Titolo: Ci sarò sempre per te
Pairing: Jisbon
Raiting: verde
Episodio: 3X14 (spoiler)
 
 
“Suo padre era violento!” ribatto fissando intensamente Lisbon, per convincerla a non incriminare quella povera ragazza.
“Anche il mio, ma non l’ho ucciso!” ribatte lei, e per un momento vedo una fitta dolore attraversarle gli occhi.
Improvvisamente mi sento in colpa, tremendamente in colpa.
Continuo a sostenere la mia parte nella discussione, ma con la mente sto già formulando un discorso di scuse per Lisbon!
 
Ore dopo raggiungo Lisbon nel suo ufficio. Alla fine ha fatto la cosa giusta, e sono molto fiero di lei.
Entro, questa volta bussando prima.
“Ehi Lisbon, disturbo?”
Lei mi guarda sorridendo: è seduta sul divano e sembra molto rilassata.
“No, dimmi” mi risponde.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lei sul divano.
“Senti Lisbon, mi dispiace davvero. Sono stato il solito stronzo invadente. Non dovevo tirar fuori l’argomento violenza, ho sbagliato” mi scuso, sinceramente dispiaciuto.
Lei abbassa lo sguardo, sorride “Tranquillo Jane, è acqua passata” risponde.
“Sei sicura?” le chiedo, cercando di non fare l’invadente. Sono preoccupato per lei.
“Certo, ripensarci fa male” ammette senza guardarmi negli occhi “ma si impara a condividere con il dolore, prima o poi. E quando meno te lo aspetti diventa solo un fastidioso ricordo. Continuerà a fare male, ma almeno puoi seppellirlo quando vuoi”
Annuisco riflettendo sulle sue parole.
“Dovresti insegnami a farlo..” commento. È la prima volta che le parlo apertamente del dolore che provo.
“Ci vuole tempo” mi risponde, questa volta guardandomi dritto negli occhi “ma prima o poi succederà. Sono ripetitiva se ti dico che il senso di colpa e la voglia di vendicarsi sono per gli idioti?” chiede retoricamente con un mezzo sorriso.
Sorrido anche io “Non mi stancherò mai di sentirmelo dire, soprattutto da te” scherzo, per alleggerire il peso della conversazione.
“Allora considerala una scommessa” mi dice, allungando la mano e prendendo la mia “te lo ripeterò talmente tante volte che un giorno mi ascolterai davvero e capirai che ho ragione. Lo farò finché non riuscirò a convincerti e so che quel giorno arriverà!”
Sentire la sua mano sulla mia è una bella sensazione, e mi fa sentire più forte, come se ora non fossi solo. Il senso delle sue parole è evidente: io non ti abbandonerò mai.
Le sorrido “Grazie Teresa” dico sincero.
Lei mi sorride “Di niente, ma ancora non ci sono riuscita!” scherza.
“Grazie comunque di volerci provare” le sorrido.
Lei appoggia la testa alla mia spalla e rimaniamo così, in silenzio.
Sono convinto che un giorno ci riuscirà, e forse, proprio quel giorno, riuscirò ad ammettere che quello che provo per lei va ben oltre l’amicizia, e forse sarò pronto per una nuova vita.
Accarezzo la sua mano, sapendo che quel giorno non è poi così tanto lontano!