La Colomba insieme a Euclide.
C'era una volta...in una rara stella azzurra e lucente, il Principe Euclide.
Tempo addietro la Colomba ed Euclide erano tornati nel regno del Re Narciso per allontanare
Demoni Antichi Streghe Tiranniche e Maghi Potenti.
Vi erano riusciti riportando dappertutto nel Regno ordine e splendore.
Tuttavia al loro ritorno nei mondi paralleli non avevano più trovato il mondo di Pitagora e con esso
erano pure scomparsi i genitori di Euclide Celeste e Paolino.
Infatti i loro nemici malefici avevano rubato il mondo in questione e facevano di esso praticamente
quello che volevano.
Celeste e Paolino venivano appositamente fatti ingrassare dalle streghe con pozioni magiche e intrugli
di fegato di balena, per poterli mettere una volta robusti, nel pentolone ed essere mangiati.
Neanche a dirlo si schiamazzava da mattina a sera in quel paradiso che era una volta il regno di Pitagora e,
tutti i rifiuti venivano gettati dappertutto lasciando disordine e luridume in tutte le valli.
Nel frattempo in altre dimensioni Euclide e la Colomba colore dell'avorio, presero la decisione di salvare
immediatamente il mondo di Pitagora con Celeste e Paolino.
Quindi partirono facendo un viaggio attorno a stelle, meteore, pianetini, mondi poliedrici e comete, fino ad
arrivare finalmente nel mondo di Pitagora.
La situazione che trovarono era davvero infernale, ma anche questa volta la sola presenza della Colomba
bastava a scoraggiare tutti i nemici che abbandonarono frettolosamente il mondo che avevano provato, fino
a quel momento, a distruggere lentamente.
Grazie alla Colomba ,come era bello rivedere il paradiso ripristinarsi nel mondo di Pitagora, e Celeste e Paolino ormai salvi
andarono a ringraziare lei e il loro figliolo Euclide.
Ma purtroppo con loro sgomento, Euclide era scomparso con i nemici malvagi.
A questo punto Paolino prese la piuma nelle sue mani, e Celeste candidamente incominciò a pregare:
- O Colomba! Tu cosi eccezionale ! Tu così candida con il tuo colore bianco dell'avorio.
Ti prego ridonaci il nostro figlioletto, che è venuto con te tanto coraggiosamente
per salvarci dalle grinfie delle Streghe.
Tu solo Colomba sei così potente in questo universo per poterci restituire il nostro caro figliolo.
Aiutaci e sarai sempre nei nostri cuori in eterno.
Facci questa grazia e tu sarai per noi la cosa più importante della nostra vita!!-
La Colomba che era in realtà la bontà materializzata, partì subito alla ricerca di Euclide.
Fino a quando lo trovo in una dimensione infernale, ricoperta da nebbie compatte e grigie e
odori pestilenziali, in un deserto di petrolio bollente e fiamme dell'inferno.
La Colomba Bianca questa volta lotto con tutte le sue forze contro nemici mille volte malvagi e forze
sinistre veramente potenti.
Celeste e Paolino nel frattempo pregavano incessantemente.
Ad un dato momento però da una luce fulgida comparì realmente Euclide che abbraccio teneramente i suoi genitori.
Erano tanto felici che piangevano di gioia e si stringevano forte non volendosi lasciare più.
Una sola cosa negativa era successa però...la Colomba Ultra Pesante, questa volta, non era tornata....ma questa è un altra storia.
Quello che racconterò e che davanti a tutta la corte e Il Re Narciso con la Regina, Euclide venne nominato principe
portato davanti al nonno l'Imperatore, dai gran cavalieri di corte.
E tutti vissero felici e contenti nel mondo di Pitagora
Colomba Ultra Pesante: sempre felicità avrai nel mondo ti Pitagora, ma i nemici malefici dovrai tenere a bada se non vuoi
che ritornino alla carica.