Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Nearina_is_back_LoL    13/02/2011    3 recensioni
Si tratta davvero di una vendetta,Sebastian?
E’ un addio.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*ATTENZIONE* Ho scritto questa Fic ancora prima di vedere quel cesso della seconda serie.
Ergo, questa Fic va un po' per i cazzi suoi.
Ma,se permettete un parere personale, preferisco questa cosa alla seconda serie.


10..9…8…7…6…5…4…3…2…1…
Cercate di sorreggervi, ma è difficile. State per cadere.
Adesso io conterò da 10…Signorino, potrebbe continuare a vivere fino a che non ho terminato?
Vi ha chiesto di non aprire gli occhi. Assolutamente.
Potrebbe guastare l’immagine che avete di lui. Perfetto maggiordomo.
La sua voce. Sta contando. I suoi passi. Le urla. Il sangue che schizza.
Che cosa sta facendo? Volete guardare, ma…
1…
La presa diviene più debole.
E’ finita,bocchan…
Fitta al fianco. Vi lasciate cadere in acqua. Sorridete.
Bugiardo. Siete un bugiardo,bocchan. Non avete mantenuto la promessa.
Ma…Lui non vi lascerà andare così,no…
Perché per voi ora e sempre lui sarà soltanto un maggiordomo tuttofare.
Siete sdraiato, rannicchiato. Lui rema,con un braccio solo.
Non vi muovete. Assumete una posizione fetale, indifeso.
Un bambino. Un’immagine che nessuno ricollegherebbe mai al vostro nome.
Ciel Phantomhive. Conte Ciel Phantomhive.
Cane da guardia della regina.
Bambino cresciuto troppo in fretta.
Marchiato ad un Destino ingiusto.
Strappato di quell’innocenza di cui è persino dubbia una precedente presenza.
Nemmeno guardando l’occhio ceruleo è possibile scrutarne un residuo.
Ve l’hanno davvero strappata tutta?
L’avete mai avuta?
La vostra dolce fidanzatina… La vostra amata Elizabeth. Lizzy.
Sempre preoccupata per voi.
Vi voleva felice. Voleva vedervi sorridere. Soltanto questo.
E voi…Voi non l’avete mai accontentata.
Le volevate donare un ultimo ricordo di voi che la soddisfacesse.
Invece…Lei si ricorderà soltanto il vostro viso contratto dalla rabbia, una mano sollevata in procinto di colpirla, e uno sguardo capace di congelare il sangue nelle vene.
E ora…Ora vi pentite. Non avete fatto a tempo, bocchan, Sensi di colpa.
Piange ancora il vostro anello,sapete? Nonostante Sebastian ve l’abbia riparato il giorno stesso.
Infondo,se un maggiordomo a servizio dei Phantomhive non sapesse fare una cosa simile, che accadrebbe?
Aprite l’occhio. I sensi di colpa sono insopportabili.
Volete sapere dove vi trovate. Dove mai vi starà portando quell’uomo che mai vi ha lasciato solo?
Che differenza fa sapere dove vi trovate o meno? Per una volta, per la prima volta in vita vostra, siete felice.
E questo vi basta. Vi deve bastare.
Vi sporgete un poco. Il vostro volto,ovunque.
Cinematic Recorder,bocchan…
La vostra vita. La vostra breve esistenza. Ogni vostro ricordo, ogni vostra piccola esperienza, scorre ora sotto quella barca che vi trasporta chissà dove.
Si,bocchan,siete già morto ma…
A uccidervi sarà lui. Non può finire così. Dimenticate forse il patto?
Lui ha fatto tutto quello che volevate. Ha realizzato ogni vostro desiderio. Ha portato a termine ogni commissione assegnata.
E tutto per la vostra anima.
Non potete sfuggire al vostro Destino, non dopo che l’avete costruito voi stesso.
Il suo ultimo compito sarà quello di uccidervi.
