Come ogni giorno mi direggo a casa di Russia, entro nella sua camera e mi aggrappo al suo braccio.

Peccato che questa volta è stato diverso..

-Fratellone sposami.- Dico con il solito tono che gli altri trovano inquietante.. Non ne ho mai capito il motivo.

-No.- Risponde secco, freddo.. È diverso dalle altre volte lo sento, non è spaventato.

Non ci penso troppo e continuo

-Perché non mi vuoi sposare? Sposami sposami.- Stringo di più il suo braccio fissandolo seria.

-Quante volte te lo devo dire Natalia? No, no e no. Non cambierò mai idea, smettila di insistere!- Mi spinge via con forza e si siede alla scrivania iniziando a firmare carte.

L'unico mio rimpianto è quello di non aver salutato mia sorella.

Abbasso la testa; non si era mai comportato così con me. Forse davvero ero diventata straziante.. Non che abbia mai pensato di non esserlo, ma lo conoscevo, o almeno era quello che credevo, non era mai stato così cattivo con me. Ha sempre tattato me e mia sorella con la massima cura, come se fossimo bambole.

Forse è proprio quello che sono, una bambola vecchia che non si vuole più curare.

Me ne vado triste da casa sua. Non ero triste come al solito dopo aver ricevuto l'ennesimo rifiuto, questa volta ero triste per davvero.

Sono davanti allo specchio in bagno, ho un'aria distrutta, peggio del solito, non mi ero mai vista così. Anzi una volta sì, quando persi il mio peluches, ero piccolissima e piangevo disperata..

Ma quella volta c'erano Ivan e Ucraina con me.
Ora non ci sono.
Mi sono sempre considerata una donna forte, per questo non ho pianto una volta arrivata a casa non avrei nemmeno avuto un valido motivo. Era finita, per sempre.. lo sapevo bene che non era solo un momento di nervosismo per il mio fratellone.
Ho passato tutta la mia esistenza a inseguirlo, ho retto ogni rifiuto, ogni critica da parte degli altri, ogni sguardo spaventato, solo per lui..
Tutto inutile.

-Addio..-

Non so bene a chi sia rivolto quell'addio. Non ho mai avuto nemmeno un amico, sono sempre stata sola.

Alzo la pistola e l'appoggio alla tempia.

-1, 2, 3...- conto ad alta volce per darmi forza.

BANG!

Fu l'unico suono che sentii prima di cadere a terra senza forza.

Non ho mai potuto mostrare a nessuno come fossi davvero, nemmeno a me stessa.

Perché io non ho potuto avere un sogno?

---------------------------------------------------------------------------------------------------------

-Oggi Ivan non è venuto alla riunione, ho sentito che è andato al funerale della sorella Natalia, a quanto pare si è suicidata.
Poverina, credo che l'abbia fatto per amore, Ivan non si decideva a sposarla e ha avuto una crisi.
Non ho mai provato questo sentimento per nessuno, se è davvero così terribile allora...
Spero di non provarlo mai.
Ma io non sono completamente solo, ho mio fratello e poi ho te..
Vero Kumajirou?-

Fine~