempre il solito! Fortunatamente ad interromperci arrivò il vecchio Miyoga perché altrimenti Inuyasha sarebbe andato subito “A CUCCIA”! Ci avvisò che la situazione era peggiorata e arrivati lì vedemmo che Menomaru era diventato enorme con tutte le anime che aveva assorbito. Inuyasha incominciò a scagliare cicatrici del vento quindi pensammo di sconfiggere Menomaru con un attacco incrociato: scagliammo una freccia sacra e una Cicatrice del vento in contemporanea. Quando il potere demoniaco di Hyoga morì l’albero cadde e si ricompose con la terra.

 

EPILOGO

 

 

Finalmente a casa!! Sono riuscita a convincere Inuyasha…non voleva mica farmi andare via! Non si deve preoccupare tornerò sicuramente da lui, non deve assolutamente temere che lo lasci solo!

Ci sono parecchie novità: nonno e Sota si sono presi la febbre…Goshinboku ha apprezzato le loro preghiere ma la neve non li ha risparmiati ed eccoli qua a letto con la febbre alta. Io e la mamma invece stiamo benissimo e ci prendiamo cura di loro. Goshinboku è fiorito di nuovo e la primavera è tornata nella mia epoca. E infine la notizia più brutta: sono tantissimo indietro rispetto ai miei compagni di scuola e in questi ultimi giorni abbiamo le prove di matematica!! Non ci capisco niente! Dovrò studiare giorno e notte per riuscire a superarle! Spero solo che Inuyasha non venga a disturbarmi…anche se…un po’ già mi manca…ma devo concentrarmi per l’esame!

Presi i libri, mi sono messa sulla scrivania e con gli appunti di Hogo e delle mie amiche riuscirò a capirci qualcosa. Dopo un’ora di studio mi addormento.

Mi sveglio dopo un po’ e mi accorgo che qualcuno aveva messo sulle mie spalle una coperta rosa. Mi giro e vido Inuyasha sul letto che mi osservava dormire. Dice solo:

- Avevi lasciato la finestra aperta e potevi prendere freddo.-

Chiesi:- Perché sei venuto in questa epoca di avevo detto che sarei ritornata dopo l’esame…-

Arrossisce e dice:- Avevo paura che mi lasciavi e non tornavi più.-

Sorrido e vado da lui. Mi siedo vicino a lui sul letto e appoggio il capo sulla sua spalla, lui a sua volta appoggia il capo sul mio e mi circonda con un braccio le spalle.

- Inuyasha te l’ho detto sarei ritornata e comunque come pensi che possa stare qui senza di te?-

- Ehm...sei sicura di quello che dici?-

- Certo! Io voglio stare per sempre con te- dico sorridendo.

- Allora dimmi una cosa…quando tramite l’albero parlavi con me…cos’è con mi volevi dire? Hai detto che mi sbagliavo quando dicevo che eri fuggita. E allora qual è la vera ragione per la quale sei ritornata in questa epoca?-

- Se te lo dico ti arrabbi e non mi credi…sono sicura che non crederai a quello che ti dico.-

- Provaci! –

- No, non posso. è molto meglio che tu non lo sappia.-

- Kagome, dimmelo! Altrimenti me ne vado e ti impedisco di tornare.-

Ha toccato un punto dolente…

- Così non vale!!-

- E allora dimmelo…-

- Okay, te lo dirò. Quando ho ripreso il controllo e ho capito cosa avevo fatto sono corsa da te. Poi è arrivata Kikyo e mi disse di andarmene. Mi ha spiegato quello che stava succedendo in questa epoca e ha detto che io ero solo un’intrusa. Ha detto anche che me ne dovevo andare per sempre e che non potevo starti vicino se ero stata capace di ferirti. Mi ha detto inoltre che io e te non avremmo mai potuto stare insieme.- mi intristii e aspettai la risposta di Inuyasha.

Quello che ha fatto mi lasciò molto sbalordita. Mi ha preso tra le braccia e mi ha fatto sdraiare sul mio letto abbracciata a lui. Ha incominciato a parlare mentre mi accarezzava i capelli.

- Credo a quello che dici e ti voglio dire una cosa: Kikyo è il passato…lei è morta…non potrà più esserci nella mia vita…lei è il passato,-ribadì- tu sei il mio presente e spero il mio futuro! E ti dico anche un’altra cosa…Ti giuro che se provi ad andare via da me ti fermerò anche a costo di essere ucciso da una tua freccia sacra! Io e te staremo sempre insieme perché io ti…Kagome io ti…ti amo!-

Arrossii sorpresa. Mi strinsi di più a lui e dissi:- Anch'io ti amo e non ho nessuna intenzione di andare via da te, me ne andrò quando non mi vorrai più.-

Detto questo Inuyasha mi ha fatto delicatamente girare il volto e mi ha baciato dolcemente. Non so quanto ci siamo baciato, so solo che ho desiderato che quel momento durasse in eterno. Ci siamo addormentati abbracciati e abbiamo dormito insieme.

Il giorno dopo mi sono alzata e ho trovato Inuyasha accanto che dormiva ancora. L'ho svegliato con un bacio e siamo scesi a fare colazione. Dopo colazione mi sono ricordata che il giorno successivo avrei avuto la prova di matematica e che non avevo per niente ripassato!! Che disastro!!

   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Phai___