Era circa mezzogiorno, io e la mia famiglia eravamo a pranzo da mia nonna, tutti mi chiedevano come mi sentissi ad andare a questo concerto, ma io non provavi chissà quale emozione, anche perché non conoscevo nemmeno molto bene quella band, stavo solo facendo un favore ad una mia amica accompagnandola. Circa a mezzogiorno e mezza io e mia madre uscimmo di casa per andare a Milano, all'Alcatraz precisamente, una discoteca. All'una circa arrivammo lì davanti e c'era un po' di gente, ma non tantissima, non ancora... aspettai la mia amica per circa un quarto d'ora e quando arrivò mi diede il mio braccialetto per entrare e il CD che aveva permesso tutto quello, ci diedimo la mano e in qualche modo cercammo di avanzare e di stare unite, una cosa quasi impossibile, mentre la fila diventava sempre più lunga. Erano circa le cinque, erano passate quattro ore, quattro ore in quella fila infernale ormai facevo addirittura fatica a respirare, ma non avevo mai mollato la mano della mia amica, comunque mancava ancora molto prima che aprissero i cancelli, anche se dicevano che mancava solo un ora. Arrivate le sei noi iniziammo ad innervosirci, ma lo staff ci disse che li aprivano alle sei e mezza, ma arrivare le sei e mezza non ci aprirono e dissero che aprivano alle sette. Finalmente alle sette circa gli uomini della polizia iniziarono a dividere la fila in gruppi e per fortuna io capitai a pelo nel primo, finalmente respiravo, in quel momento aprirono i cancelli, mi misi a correre e presi un posto in seconda fila laterale, ma che a furia delle ragazze dietro che spingevano diventò la prima fila, io ero davanti al palco che bello, ma perché ero così felice se non conoscevo molto bene questa band? Sì, li avevo visti nel video che spopolava su MTV, SOS, e la mia amica me ne parlava sempre, ma in fondo non ero così fan. Verso le otto per intrattenerci misero un video, ma di quel video ricordo solo una scena: Kevin stava girando mentre suonava, ma per poco non cadde sulle casse e Nick sorrise, quel sorriso, quel magnifico sorriso mi colpì il cuore, era così bello!
Finalmente alle nove un ragazzo si mise a parlare sul palco e li presentò, appena entrarono una strana euforia mi invadé, cominciai a gridare e a piangere. Piangere, come era possibile? Non ci potevo credere, ma quello fu amore a prima vista, un vero e proprio colpo di fulmine.
Poi quando fecero la canzone “When You Look Me In The Eyes” mi sciolsi completamente, era la mia canzone preferita e lo è ancora.
Quella specie di festa con i fan finì circa a mezzanotte o un po' prima, non ricordo, le mie gambe tremavano ancora e non so se per l'emozione o perché ero stata in piedi sei o sette ore, le mie orecchie mi fischiavano e la mia voce era andata a quel paese, ma fu l'esperienza più bella della mia vita.

 Una lacrimuccia scivola sul mio viso, è un ricordo troppo bello, indimenticabile, il giorno più bello della mia vita in assoluto

 5 ottobre 2008, Milano. Una data che non scorderò mai! Il primo concerto della mia vita, la prima volta che ho provato un vero e proprio sentimento d'amore...
I love you Jonas!