Beh, dato che meglio non mi viene e che comunque nessuno la
leggerà la posto così XD
E' una mia idea di ciò che è successo prima
dell'inizio della serie, del perchè Doumeki sia
così protettivo e rimanga a fianco di Watanuki nonostante
l'odio dello stesso e del perchè abbia accettato quella
famosa richiesta di usare il tempio per le "100 storie"
Title: Before
Charater:
Watanuki, Doumeki e Yuuko
Rating: per
tutti
Disclamer:
xxxHOLiC è proprietà CLAMP
Note:
attenzione SPOILER!!!!
Correva per la vie del quartiere senza nemmeno prestare attenzione ai
nomi delle strade, conosceva quel tragitto meglio di quello che lo
portava a casa sua... era la strada che l'avrebbe portato a casa del
suo migliore amico. Quello stesso amico che oggi non si era visto a
scuola, e lui non saltava mai una lezione senza un motivo ben preciso
se poi aggiungiamo il fatto che non rispondesse al telefono, si capisce
perchè Shizuka Doumeki volesse arrivare a quel appartamento
il prima possibile...
Salì le scale saltando 3 gradini alla volta e arrivato al
giusto piano si diresse rapido verso la porta dell'appartamento e
bussò con decisione.
"Watanuki! Watanuki!"
Nessuna risposta---
"Watanuki apri dannazione!"
Ancora silenzio---
"Kimihiro!"
"Cosa cavolo vuoi?" la porta si era aperta rivelando uno scocciato
Watanuki Kimihiro vestito in divisa nonostante l'andare a scuola in
quel momento fosse l'ultima delle sue preoccupazioni.
"Come mai non sei venuto a scuola?" chiese Shizuka riguadagnando la
calma.
"Affari miei - rispose l'amico - e comunque nulla di grave, e ora se
non ti dispiace, ho delle faccende da sbrigare..."
"-- ti do una mano"
"...da solo!" lo interruppè concludendo la frase con
un'occhiata esplicativa.
"Watanuki-kun?" una voce femminile arrivò a richiamarlo
dall'interno.
"chi...?" ma Doumeki non fece a tempo a domandare chi fosse l'ospite
che una donna gli si palesò davanti in tutta la sua
bellezza. Era una donna adulta, dai lunghi capelli neri, dritti, che
circondavano il suo corpo con grazia. Vestiva un elegante kimono fin
troppo elaborato per essere considerato un vestito normale. Il viso era
perfetto, due bellissimi quanto misteriosi occhi di un colore tra il
rosso e il marrone lo guardavano fisso come se gli stessero scrutando
l'anima.
"Yuuko-san! le avevo chiesto di restare di la in silenzio" la riprese
Watanuki.
"Ma non mi sembrava carino non presentarmi al tuo amico,
perchè non lo fai entrare?"
"Ma..." tentò di controbattere il ragazzo.
"Già, perchè non mi fai entrare?" chiese anche
l'arciere rendendosi conto che effettivamente era ancora sull'uscio
della porta.
"Ti ci metti anche tu?... aaah e va bene, che cavolo, poi non
lamentarti, io ho provato a non coinvolgerti!"
Yuuko si voltò tornando a sedere nel piccolo salotto e,
senza che nessuno se ne accorgesse, sul suo volto comparve un piccolo
sorriso... era sollevata, forse aveva trovato un modo per sistemare le
cose...
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Si erano seduti tutti e tre attorno al tavolino, Doumeki ancora non
aveva avuto una spiegazione di chi fosse Yuuko e soprattutto di cosa
avesse a che fare con Watanuki.
"Allora Watanuki-kun? sei davvero deciso?"
"Si"
... e a quanto pare questa spiegazione non sarebbe arrivata mai se lui
stesso non si fosse deciso a chiedere delucidazioni.
" Kimihiro si può sapere cosa succede?"
"Non ti riguarda, hai voluto entrare, adesso stai zitto, anzi fai
ancora in tempo ad andartene!" sbuffò il ragazzo ancora
arrabbiato per la presenza dell'arciere... Non voleva che anche lui
venisse coinvolto in tutta questa assurda e dannatamente pericolosa
storia...non lui, non Shizuka, non il suo migliore amico.
"Mi chiamo Ichihara Yuuko, ma molti mi conoscono come la Strega delle
Dimensioni..."
