Say you don't want it*
«Allora? Chi è la vittima di quest'anno?» chiese Ashley fissandomi curiosa. Continuai a fissare la gente davanti a me, dando un tiro alla sigaretta.
«Non lo so. Questa massa di idioti mi ha già stufata» sospirai, annoiata.
«Ti sei già stancata di giocare, Sofia?» mi chiese Lexie ridendo piano. Non avevo voglia di ascoltare la sua voce da ochetta, perciò mi alzai sistemandomi la gonna della divisa «Vado a farmi un giro, ci vediamo a lezione» dissi.
Mi incamminai verso il giardino, passando in mezzo agli altri studenti, fin quando Bridget non mi raggiunse. Lei era la mia migliore amica, l'unica persona che sopportavo davvero in quel posto, e che mi stava accanto sempre.
«Cos'hai?» mi chiese guardandomi. Riusciva a capirmi solo con uno sguardo.
«Non ho niente Bee. Sono solo annoiata. Niente di nuovo in questa squallida scuola» dissi alzando gli occhi al cielo.
«Potremmo anche smetterla col nostro gioco idiota, lo sai che..» si bloccò mentre parlava. Mi voltai a guardarla incuriosita e vidi che fissava un punto alle mie spalle.
«Mi dispiace contraddirti Sofia, ma qualcosa di interessante in questa squallida scuola c'è» disse sorridendo. Mi voltai anche io, e lo vidi. Cappelli ricci perfetti, spalle larghe, bel culo. Parlava con la preside, doveva essere nuovo.
Ashley, Lexie e Cassie ci raggiunsero in un nanosecondo.
«E' lui?» disse Lexie maliziosa.
«E' lui» sorrisi.
«Credo si chiami Nicholas, abbiamo avuto la prima ora insieme» intervenne Cassie. «So solo che viene da New York ed è stato espulso dalla sua vecchia scuola»
«Interessante..» risposi, fissandolo.
«Non sarebbe meglio sapere qualcosa su di lui prima, Sof?» disse Bridget preoccupata.
«Fiato sprecato, lo sai che se si mette qualcosa in testa non cambia idea» disse Ashley guardandomi.
«Proprio così» dissi io. «Penso che sarà un anno interessante» sorrisi.