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Autore: Psplik    11/02/2011    4 recensioni
Attacco di depressione post-tecnologia. Rachel e Jesse si incontrano per caso dieci anni dopo le Regionali e parlano, più o meno amichevolmente. Niente rabbia. Solo amore, malinconia e un po' di nostalgia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rachel Berry
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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-Ciao.-

-Ciao...-

-Come stai?-

-Stavo meglio dieci anni fa.-

-Anch'io.-

-Com'è successo, Jesse?-

-Non lo so.-

Silenzio.

-Cosa ci è successo Rachel?-

-Siamo cresciuti.-

-Mi hai dimenticato?-

-Forse. Tu?-

-Mai.-

Un sorriso.

-Nemmeno io, ad essere sincera.-

Un altro sorriso.

-Non credi che sia una cosa tipo un segno Jesse? Siamo ancora qui. Siamo ancora noi.-

-Non lo so Rachel. Lo spero, ma non lo so.-

-Cosa sai?-

-So che mi piacerebbe risentirti cantare.-

-Non canto più ormai.-

-Non è vero. Io risento il tuo canto ogni volta che ti guardo. Tu per me continui a cantare.-

Lei sorrise di nuovo.

-E' finito Jesse. E' finito tutto quello che c'è stato nel mio cuore. Il canto. Finn. Tu.-

-Perché?-

-Alla fine ho dovuto scegliere. E non ne valeva la pena. Nessuna delle cose che ho amato valeva la pena.-

-Nemmeno il canto?-

-Sono una commessa in un supermercato, Jesse. Era un sogno. Un sogno e basta.-

-Un sogno può essere la cosa per cui viviamo. Il canto per te lo era. Tu lo eri per me.-

-Mi hai rotto un uovo in faccia per tornare con i Vocal Adrenaline, Jesse. Devi averlo capito anche tu che non ero abbastanza.-

-Non capivo niente. Sono stato stupido.-

-Lo sei stato. Ma ora è tutta acqua passata, no?-   No.

-Forse.-

-Perché ci torturiamo con questi ricordi, Jesse? Sono così...dolorosi.-

-Sono i più belli che ho.-

-Io non li vorrei avere, invece.-

-Lo so.-

 

Il rumore di un cuore spezzato è indimenticabile. E' una lama che perfora i timpani. La stessa lama che, in quel momento, stava tagliando perfettamente in due quell'organo così prezioso contenuto nella cassa toracica. Rachel lo conosceva bene, quel rumore. Rachel la conosceva bene, quella sensazione di freddo e vuoto. Rachel l'aveva provata dieci anni prima, a causa dell'uomo che si ritrovava davanti.

 

-Dove sei finita, Rachel?-

-Sono qui. Non mi vedi?-

-Vedo qualcuno. Ma non sei tu.-

-Sono cambiata Jesse. Sono cresciuta. Lo hai fatto anche tu.-

-Hai perso tutto quello che amavo di te.-

-Allora vattene Jesse. Lasciami sola di nuovo. Non ha più molta importanza, non credi?-

 

Rachel era stata romantica. Rachel era stata una grande cantante, piena di passione. Rachel, quella Rachel che lui aveva sempre amato e ammirato, era morta con il suo grande sogno. Era morta con l'arrivo della consapevolezza. Perché la realtà era troppo dura, troppo gelida per una ragazza così dolce. Così vera. Si era dovuta adeguare. Era cambiata. Non sarebbe stata mai più la stessa. Non avrebbe mai più amato con la stessa intensità dei suoi anni di adolescenza, non troppo lontani. Con Jesse la vita non era stata più clemente. Faceva l'insegnate al Glee della sua vecchia scuola. Squallido. Ma almeno poteva continuare a cantare. Jesse aveva perso tutta l'ambizione che l'aveva caratterizzato durante i suoi anni d'oro. Jesse aveva perso tutta la convinzione che l'aveva portato a lasciare Rachel. Jesse considerava la sua vita tutta un enorme errore. Jesse l'amava ancora, nonostante tutti gli sbagli. Nonostante gli anni. L'amava ancora con tutto sé stesso.

 

-Io ti amo, Rachel. Non importa chi siamo adesso. Non importa cosa facciamo. Io ti amo.-

Lacrime calde. Lacrime vere. Lacrime che appartenevano alla Rachel di un tempo. La vera Rachel.

-Non dirmi queste cose Jesse.-

-E' solo la verità. Ho smesso di mentire.-

-Devo andare Jesse. Questa volta per sempre.-

-E' un modo gentile per dirmi che non vuoi rivedermi?-

-Lo è.-

 

E forse era giusto così. Forse aveva sbagliato troppo e troppe volte. Forse non si meritava neanche quella briciola di Rachel che ancora vedeva in quegli occhi scuri che tanto aveva amato e che tanto amava ancora.

 

 

 

La depressione post-tecnologia imperversa! Oggi avrei proprio voluto un bel lieto fine e invece eccomi qua a scrivere una storia terribilmente triste! Scusatemi nel caso ci siano errori grammaticali e mi dispiace che la storia sia scritta un po' così, ma è una giornata tutta un po' così ;D

  
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