“Frank quando ti trasformi in un mostro i concetti di bene e male sono troppo piccoli per poterti appartenere di nuovo. Non lo capisci? Ora è altro quello a cui dovresti pensare, non stupidi sentimentalismi da…”
“Ehi Gee, vaffanculo. Sei tu quello che si piange addosso ancora adesso. Perché non apri gli occhi? Sbattiti sotto la luce del sole e lasciati morire senza più rompere il cazzo a me. Potresti farlo ma non ti decidi, e sai perché? Perché sei e resterai sempre un codardo. Lasci che gli altri mettano sempre l’ultima parola su ciò che ti compete perché è più facile farsi sbattere da un capo all’altro della vita dalle decisioni altrui piuttosto che prenderne di proprie.”
L’aveva fissato chiudendo dietro di sé la portiera della Mustag, accertandosi che Helena dormisse ancora al suo interno.
“Tu la vuoi perché non sei capace di vivere da solo, Gerard. Ma lei è viva e non puoi costringerla a vivere in eterno solo per il tuo cazzo di egoismo. Ci hai già condannati tutti, lasciala fuori da questa storia. Te lo chiedo in nome dell’amicizia.”