Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Paolo Ciraolo    17/02/2011    3 recensioni
C'era una volta...in una rara stella azzurra e lucente, il Principe Euclide.
Tempo addietro la Colomba ed Euclide erano tornati nel regno del Re Narciso per allontanare
Demoni Antichi Streghe Tiranniche e Maghi Potenti.
Vi erano riusciti riportando dappertutto nel Regno ordine e splendore.
Tuttavia al loro ritorno nei mondi paralleli non avevano più trovato il mondo di Pitagora e con esso
erano pure scomparsi i genitori di Euclide Celeste e Paolino.
Infatti i loro nemici malefici avevano rubato il mondo in questione e facevano di esso praticamente
quello che volevano.
Celeste e Paolino venivano appositamente fatti ingrassare dalle streghe con pozioni magiche e intrugli
di fegato di balena, per poterli mettere una volta robusti, nel pentolone ed essere mangiati
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le Favole della Colomba Bianca '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Colomba insieme a Euclide.

 

C'era una volta...in una rara stella azzurra e lucente, il Principe Euclide.

Tempo addietro la Colomba ed Euclide erano tornati nel regno del Re Narciso per allontanare

Demoni Antichi Streghe Tiranniche e Maghi Potenti.

Vi erano riusciti riportando dappertutto nel Regno ordine e splendore.

Tuttavia al loro ritorno nei mondi paralleli non avevano più trovato il mondo di Pitagora e con esso

erano pure scomparsi i genitori di Euclide Celeste e Paolino.

Infatti i loro nemici malefici avevano rubato il mondo in questione e facevano di esso praticamente

quello che volevano.

Celeste e Paolino venivano appositamente fatti ingrassare dalle streghe con pozioni magiche e intrugli

di fegato di balena, per poterli mettere una volta robusti, nel pentolone ed essere mangiati.

Neanche a dirlo si schiamazzava da mattina a sera in quel paradiso che era una volta il regno di Pitagora e,

tutti i rifiuti venivano gettati dappertutto lasciando disordine e luridume in tutte le valli.

Nel frattempo in altre dimensioni Euclide e la Colomba colore dell'avorio, presero la decisione di salvare

immediatamente il mondo di Pitagora con Celeste e Paolino.

Quindi partirono facendo un viaggio attorno a stelle, meteore, pianetini, mondi poliedrici e comete, fino ad

arrivare finalmente nel mondo di Pitagora.

La situazione che trovarono era davvero infernale, ma anche questa volta la sola presenza della Colomba

bastava a scoraggiare tutti i nemici che abbandonarono frettolosamente il mondo che avevano provato, fino

a quel momento, a distruggere lentamente.

Grazie alla Colomba ,come era bello rivedere il paradiso ripristinarsi nel mondo di Pitagora, e Celeste e Paolino ormai salvi

andarono a ringraziare lei e il loro figliolo Euclide.

Ma purtroppo con loro sgomento, Euclide era scomparso con i nemici malvagi.

A questo punto Paolino prese la piuma nelle sue mani, e Celeste candidamente incominciò a pregare:

- O Colomba! Tu cosi eccezionale ! Tu così candida con il tuo colore bianco dell'avorio.

Ti prego ridonaci il nostro figlioletto, che è venuto con te tanto coraggiosamente

per salvarci dalle grinfie delle Streghe.

Tu solo Colomba sei così potente in questo universo per poterci restituire il nostro caro figliolo.

Aiutaci e sarai sempre nei nostri cuori in eterno.

Facci questa grazia e tu sarai per noi la cosa più importante della nostra vita!!-

La Colomba che era in realtà la bontà materializzata, partì subito alla ricerca di Euclide.

Fino a quando lo trovo in una dimensione infernale, ricoperta da nebbie compatte e grigie e

odori pestilenziali, in un deserto di petrolio bollente e fiamme dell'inferno.

La Colomba Bianca questa volta lotto con tutte le sue forze contro nemici mille volte malvagi e forze

sinistre veramente potenti.

Celeste e Paolino nel frattempo pregavano incessantemente.

Ad un dato momento però da una luce fulgida comparì realmente Euclide che abbraccio teneramente i suoi genitori.

Erano tanto felici che piangevano di gioia e si stringevano forte non volendosi lasciare più.

Una sola cosa negativa era successa però...la Colomba Ultra Pesante, questa volta, non era tornata....ma questa è un altra storia.

Quello che racconterò e che davanti a tutta la corte e Il Re Narciso con  la Regina, Euclide venne nominato principe

portato davanti al nonno l'Imperatore, dai gran cavalieri di corte.

E tutti vissero felici e contenti nel mondo di Pitagora

 

Colomba Ultra Pesante: sempre felicità avrai nel mondo ti Pitagora, ma i nemici malefici dovrai tenere a bada se non vuoi

che ritornino alla carica.

   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Paolo Ciraolo