Capitolo 1
CASA SALVATORE
L’aveva vista lì come un lampo a ciel sereno e per un attimo aveva sperato fosse lei,Elena.Ma eccola, Katherine era  di fronte ai suoi occhi completamente nuda come non la vedeva da molto,troppo tempo. Aveva paura di quello che avrebbe potuto provare,di quello che sarebbe riemerso dalle ceneri se si fosse lasciato andare;ma non accadde nulla,il suo cuore non palpitò tranne che in quell’istante, quell’istante in cui sperò fosse Elena la ragazza sotto la doccia. Quale speranza sarebbe stata più folle di questa?Per fortuna subito Katherine lo riportò alla realtà
Katherine:<< mi passi un asciugamano per favore? >>
Per un secondo Damon rabbrividì .
Damon:<< Prenditelo da sola,e -in un attimo le fu più vicino di quanto avesse voluto – non scordarti di lasciare  immediatamente questa stanza. >>
<< non credi che questa distanza sia un po’ compromettente vista la situazione? >>rispose Katherine  accennando un sorrisino smaliziato
Damon le si allontano e le gettò un asciugamani fra le mani
Katherine:<< credevo saresti stato felice di vedermi! >>
Il vampiro mantenne la calma,non poteva farla vincere,non più;così con un tono stizzoso le rispose:<< felice come un bambino nel giorno di natale.  VATTENE KATHERINE! >>
CASA DI ELENA
Era più tardi del solito quella mattina,quando Elena decise di alzarsi e affrontare gli altri,affrontare la decisione che aveva preso,di gestire la cosa a modo suo. Doveva farlo,era stanca di essere tenuta all’oscuro da tutto;questo si ripetè nella mente prima di legarsi i capelli in una coda alta che le dava un aspetto più adulto,più sicuro, e di scendere al piano di sotto. Jenna era lì,intenta a prepararle la colazione
Elena:<< dov’è Jeremy? >>
Jenna:<< non lo so probabilmente a complottare qualcosa come tutti gli altri uomini di questa città >>
Elena la guardò stranita,che sospettasse qualcosa?Le dispiaceva tenerla all’oscuro di tutto ,ma non poteva coinvolgerla e di certo in quel momento l’ultima cosa di cui aveva bisogno era qualcun altro che fosse lì pronto a preoccuparsi per lei. Così fece finta di niente e si guardò intorno,ma non vide nessuno.
Elena: << Alaric  non ha dormito qui stanotte? >>
Jenna:<< no e non credo che avrà molte occasioni per essere nostro ospite di nuovo! >>le disse sorridendo.
Però Elena conosceva quello sguardo e  capì che era meglio lasciar stare,così prese al volo un toast e disse alla zia che era in ritardo per la scuola;prese le chiavi della macchina ed uscì di casa. Naturalmente era da tanto che la scuola non era più una delle sue priorità,soprattutto vista la fine  che l’ attendeva a braccia aperte,e questo pensiero stranamente le strappò un sorriso.
Accese il motore,alla radio passavano una di quelle canzoni spensierate che detesti sentire in momenti come questo. La spense subito,niente poteva distrarla dal suo scopo:mostrare a Stefan e Damon che lei era in grado di prendere in mano la situazione,che non era una bambina da proteggere dai mostri;si sarebbe difesa si,ora che Elijah era morto,ma si sarebbe difesa a modo suo!
Si ritrovò nel vialetto di casa Salvatore ed era lì a farsi forza,persa nei suoi pensieri tanto che nemmeno si accorse di aver  già bussato. Elena rimase basita di fronte a quella scena:
<< Chi si rivede?Vedo che sono tutti felici di riavermi nel mondo dei “vivi”! >> Le disse la vampira guardandola con quel suo sorriso smaliziato.
Era Katherine , era Katherine lì con Stefan!L’ultima persona che avrebbe voluto incontrare …