Gentile da parte sua,vero? Beh, bocchan, non potete poi più di tanto lamentarvi.
Lo sapevate, fin dall’inizio.
E allora…Perché quell’espressione contrariata?
No…Perché siete così triste? State forse rimpiangendo le vostre decisioni?
Vi state forse mostrando debole?
Anche in punto di morte riuscite a mantenere la vostra maschera,bocchan. Sorprendente.
Non volete mostrare che ,infondo, tutte le persone che ora potete vedere riflesse nell’acqua vi mancheranno.
Elizabeth,che piangerà come fece l’ultima volta,ricordate?
E poi Finian,Bard, Meirin, Pluto… Rialzate lo sguardo.
Non volete ammetterlo, ma vederli vi mette malinconia. Tristezza.
Voglia di piangere.
E voi non potete piangere. Non potete permettervelo. Nemmeno alla fine potete mostrarvi debole.
Il Re sta crollando. Il suo trono,ormai,è a pezzi.
Ma il suo orgoglio non farà la stessa fine.
Il viaggio è lungo,dice lui. Noioso, se vogliamo. Le lucine verdi che tanto vi piacciono non vi distrarranno per molto tempo.
Vi porge un diario.
Quel vecchio. La verità sulla regina.
La donna che avete sempre servito con profondo rispetto e infinita fedeltà desiderava eliminare il vostro nome dalla faccia della Terra.
Vostro padre non portava rancore nei suoi confronti. Ha accettato nobilmente il suo Destino. Soltanto ora,però, vi è concesso sapere la verità.
Dovevate restare fedele alla regina,voi. D’accordo.
Ma a che pro farvelo scoprire ora?
Si tratta forse…Di una beffa?
Già siete stato preso in giro da quella donna. Sebastian starebbe girando il coltello nella piaga?
Ma come osa?
Non vi arrabbiate. Rimanete impassibile.
Che volete fare,bocchan?
Nulla. Ciò che desideravate l’avete già ottenuto,no?
Un anello,nell’acqua. Come ci è arrivato? Non può farvelo indossare.
Ha perso un braccio. Non è più in grado di essere un perfetto maggiordomo, nonostante volesse esserlo per voi fino alla fine.
Il suo tono di voce, il mezzo sorriso. Quando ripete quelle parole,che ormai sapete a memoria, sembra che vi stia deridendo.
Ma,forse, è soltanto una mia impressione,bocchan.
Raggiungete la vostra destinazione. Dei ruderi? Che strano luogo hai deciso,Sebastian.
Vi poggia su di una panchina.
Farà male? Chiedete, cercando di nascondere la crescente ansia. Che cosa avrebbe fatto Sebastian? Avete paura, piccolo Ciel.
Sì, un po’ rassicurante, non c’è che dire.
Cercherò di essere il più delicato possibile gentilezza? Un demone è forse capace di gentilezza?
No…Questa…E’ pietà. E voi non potete sopportarlo.
No! Fa in modo che sia più doloroso che puoi. Scolpisci il dolore della mia esistenza nella mia anima!
Fermo. Siete forse impazzito? Avete riflettuto sulle parole che avete appena pronunciato?
State dando in pasto il vostro corpo e la vostra anima a un demone!
Folle. Siete un folle,conte.
Vi guarda,sorride. Niente malizia nei suoi occhi cremisi.
Sta per farlo. Si inginocchia,una mano al cuore.
Ma i demoni ce l’hanno,un cuore? Non avete tempo per rispondere a questa domanda.
Sta per dirlo. Yes,my lord.
Si toglie il guanto con i denti. State per morire,bocchan.
Si avvicina e vi sfiora delicatamente. Ha forse paura di spezzarvi?
Beh,sta per farlo.
Volevate apparire forte. La benda cade.
Non ce l’avete fatta,bocchan. Entrambi gli occhi urlano la vostra paura.
Non potete scappare,conte.
Si avvicina,il demone.
