-Sire, il
messaggero è arrivato, e porta pessime notizie. Antonio
è disperso, e abbiamo
perso 45 navi. Sono morti 10.000 uomini.-
-Malediciòn!-
Filippo II batté il pugno sul trono.
Erano state
138 le navi a partire, e 24.000 gli uomini imbarcati sulle navi. E ora
gli
venivano a dire che l’Invincibile Armada era stata sconfitta?
E non da un
nemico con il quale si poteva combattere, ma da tre tempeste.
-Dios
nos ha dejados. Dios ha dejado nuestra España. –
disse con voce spenta.
-Ma, Sire!-
il paggio rimase sconvolto da quelle parole.
-Vete.
Lasciami solo, Pedro. E manda qualcuno a cercare Antonio. Non possiamo
perdere
anche lui. –
L’uomo
si
inchinò ed uscì camminando a ritroso.
Romano,
nella stanza attigua, aveva sentito tutto. Antonio era disperso?
Avevano perso
la guerra? Non c’era più speranza? Significava che
suo fratello, che aveva
preso parte alla battaglia, era stato sconfitto? Era ferito?
E Antonio?
“Antonio,
dove sei?”
- Tu
hermano està bien. – Filippo si
affacciò alla porta, appoggiato allo stipite
con la sua solita baldanza. – La battaglia non l’ha
vista neanche da lontano.
Preoccupati di Antonio, piuttosto. L’ultima volta lo hanno
visto coperto di
sangue.-
- Non ho
bisogno che me lo dica tu! Mi preoccupo già da solo.
– rispose con astio il
ragazzo.
- Bien. Ti
lascio ai tuoi pensieri, allora.-
Romano
rimase solo, al centro della stanza. Antonio ricoperto di sangue,
ancora una
volta. Antonio era scomparso. Antonio che forse stavolta non sarebbe
tornato a
casa con una cesta di pomodori. Antonio che forse non sarebbe tornato
mai più.
-Bastardoooooooooooo!!!
Torna a casa!- gridò con tutto il fiato che aveva in gola.
Ma il suo urlo gli
tornava alle orecchie, ferendolo con forza. Si lasciò cadere
a terra,
rannicchiandosi sul pavimento.
-Torna da
me, Antonio.-
mi rendo perfettamente conto che è un capitolo brevissimo, ma ci tenevo a inserirlo. Tanto il seguito arriva prestissimo ;)
Voglio ringraziare i miei recensori, che hanno lasciato dei commenti stupendi sulle altre FF. Grazie guys, mi fate sentire davvero realizzata.
Questa fanfiction vorrei dedicarla alla mia "Merendina". Perché lei ruola un magnifico e dolcissimo Romano, e perché magari riesca a dimenticare di quella Spagna che le ha ferito tanto il cuore.