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Autore: glendower    15/02/2011    6 recensioni
OriginalShipping [ GreenxRed ]
Cime infrangibili.
Aghi di freddo, prendono la forma di spifferi ed arrivano ovunque: nelle mani chiuse a pugno e fra le labbra scheggiate dal tempo.
Al tuo fianco, persino il piccolo Pokemon giallo cerca riparo, stringendosi contro le pieghe dei tuoi pantaloni.
Ti senti padrone del mondo. Primo vero Padre e Maestro di tutto quello che ti circonda.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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7Sette Passi per toccarti;
# red x green?

 

 

Non una singola stella, solo le luci traballanti di mille città in lontananza. Fiochi bagliori invisibili che si muovono come serpenti in mezzo al fumo dei camini.
Cime infrangibili. Aghi di freddo, prendono la forma di spifferi ed arrivano ovunque: nelle mani chiuse a pugno e fra le labbra scheggiate dal tempo.
Al tuo fianco, persino il piccolo Pokèmon giallo cerca riparo, stringendosi contro le pieghe dei tuoi pantaloni.
Le sfere appese alla cintura, lucide di brina, scintillano come fari in questa notte gelata.
Polle di nebbia. Traslucidi banchi da tagliare con il coltello. Da lassù, anche se non si vede, il panorama è ridotto ad un orizzonte talmente vasto da non rientrare in un unico sguardo. Ci vorrebbe un buon occhio per non cadere davanti ad una così vasta vertigine.
L'aria entra tutta in un colpo e passa dal naso, dritta nella gola e poi giù, fino ai polmoni.
Ti senti padrone del mondo. Primo vero Padre e Maestro di tutto quello che ti circonda. Non v'è cosa che sotto quell'occhiata, amabilmente ombreggiata dalla visiera del cappello, non sia di tua proprietà.
Forse non è così certo, ma ti piace pensarlo mentre lì, l'unica tua compagna è la solitudine.  A volte, montarsi la testa è il miglior passatempo per un ragazzetto che sta invecchiando.
Sono passati secoli, millenni da quando il tuo cammino è finito, completato con sforzi e vittorie, unite ad altrettante sconfitte che alla fine hanno soltanto agevolato al meglio la tua crescita.
Sullo sfondo, picchiano sull'udito dei passi. Visto che non sono i tuoi, ti volti a guardare verso l'uscita del Monte – verso quell'entrata che porta da te, sulla cima.
E' Green che compare, avvolto da un cappotto verde scuro, orlato di bianco.
La tua maschera d'immobilità crolla, ma torna subito al suo posto perché dopotutto, non sei stupito più di tanto, te lo aspettavi. Per proteggerti, la mano a riflesso, abbassa di più il cappello fino a coprire quasi del tutto quel viso da bambino maturato in fretta. Non saluti, eviti e più di ogni altra cosa, istighi. Lo fai con nonchalance ma lo fai, forse neanche te ne accorgi. Con quei tuoi modi di fare, costringi l'altro a tenerti d'occhio – ti mangia, guardalo, ti mangia.
Non badi all'aspetto, tantomeno ti sorprendi dei cambiamenti. E' ovvio che dopo anni, le persone crescano e divengano piano piano più adulte, fino a diventare quasi irriconoscibili per una mente che talvolta, fatica a ricordare i volti noti.
Lui è alto – sì, anche tu sei alto – ma Lui ha quella manciata di centimetri in più che ti fa sentire inferiore.
Non parliamo poi della sua bocca, nonostante gli anni passati, ha ancora l'angolo arricciato in una nota di strafottenza, oseresti dire di 'superiorità'. Faresti di tutto pur di eliminare per sempre quell'espressione così fastidiosa ma anche così...così straordinaria. Rimarresti ore a guardarla, ma sei così dannatamente orgoglioso che non puoi ammetterlo.
Ringhi persino, nascondendo il tormento dietro uno sbuffo che si staglia davanti al tuo naso in una nuvola di fiato caldo.
Ad ognuno il proprio territorio, a te, il tuo.
Fin'ora nessuno ha avuto tue notizie, nemmeno quell'inutile gallina di tua Madre, non vuoi che qualcuno arrivi d'improvviso a rovinare tutto.
Sopratutto Green. Proprio Green. Ci mancava Green.
E invece? Quel qualcuno è arrivato davvero. Ora è davanti a te, indeciso se parlare oppure no.
Sette passi  per toccarti. Sette, li hai contati. Si distanzia da te per quella poca distanza. Se devi parlare di misure, usa il metro al singolare.
Respira. Parla, anzi no, apre soltanto la bocca e come un pesce non fa uscire nient'altro che parole vuote. Ragiona nella sua testa, come se fosse difficile chiederti anche solo 'Come stai'.
Avanti Red: allungati tu per farti toccare, avvicinati. Non ci vuole poi molto per sentire calore, il Monte che hai scelto è freddo, in primavera si ghiaccia, figurati d'inverno.
Eppure no, non lo fa. Avete sperato entrambi in un movimento da ambe le parti ma quell'idea è subito scomparsa. Lo vedi scuotere la testa e ritornare sui suoi passi, semplicemente.  
Tu lo segui mentre si allontana senza andargli dietro. Ti lamenti dentro perché non sei stato in grado di muoverti, a forza di stare sul tuo trono sei diventato parte di questo posto e non meriti nient'altro se non quello che già ti appartiene.
La popolarità ma non quel suo calore.


Che stupido Red,
bastavano sette passi per toccarti.









[ Note Nessose; odio Ash, ed è per questo che se continuerò a scrivere su questo fandom, mai lo userò. E' troppo stupido  e chiedo scusa ovviamente, se a qualcuno piace. Preferisco mille volte i personaggi dei videogiochi, eccetto le femmine – tranne quella di bianco&nero – perché il cartone me le rovina facendole stupidelle (?) Uff, dov'è Misty quando serve? *sobs* Che dire? Niente, questo è un esperimento, non mi mmmmangiate y_y ho deciso di cambiare orizzonte e track, sono caduta qui, senza volere. Bèh, come si dice? Tentar non nuoce. Alle eventuali lettrici, come si conviene, auguro buona lettura. Sono bene accetti, ovviamente, consigli, commenti, e quant'altro, sono aperta anche alle offese e agli scleri (?) ; Ness. ]

 

  
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