Apre la bocca,il demone.
Tutto si fa nero. Avete chiuso gli occhi,conte.
Allora,bocchan… Sussurra, il demone.
Deglutite rumorosamente,conte.
Dite addio alla vita,conte.
Una leggera carezza della lingua. All’altezza del lobo destro. Un brivido.
S-Sebastian? Tono di voce interdetto.
Caldi baci lungo il collo. Altri brividi. Un sorriso a fior di pelle.
C-Che cosa stai…
Mi prendo ciò che è mio. Semplice. Altri baci roventi. Sale dal collo al lobo,mordicchia un poco.
S-smettila… Una mano vaga sotto la vostra giacca,sfiorando i bottoni del gilet.
Sebastian! Ti ordino di smetterla! Urlate,innervosito.
Delicatamente, fa scivolare a terra l’indumento, iniziando a slacciare i bottoni.
E’ un ordine! Smettila! Subito! Lo allontani da te con un colpo a mano aperta all’altezza del petto.
Arrossite. Sorride. Tremate. Ghigna.
Vedervi in difficoltà… Lo diverte?
Che diamine è preso al vostro maggiordomo,conte?
Avete un bel coraggio a darmi degli ordini ora, conte. Guardate.
Solleva la mano sinistra, libera dal guanto bianco. La pelle nivea del demone è completamente intatta. Nessun...
Nessun marchio.
Anche il vostro occhio è tornato alla normalità,sapete? Ti sfiori l’occhio destro senza nemmeno rendertene conto. Si avvicina di nuovo. Un caldo sussurro.
Non avete più nessun diritto su di me, bocchan. Morde di nuovo, trattenendo una risata.
L’avevate dimenticato. Ormai, non siete più il suo padrone.
Siete solo una preda. E lui il vostro predatore. Affamato.
Desideroso di essere soddisfatto.
P-Prenditi la mia anima e facciamola finita! Non ce la fate più. Non riuscite a sopportare quello sguardo languido. Desiderate soltanto che tutto finisca. E in fretta.
Vorreste togliermi tutto il divertimento,bocchan? Il gilet segue la giacca.
Abbiamo tutto il tempo che vogliamo. Perché affrettarsi? Sfiora delicatamente la vostra camicia.
Un brivido. Di nuovo? Eppure non fa poi così freddo…Allora…Cos’è?
Senza troppi indugi, fa saltare tutti i bottoni della vostra candida camicia.
Sorride,di nuovo, mentre osserva la vostra pelle lattea, illuminata dal velato bagliore della luna.
Si passa la lingua sulle labbra sensualmente,il demone, prima di chinarsi su di voi,ancora.
Riprende a leccare, il demone. Cercate di divincolarvi,conte.
State fermo,bocchan! Non vi aspettavate questo cambiamento,vero?
Non siete più voi a dare ordini,qui. Rassegnatevi.
Un’altra carezza della lingua. Un piccolo morso. Una tortura per voi. Una dolce tortura,anche se non volete ammetterlo.
Si inginocchia, il demone, come ha fatto fin troppe volte.
Vi leva delicatamente scarpe e calze per appoggiarle accanto alla panchina.
Anche ora riesce a mantenere quel suo modo di fare distaccato,se vogliamo, ma così professionale. Fa parte di lui.
Si rialza. Una mano vaga all’altezza dei vostri fianchi poco pronunciati. Siete ancora un bambino, bocchan.
Fa saltare il bottone dei vostri pantaloni. Li abbassa, delicatamente. Un altro brivido.
Torna a torturare i rosei capezzoli, mordicchiandoli e leccandoli.
Vedo che apprezzate,bocchan. Vi sfiora in mezzo alle gambe.
Negate, ora, che la sua tortura non vi piace. Provateci. E non vi crederà nessuno.
Perché il vostro corpo smentisce, my lord.
A-ah… Gli regalate un mugolio. Ghigna,soddisfatto.
