Amore, te le ricordi quelle parole? Te lo avevo promesso, te le avrei scritte ma non so com'è di questi giorni che non so che scrivere ma la voglia c'è, quindi proviamoci. Dicevamo, ci sei te, te e ancora te, e sempre te, te e solo te. E poi ci son io che,come dicevamo, se dovessi andare in centro a gridare e cantare che t'amo lo farei. Sto diventando troppo dolce di questi giorni, o troppo innamorata ma che cambia? E lo so, son diabetica e a te non piace, ma oggi non mi interessa: oggi mi gira così, perché ho voglia di essere così con te, per te. Non c'è cosa bella che non ti meriti. E ora sembra un monologo, come quelli che faccio di solito. Perché non mi viene mai noia a parlar di me e te come 'Noi' . Ma sto dicendo sempre le solite cose, quindi non so... parliamo di cosa vorrei per domani. Ecco, domani vorrei te e dovrei smetterla di tirarti sempre in ballo ma, come t'ho già detto 'Metterei sempre virgole e mai punti, non finisco mai di parlar di te'; ed è vero. Guarda questa pagina, queste parole, dov'è che non ti trovi? Non c'è posto dove tu non sia presente, e ad ogni lettera salti in mente te. Insomma dicevamo che domani vorrei trovarti a casa ad aspettarmi, come quella volta che m'hai fatto una sorpresa, te la ricordi amore? Son arrivata a casa e c'eri te sotto ad aspettarmi con 12 rose rosse. E il 12 è il mio numero preferito e tu lo sai. Ed io tornavo dalla palestra ed ero in tuta, sudata e i capelli arruffati. Ma tu sei più dolce di me e mi ripetevi d'amarmi e che ero stupenda. E vedi ogni volta un ricordo, ogni volta uno strappo di memoria e non riesco a finire un discorso perché ti ci infili dentro e niente ha più senso. Allora ricominciamo. Io torno a casa e ci sei te ad aspettarmi. Vorrei star con te come vorrei il pranzo che non trovo mai pronto. Vorrei dirti che in cucina sono un disastro e che se hai fame ordiniamo una pizza, sono dai rimedi facili io lo ammetto. Vorrei non guardare mai il telegiornale, estranearmi dal mondo ed ascoltare solo la tua voce anche se ora son io che parlo e straparlo. E vorrei che vedessimo quell'horror che è appena uscito perché io li odio gli horror e vedere sangue mi fa senso, quindi mi accuccerei sul tuo petto e penserei che sei bello. E sei bello quando inizi a lamentarti che sembri un bambino, lo so che non c'entra niente ma non me ne frega un emerito Happy Meal. Comunque sarei felice perché tu forse non lo sai ed è una cosa schifosamente dolce il dirti che mi rendi viva, ma lo fai. Ogni giorno quando ci sei mi appiccichi un sorriso in faccia e quando te ne vai lo porti via con te. Ora dov'è che sei? Mi inizi a mancare, dove sei? Come stai? Vorrei che stessi bene, si, come vorrei che stessi con me. Che alla fine se ho, ho tutto; come se ho tutto, ho te. E' una cosa troppo incondizionata e senza controllo, chi l'ha vissuta la capisce. E son frasi senza senso, c'è chi su ste parole si sta annoiando ma so che tu le leggerai. Ti tocca, come ogni sera. Ma vabè, fammi scrivere n'attimo qualcosa di meno noioso. Sono felice. Felice di te, per te, con te. Felice d'amarti e d'essere amata. Che tutti mi chiedono 'Ma come fai?' e io 'Niente, respiro'. E a volte ci soffoco pure o prendo troppo te tutt'in una volta, finché non mi porti via da questo stupido locale che chiamano Terra. E niente, e ciao, e stai con me, e sei bello, e non fumarmi davanti, e ti odio che continui a farlo e... Lalalala ciao amore mio, mi fai star bene! Comunque sia, tutto questo è per dirti che stanotte vorrei dormire quindi abbracciami e baciami ma vedi un po' di non svegliarmi che c'ho sonno amore.