“Sometimes I stare at you while you are sleeping,

I listen to your breathing“

(Stay close, don't go-Secondhand Serenade)

Suggerimenti dell'”autrice”:Preparatevi ad un'altra folle storia (ma stavolta è meno stramba delle altre! Ascoltate la canzone, come sempre la mia fonte primaria d'ispirazione!

Buona lettura!

Guardi la sveglia. Sono le 04.58.

Ti sei risvegliata da un sogno, oppure era la realtà? Ti volti, c'è un uomo accanto a te.

Sorridi, era la realtà.

Ti sei lasciata andare, per una volta e hai osato. Come non avevi mai fatto. E come non avresti mai pensato. Soprattutto con lui.

Già, lui che ormai ti segue da quattro anni. È stato sempre al tuo fianco. Ti ha sempre protetta. È sempre stato geloso dei tuoi ragazzi. È sempre stato lui. Castle.

E ora è lì accanto a te. E ogni evento di quella sera è scolpito nella tua mente, probabilmente sarà indelebile. Sembravate due ragazzini adolescenti alla loro prima volta: spaventati, agitati, sicuri di fare la cosa giusta, ma frenati dalla paura di sbagliare, di deludere l'altro.

Poi però tutto è accaduto come doveva.

Hai sperato che non se ne andasse. Hai sperato che per lui quella notte avesse significato tanto e che non fosse solo una “semplice” notte.

Ora lo osservi. Ascolti il suo respiro lento e regolare, sperando che non si svegli. È bellissimo anche quando dorme.

Ma che pensieri fai Kate?

Eccola la tua razionalità, ieri sera l'hai lasciata da parte, ma adesso sta prendendo il sopravvento. Non fai altro che chiederti: “Ci sarà imbarazzo?”.

Come al solito stai rovinando tutto. Ruoti lentamente sul fianco per vederlo meglio e preghi che non si svegli. Ma le tue richieste non vengono esaudite. Lentamente apre gli occhi e sorride, vedendoti sveglia. Ecco, adesso pensi... Rovineremo tutto. L'imbarazzo prenderà in mano le redini del gioco.

Invece no, tutto accade come dovrebbe. Sorride, allunga una mano verso di te e con un dito ti sfiora il naso. Poi si avvicina e ti bacia. Dolcemente e delicatamente. E non puoi fare a meno di sentirti come la sera prima.

Rispondi al bacio, poi ti fai cingere dalle sue braccia, come per dirgli: “Non me ne vado senza di te.”. E pensi che adesso sei felice. E che sei fortunata. Le tue paure erano infondate.

Certo, qualche volta sarà pur sempre un bambino, ma in fondo è questo che ti piace di lui.

Ora è tuo, Kate. Non lasciarlo andare.

Note dell'”autrice”: una nuova idea folle... E ne ho già un'altra in testa, ma non so quando troverò il tempo di scriverla!

Tre parole: folle, stramba, più reale dell'altra che ho scritto.(Ops! Sono più di tre parole, ma non importa!) Come sempre trovo l'ispirazione nelle canzoni!

Ho iniziato la storia allo stesso modo di “Maybe it's true that I can't live without you”(la mia testolina sta pensando ad un secondo capitolo, ma con tutto il tempo che ho probabilmente arriverà il mese prossimo!), ma tra di esse non c'è alcun collegamento.

Forse questa storia è un po' più scontata delle altre che ho scritto, ma volevo creare uno di questi momenti tra Kate e Rick (la mia testolina fantastica troppo ultimamente).

Ho messo il rating giallo per sicurezza, ma non credo che lo sia.

Probabilmente non leggerò le vostre recensioni prima di domani sera perché sarò a scuola tutto il pomeriggio, ma promettemi una cosa... Siate buone!

Okay, ora chiudo e vado a dormire!

Recensioni? Parola d'ordine!

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