Quando avete rinunciato a dimenarvi? Quando avete accettato passivamente le calde attenzioni del demone?
Vi arrendete così, my lord? A che pro continuare a lottare?
Avete perso,bocchan. E lo sapete benissimo.
Mi lasciate fare tutto quello che voglio? Così non è divertente… E’ un gioco,per lui. Vorrebbe che voi lo faceste divertire.
Eppure…Sa benissimo che,anche se voi scappaste, lui otterrebbe comunque quello che vuole. Solo,impegnandosi di più. Divertendosi di più.
E voi non gli darete questa soddisfazione. Mai.
Fa quello che vuoi,Sebastian. Dite,cercando di apparire convincente.
Volete sembrare distaccato,disinteressato, freddo. Come siete sempre stato,insomma.
Degno di voi,bocchan. Mezzo sorriso. Non vi ricredete mai. Sorprendente,davvero.
Riuscite a essere il solito conte presuntuoso persino ora, seduto su una fredda panchina, le gambe leggermente divaricate, quasi completamente svestito. Vi resta solo l’intimo,bocchan.
Si china,il demone. Di nuovo. Tra le vostre gambe. Lo osservate. Che cosa farà,ora?
Come non detto. Vi sfila l’ultimo indumento rimasto.
Perché…Perché l’unico a essere svestito siete voi? E’…Umiliante. E non lo tollerate.
Vi osserva. Scruta ogni centimetro della vostra pelle. Vampata di calore. Siete arrossito,bocchan.
Che…Che c’è? Chiedi, innervosito. Non è la prima volta che vi vede svestito,conte.
Soltanto,è la prima volta che vi riserva quello sguardo..Languido?
Carico di…? Non sapete dare nome a ciò che potete scrutare nei suoi occhi.
Sorgono mille domande, ma non avete il tempo di porle.
Una mano torna a sfiorarvi, impudica. Mugolate. Ancora.
Lo prende per un consenso. Vi sfiora, quella mano esperta, con calcolata lentezza.
Vuole farvi impazzire?
Vuole costringervi a…Pregarlo?
Quale affronto,bocchan!
Continua a muoverla, con lo stesso ritmo..O forse…Sta rallentando?
S-Sebastian…! Provate a parlare, ma vi risulta difficile. Avete il respiro corto,bocchan.
Si avvicina. Il volto all’altezza della vostra vita.
Una carezza della lingua. Veloce. Solitaria.
Insoddisfacente. Anzi, aggrava la situazione. Un altro gemito, più prolungato.
Compiaciuto,si allontana di nuovo.
S-Sebastian!! Lo ammonite. Vorreste…Che continuasse. Non lo ammetterete. Mai.
Che c’è, bocchan? Chiede,nonostante intuisse già la risposta. Che non darete di certo.
…. Continua…
Risponda,bocchan.
…. Forza,diteglielo. Dolore. Inizia a fare male, signorino.
Volete forse…Che continui? Avvampate. Lo prendo per un sì.
Quale umiliazione. La bocca ha taciuto, ma i vostri occhi, il vostro corpo, urlano: fallo, Sebastian!
Il demone non se lo fa ripetere due volte.
E quelle dita,lentamente, troppo lentamente, vi portano all’estasi.
Urlate, straziato. Gettate la testa all’indietro,lasciando cadere i capelli oltre lo schienale della panchina.
E’ la prima volta che provate una simile sensazione.
Quel senso di annullamento, meraviglioso senso di annullamento.Il fiato corto.
A fatica,riaprite gli occhi,giusto il tempo per vederlo leccarsi le dita,incatenando il suo sguardo al vostro.
Deglutite,bocchan.
Ride,il demone. Di nuovo. La sua risata inizia ad innervosirvi. Così fuori luogo.
Hai…Hai giocato abbastanza, Sebastian! Non ho nemmeno iniziato,bocchan. Non ha…Iniziato? E che intenzioni ha? Che farà ora, conte?