"Yuuko-san!" esclamò allarmato Watanuki nel sentire la
strega rivolgersi a Doumeki.
"Il mio lavoro è esaudire desideri"
"No! La prego non coinvolga anche lui!" chiese pregandola il ragazzo.
"Non mi credi, vero?" continuò la donna non curante delle
suppliche del giovane.
Doumeki non le risponse, si limitò ad asservarla un attimo
dubitante e subito dopo si rivolse all'amico.
"è vero quello che dice?"
Watanuki si fece teso tutt'untratto, era intenzionato a non rispondere,
aveva paura delle conseguenza che quella risposta avrebbe portato.
Shizuka era sempre stato protettivo nei suoi confronti, se fosse venuto
a sapere delle sue vere intenzioni avrebbe forse tentato di
fermarlo?... Ma è anche vero che mentire non era il suo
forte...senza contare che l'amicizia che lo legava all'arciere non gli
permetteva di mentirgli...Alzò gli occhi titubante e dopo
una rapida occhiata al ragazzo seduto accanto a se', pose lo sguardo su
Yuuko. Pensò quindi che non fosse il caso di mentire
arrivati a quel punto...
"Si" rispose in tono arrendevole.
Doumeki annuì e voltosi nuovamente verso la donna le rispose
"Se lo dice lui, le credo!"
Yuuko sorrise. Si, forse c'erano delle speranze in tutta quella
storia...
"Siete davvero grandi amici voi, eh?"
Entrambi si guardarono con la coda dell'occhio, Watanuki
arrossì leggermente volgendo lo sguardo altrove, mentre
Doumeki pose nuovamente gli occhi sulla strega.
"E anche se fosse?"
"Nulla, nulla - rispose la maga- volevo solo dire che è
bello vedere che esiste ancora la vera amicizia"
"Yuuko-san abbiamo delle faccende estremamente importanti da
concludere, giusto? Finiamola di parlare di me e di Shizuka" disse
Watanuki alzandosi in piedi di scatto sottolineando la sua impazienza.
L'espressione di Yuuko si fece seria all'improvviso nel ricordare il
vero motivo per il quale si trovava li "purtroppo - disse - dovremmo
parlare anche di voi Watanuki-kun..."
"eh? che intende dire?"
"Il prezzo da pagare per il tuo desiderio non saranno solo i tuoi
ricordi..."
"Tu vuoi espimere un desiderio? e che significa il prezzo?" chiese
Doumeki all'amico, allarmato dalle parole dalle donna.
"Ecco, lo sapevo..."lo sguardo di Doumeki non era
cambiato di molto, ma per Watanuki non era difficile leggervi
preoccupazione a grandi livelli... Il ragazzo sospirò e
sistemandosi gli occhiali, tornò a sedere "Yuuko-san
può avverare qualsiasi desiderio, a patto che le venga
pagato un prezzo di egual valore - spiegò-...ciò
che voglio io è aiutare una persona per me estremamente
importante, devo assolutamente esaudire questo desiderio, anche se il
prezzo da pagare..."
" ...saranno i suoi ricordi, ma non solo..." riprese la parola Yuuko
attirando su di se l'attenzione dei due ragazzi.
"Watanuki-kun...la perdita dei ricordi averrà gradualmente,
ma un'altra cosa invece accadrà subito..."
"Che cosa?" chiesero all'unisono i due giovani
"Ti dimenticherai di avermi incontrato, ma soprattutto ti dimenticherai
completamente l'amicizia che ti lega a Doumeki-kun e la prossima volta
che lo incontrerai lo odierai"
"Io...odiare Shizuka? ma è il mio migliore amico...come
è possibile che...."
"Proprio perchè lui è il tuo migliore amico, il
vostro legame deve venire spezzato affinchè il desiderio
possa avverarsi"
"Ma lui non c'entra con il mio desiderio, non è giusto che
per causa mia..."
"Kimihiro"
La voce di Doumeki bloccò sul nascere la valanga di
opposizioni di Watanuki che si volse verso il ragazzo in attesa delle
sue parole.
"Tu vuoi esaudire quel desiderio, vero?"
Watanuki lo guardò esitante, ma dopo alcuni secondi di
riflessione, alzò lo sguardo e fissando Shizuka direttamente
negl'occhi gli rispose con tutta la serietà e determinatezza
di cui disponeva.
