Sfortunatamente per voi sono tornata, e sempre sfortunatamente ho deciso
di fare questa raccolta basata sulle canzoni di Nek che io adoro!! ^^
Ci saranno dei pairing vari,
non solo le solite coppie, quindi non mi resta che augurarvi buona lettura ^^
Semplici emozioni
(ShadexBright)
L'amore è un veleno che
uccide lentamente
(Shadowhunter - Città di
cenere)
La notte scendeva lentamente sul Regno dei Gioielli, come se il giorno cercasse di rubarle ancora una manciata di minuti; le prime luci dei lampioni si riflettevano sulle gemme che riempivano ogni angolo di quella terra, brillando quanto le stelle.
"Un'inutile
manifestazione di lusso" pensò il ragazzo, guardandosi attorno. Non gli
piaceva quell'opulenza, malgrado sapesse che era indispensabile per l'economia
di Wonder.
La
trovava di pessimo gusto, quasi che quell'esposizione di ricchezza fosse
semplicemente un muro costruito per nascondere qualcosa che mancava.
-Anche
a me a volte sembra troppo- confessò il giovane che gli camminava accanto,
intuendo i suoi pensieri. Non che fosse difficile: conosceva bene il carattere
e le idee del coetaneo. –Ed altre mi sembra troppo ciò che facciamo. Troppo
pericoloso.
Un
sorriso carico di sottintesi incurvò le labbra del compagno, simile ad uno
squarcio beffardo su di un bel ritratto.
-Parlo
seriamente, Shade.
-Lo
so benissimo. È questo che mi diverte- replicò il principe della Luna.
-Perché
sei sempre così urtante?- sbuffò Bright, spostando lo sguardo davanti a sé.
C'erano
occasioni in cui arrivava a detestarlo, in cui si chiedeva perché avesse
permesso a quell'arrogante di catturarlo con la sua frusta. Quella sera,
oltretutto, la sua già scarsa conversazione si era fatta addirittura
monosillabica, riempiendo di dubbi il biondo.
Shade
non mostrava mai i suoi sentimenti: la mattina dopo sarebbe partito per
risolvere dei guai nel suo regno, eppure pareva non soffrire per l'inevitabile
separazione.
E
Bright, in quei momenti, aveva paura: paura di essersi reso ridicolo, di aver
fatto la figura dello stupido, cedendo a una persona che considerava l'amore
solo una parola.
Sussultò
nel sentire un braccio cingergli le spalle e il calore delle sue labbra su una
tempia: era un bacio inaspettato che gli strappò un brivido, tanto improvviso
che ci mise alcuni secondi a reagire.
-Che
fai?!- esclamò, scostandolo. –Sei impazzito?! Se ci vedessero…
-E
tu lascia che guardino- replicò l'altro. Ma, nonostante quelle parole
suonassero convincenti, nemmeno Shade desiderava che qualcuno scoprisse la loro
relazione. Sarebbe stata una situazione…difficile da gestire. O da spiegare.
-Sai
che il mondo non capirebbe- gli ricordò puntualmente il padrone di casa, seppur
con amarezza. Anche lui avrebbe voluto poter gridare a squarciagola il suo
amore, ma non gli era concesso: schiavi di quella vita, non potevano far altro
che celare i loro veri desideri e fingere del desiderio verso le rispettive
fidanzate.
Un
teatrino che, per quanto lo riguardava, si limitava a delle passeggiate e a dei
casti baci; ma nel caso di Shade, la recita si spingeva fino in camera da
letto. E Bright si rodeva dalla gelosia.
Stupidamente,
se ne rendeva conto da solo.
-Mi
stai dicendo che è un addio?
-Non
siamo più dei ragazzini. Presto i nostri genitori non si limiteranno a nominare
le nozze: inizieranno ad insistere. Non interrompermi- lo anticipò, fermando
una sua protesta. –Tu non hai nemmeno delle scuse per rinviare il matrimonio:
visto quello che fai, è quasi certo che Fine rimarrà incinta a breve.
-Faccio
solo il mio dovere.
-Non
ti sto accusando. Penso semplicemente che dovremmo smettere.
Successe
tutto in un istante e non riuscì ad impedire che le sue labbra venissero
imprigionate da quelle del principe della Luna, un bacio bollente e bellissimo
che gli toglieva ogni possibilità di fuga. Avvertì una mano scivolare lungo la
coscia e l'altra posarsi sulla sua schiena per tenerlo contro all'amante:
chiuse gli occhi, incapace di scappare da quel fuoco che animava entrambi.
-Puoi
davvero fare a meno di questo?- sussurrò Shade a pochi millimetri dalla sua
bocca.
Bright
esitò, commettendo il solito errore di guardarlo negli occhi, perdendosi in
quegli abissi di cobalto e nelle mille promesse che gli offrivano. Capitolando.
Ancora.
Ed
eccoli per l'ennesima volta ad attraversare i passaggi segreti del Palazzo dei
Gioielli per raggiungere la stanza dell'erede al trono, in una corsa folle
verso una pazzia ancora più grande.
Riscoprendosi
lentamente o con bruciante bramosia, tra le lenzuola che morbidamente legavano
i loro corpi, soffocando gemiti e sospiri con baci sempre più ardenti,
desiderosi di appartenere l'uno all'altro.
Infine
il dolce abbraccio di una notte loro complice li guidava verso un sonno
ristoratore. Il biondo sentì il capo di Shade posato sul suo petto ancora
affannato e affondò una mano tra i suoi capelli, ascoltando il suono dei loro
respiri che via via tornavano più regolari.
La
passione stava lasciando il posto alla quiete, alla dolcezza di quei minuti che
precedevano l'arrivo di Morfeo.
Quei
minuti in cui non c'era altro che il silenzio e il calore dell'amato; in cui
non c'era domani.
Minuti
in cui sembrava possibile pronunciare le parole da cui non si tornava indietro,
senza temere che Shade, come sempre, le zittisse bruscamente.
-Ti
amo, Shade.
Pochi
minuti in cui illudersi…
…e
un solo secondo per essere piacevolmente sconvolto.
-Ti
amo anch'io, Bright.
FINE
(L'Autrice
vi scrive da un luogo sperduto dove si è rifugiata per evitare di essere
picchiata)
Una
yaoi ^_^ La mia prima yaoi su questo fandom (E si spera anche l'ultima -.-
NdShade&Bright) (Voi due state buoni che tanto lo sanno tutti che vi è
piaciuto U_U NdA) (O.O NdS&B)
Dunque,
per i nostri due principi ci voleva una storia travagliata: essendo futuri re,
infatti, non possono permettere che loro relazione venga a galla e quindi non
possono vivere il loro amore come chiunque altro.
Shade,
comunque, è il solito maniaco (Ehi! NdShade), e Bright l'eterna vittima di
storie d'amore senza speranza (Grazie -.-" NdBright).
Alla
prossima ^_^