Avvicina l’indice ai suoi pantaloni. Salta un bottone. Sospira. Tremate.
Avete capito, my lord… Davvero? No…E’ stato soltanto un riflesso incondizionato,quello…
Vi divarica ancora un poco le gambe. Lo fissate, spaventato.
Si porta due dita alle labbra. Le lecca,sensualmente,senza mai distogliere lo sguardo dai vostri occhi azzurri.
E voi…Voi vi perdete in quei laghi rosso sangue.
Così belli.
Così magnetici.
Così spettrali. Infernali.
E vi distraete. Errore madornale,bocchan.
Dolore. Una fitta…Dal basso…
Caldo. Un rivolo di sangue vi macchia le cosce.
Grida. Non riuscite a contenervi,bocchan.
Non vi siete accorto di cosa stava per farvi…Beh, non che l’accorgersene avrebbe cambiato qualcosa.
Muove entrambe le dita. Non si cura del dolore che vi provoca.
S-Sebastian!!!! B-basta! Vi lamentate, stringendo forte il braccio del demone.
Siete sicuro,bocchan? Quello che vi aspetta dopo è anche peggio. Ridacchia.
Nemmeno sentite le sue parole. Siete soltanto concentrato sull’immenso dolore che provate.
Respirate affannosamente, contraete i muscoli. Sbagliate,bocchan.
Soffrite di più,così.
State…Iniziando ad abituarvi. Infondo,non è così tanto male come sembrava.
Ma…Proprio quando i gemiti di dolore si stanno trasformando in ansiti di piacere…
Sebastian!!!! Altro urlo,sofferente. Ha rimosso le dita.
Ghigna,il demone. Tremate. E fate bene.
Dopo. Peggio.
Una spinta. Poderosa.
Un urlo. Siete voi,bocchan.
Un sospiro appagato. E’ Sebastian, bocchan.
State calmo,bocchan.Adesso…Passa… Vi sfiora i capelli.
Perché…Perché continua a chiamarvi bocchan?
Non c’è più nessun legame fra voi due.
Siete soltanto un demone ed un conte.
Un uomo ed un ragazzino.
Si muove. Vi fa male. Altro sangue.
Non può fermarsi, ormai…
S-Sebastian…! Patetico. Siete patetico,my lord. Non sapete fare altro che ripetere quel nome. E con che voce, poi!
P-Perché…! Riuscite a chiedere. Non fa più così tanto male,vero?
Si china,verso di voi. Un sussurro. Caldo. All’orecchio.
Cosa si prova nell’ essere umiliati?
E’ una…Vendetta? Sebastian si sta vendicando di voi?
Sottomissione.
Mugolii di dolore.
Mugolii di piacere.
Ansiti.
Fronte imperlata di sudore.
Vi stringete a lui,unico vostro appiglio.
Gemiti. Volete di più.
E lui vi accontenta. E’ un perfetto maggiordomo,no?
Movimenti sempre più veloci.
Mugolii sempre più frequenti. Respiro affannoso.
Ci siete quasi. Entrambi.
Un’ultima spinta. Un urlo. Il vostro. Un gemito roco. Il suo.
Ansimate. Cercate di riaprire gli occhi,invano.
Vi sfiora il viso.
Riposate,bocchan. Per sempre.


Si tratta davvero di una vendetta,Sebastian?
E’ un addio.


Alours. Avevo già caricato questa storia.
Sostanzialmente era piaciuta,dai.
Se volete commentare,tenete conto di questo: RIBADISCO, QUESTA STORIA STA IN PIEDI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE NON SI CONSIDERA LA SECONDA SERIE.
Perciò,evitiamo di dire cose come: beh ma Seb aveva perso il braccio con il patto,beh ma l'anima ce l'ha Crodo e altre cazzate simili.
Io ho avvisato,poi fate come volete u.u
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Nearina_is_back_LoL