"Si!... mi dispiace Shizuka..."
Doumeki sorrise nel vedere tanta determinazione nello sguardo
dell'amico "Ero sicuro che avresti risposto cosi... e allora esaudisci
questo desiderio, ma non sperare di liberarti di me!"
"Eh? ma..."
"Non mi importa se mi odierai... siamo diventati amici una volta e sono
sicuro che torneremo ad esserlo"
"Cosa? tu non hai idea di quanto potrei essere insopportabile con una
persona che odio, la cosa migliore è che tu mi stia alla
larga e..."
"Idiota! Per quanto tu possa essere insopportabile saprò
reggerti! non mi farò insultare senza dire nulla, io
farò altrettanto, ma ti assicuro che torneremo amici prima o
poi!"
Watanuki rimase senza parole...si rese conto in quel momento che il
ragazzo che gli stava di fronte era più che convinto delle
sue parole...e Shizuka
sapeva essere più ostinato di chiunque altro soprattutto
quando si trattava di cose che gli stavano a cuore. Yuuko osservando
quei due bamibini capiva chiaramente che il ragazzo non voleva in
nessun modo perdere l'amicizia che lo legava a Kimihiro, ma la tempo
stesso non voleva intralciare le scelte dell'amico...
"e poi...se non tornassimo amici non potrei più gustare la
tua cucina e decisamente non mi va"
"COSA? allora vuoi tornare ad essere mio amico solo per il cibo!... sei
un vero idiota...mi domando come siamo diventati amici... non mi
sarà difficile odiarti" sbuffò Watanuki
nascondendo un sorriso divertito, lo stesso che colorava l'espressione
di Doumeki mentre prontamente rispondeva alla
provocazione "mi hai tolto le parole di bocca..."
Era il loro modo di comunicare, forse nemmeno se ne rendevano conto, ma
il loro legame era molto stretto e non era destinato a rompersi per
l'esaudirsi di un desiderio...
Anche Yuuko sorrise, decisamente con un po' di fortuna, le cose
avrebbero potuto vedere un lieto fine.
"Ascoltami Watanuki-kun... io esaudirò il tuo desiderio, ma
il nostro legame non è destinato a chiudersi qui. Con questo
tuo desiderio hai legato il tuo destino a molte altre persone. Quando
noi ci incontreremo nuovamente vorrà dire che la ruota
dell'inevitabile avrà cominciato nuovamente a girare e
sarà da quel momento che la vera storia prenderà
inizio... su di te verranno riposte molte speranze, avrai delle grosse
responsabilità...ma non sarai solo...perciò anche
se la tua mente da domani mattina dimenticherà tutto questo,
ricorda nel tuo cuore che non sei solo!"
"Si!"
"e ....Watanuki?...."
"Si?" domandò un po' preoccupato dal tono delle ultime
parole della maga.
"Grazie!" disse lei solamente con un sorriso.
L'espressione di Watanuki si rilassò lasciando spazio anche
sul suo volto ad un sorriso dolce "di nulla - rispose - "sono io che
dovrei ringraziarla Yuuko-san"
Calò il silenzio per qualche minuto...e fu proprio Watanuki
a spezzarlo...
"Shizuka?" cominciò
Doumeki volse l'attenzione all'amico
"scusami per quello che ti dirò... e grazie... non penso che
mi sentirai ringraziarti di nuovo da domani mattina..."
" stupido...questo lo vedremo...."
"....Grazie...."
"Watanuki-kun... è il momento.... ESAUDIAMO IL TUO
DESIDERIO!"
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"Che? e vorresti raccontare 'le cento storie' a casa mia?
Perchè dovrei prestare casa mia per delle idiozie simili..."
Watanuki cercò di contenere la rabbia, in fondo lo sapeva
che sarebbe finita così...
"Tutta colpa di Yuuko-san, è lei che ha insistito"
bisbigliò tra se e se mentre pensava a come convincere
l'odiato compagno di scuola
Doumeki non prestò attenzione ai teatrali movimenti del
ragazzo, ma le sue parole sussurrate riuscì a sentirle...
Yuuko-san? allora l'ha incontrata di nuovo ... quindi
è iniziato...
"E va bene!"
"Ah?"
Stando così le cose...
"Però ..."
"aah?"
devo assolutamente incontrare di nuovo Yuuko-san.