Speranza
Ho passato ore,
giornate intere, anche mesi a fissare quella porta, con la speranza di vederti
un giorno varcare di nuovo quella soglia, col tuo
solito sorriso stampato sulle labbra, col tuo solito modo di fare, maldestro e
infantile, ma sempre e comunque
adorabile.
Quando eri con me ti maledicevo quando combinavi qualche
disastro ma, ora, non so cosa darei per sentire di nuovo qualcosa cadere,
precipitarmi nella stanza e trovarti chino su quel che rimaneva di un vaso o di
qualche piatto.
So che la mia è solo
un’utopia, eppure io non posso smettere di sperare, sei andato via tante di
quelle volte, promettendomi sempre di tornare, e alla fine
sei sempre tornato…a parte questa volta. Ricordo ancora quando, dopo la
distruzione di Namekk, sei tornato con quegli strani
abiti addosso, sei passato da quella porta chiedendomi di prepararti qualcosa
da mangiare. Mi sono arrabbiata da morire, ma ero
contenta di rivederti, di poterti stringere ancora durante la notte e sentirmi
sicura.
Mi arrabbiavo ogni volta
che tu e Gohan mi chiedevate
di cucinare, praticamente ogni ora, mi sembrava sempre di cucinare per un
intero esercito, mentre preparavo solo per te e tuo figlio. E’ vero, facevo la
dura, non te l’ho mai detto, ma mi piace cucinare, soprattutto se i mie sforzi ti rendevano felice. Avrei
fatto, farei qualsiasi cosa per renderti ancora felice, felice di
tornare a casa dopo gli allenamenti, felice di essere qui con me, felice della
nostra famiglia, felice di te, di me e di nostro figlio…
Forse
tu non lo sai, ma quella notte, prima del Cell
Game, è successo qualcosa di più. Ora c’è anche un altro bambino, è nato esattamente nove mesi dopo. Ti ricordi? Abbiamo avuto
solo 7 giorni, la nostra ultima settimana insieme prima che tu ti sacrificassi ancora per salvare il mondo, perché? Perché devi essere sempre tu a salvare il mondo? C’è Vegeta,
c’è Piccolo, Crillin, Tenshinan,
Jiaozi…Ma perché devi essere sempre tu a morire? Lo
so, questo è solo un mio pensiero egoista, eppure non posso fare niente per
impedirmi di pensarci, è normale…
Il
nostro bambino l’ho chiamato Goten, sai, è uguale a
te: i tuoi occhi sbarazzini, i tuoi stessi capelli ribelli, è
ingenuo e maldestro, proprio come eri tu. Anche se non
ti conosce penso ti voglia un gran bene. Tutti i giorni gli racconto
qualcosa su suo padre, ormai per lui sei un eroe, una leggenda. E’
orgoglioso di te come lo sono io. Per me è un gran sollievo averlo vicino, mi
fa sembrare di averti ancora quì, quando lo vedo
gironzolarmi attorno mi ricorda di quando eravamo piccoli e giocavano
insieme…Proprio come quando mi promettesti di sposarmi. E
alla fine hai mantenuto la promessa, mi hai sposato, anche se è stato quasi per
gioco…Non conoscevi nemmeno il significato della parola “matrimonio”, l’hai
fatto solo per farmi un favore, per mantenere una promessa di cui non conoscevi
nemmeno il significato…Ma, in fondo, cosa potevo aspettarmi? Anche
se non sapevi cosa stavi facendo avevi fatto una promessa e tu, le promesse, le
hai sempre mantenute, se davi la tua parola non potevi far altro che
mantenerla.
Tu sei sempre stato sincero, era la tua natura. E forse era
anche per questo che ti amo. Eri troppo buono, troppo
gentile, troppo sincero, troppo ingenuo per mentirmi, tradirmi o farmi del
male. E, forse, un po’ ho odiato questa tua
perfezione, facevi tutto così senza malizia che, alla fine, era impossibile
sgridarti…
Però,
ora che ci penso, questa volta non hai mantenuto la promessa o ,forse, semplicemente, non hai voluto.
Sento
una fitta al cuore ricordando quei momenti, quando evocammo il drago Shen Long al palazzo del supremo, i tuoi amici che gli
chiedevano di farti resuscitare…E tu, improvvisamente, ti sei fatto sentire e
hai deciso di non tornare…Sento le lacrime affiorare
al solo pensiero, sono stata una moglie tanto terribile? E’ vero, sono stata
dura con te, severa con Gohan, ma l’ho fatto solo per
il vostro bene, per il tuo bene…Quando dicevi di amarmi, perché? Per dovere di
marito?
Ora
che non ci sei ho paura che tu non mi abbia mai amato veramente.
Se solo fossi qui…
Ma non ci sei.
Ho bisogno di sentirti dire “Ti amo” ancora una volta, di
sentirmi protetta, amata da te ancora una volta, una volta soltanto…
Vorrei
sentirmi sicura ancora una volta, come quando, nel buio della notte, le tue
braccia mi stringevano tanto da mozzarmi il fiato, facendo volare via e
scomparire tutte le mie paure e io mi addormentavo con
la testa sul tuo torace muscoloso, cullata dal battito calmo e regolare del tuo
cuore.
Ma tu non ci sei, non ci sei. Sono sola insieme ai miei ricordi e al mio
amore per te.
L’unica
cosa che mi fa ancora andare avanti è l’amore per i nostri figli e la speranza,
speranza che un giorno tornerai di nuovo con me….
Ti amo
Goku,
tua per sempre
Chichi
Fine
Che ne pensate? Fatemi avere commenti,
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, a presto!!!!
.::Faye Valentine::.