Sotto di sé sentiva il morbido e capì di trovarsi su un letto; aveva i piedi e le mani legati con corde strettissime e bruciavano da matti. Sicuramente non era morta, pensò. Anche se la prospettiva di incontrare il Dio era abbastanza allettante, almeno in quel momento.
Anche se avesse chiamato a sé il potere non avrebbe potuto liberarsi: l’acqua non rompeva le corde, ma almeno poteva lenire il bruciore! Polsi e caviglie si bagnarono all’istante e sospirò di sollievo sentendo l’acqua fresca sulle ferite.
Bagnò le varie escoriazioni sul corpo e non mancò di inumidire anche le lenzuola ed anche i tagli sulla schiena smisero all’istante di dolerle. Sorrise sollevata.
Il sorriso si mutò in una smorfia vedendo com’era ridotta: era ricoperta di tagli più o meno profondi; il più grave era sicuramente quello sulla gamba che saliva dal polpaccio e arrivava al ginocchio, sperava non dovesse aver bisogno di punti… La canottiera azzurra e la gonnellina a pieghe bianca erano quasi completamente squarciate e si intravedevano il reggiseno e le mutandine di pizzo bianco.
Chiuse gli occhi e cercò di ricordare come diavolo fosse finita lì: stava ammazzando un vampiro quando qualcuno l’aveva colpita alle spalle e… E da lì non ricordava più nulla. Doveva essere stato un colpo bello forte per averla risvegliata solo in quel momento…
Sobbalzò sentendo la porta d’ingresso della stanza spalancarsi e si irrigidì quando sulla soglia comparve la sagoma di un uomo.
Un bel pezzo di uomo se proprio doveva essere onesta. Anche se era suo nemico non era mica cieca! L’esemplare di sesso maschile che aveva davanti era alto almeno due metri, la pelle color avorio e fisico scolpito. Ma le cose che colpivano di più erano i capelli e gli occhi color del sangue… A prima vista sembrava un normale essere umano, se non fosse stato per le orecchie a punta. Ma come si poteva definire umano il demone più potente al mondo?
<< Cavaliere dell’Acqua! Mi rincresce costringerla in quel letto, per di più legata e sola…>> Evidenziò in tono malizioso l’ultima parola. << Ma se ti lasciassi andare rischierei di mandare a monte il mio piano. Sai, la tua amica è alla disperata ricerca degli altri Cavalieri e, eliminando te, sconfiggere Keiko sarà più facile. >>
La ragazza strinse gli occhi maledicendolo mentalmente. Sapeva che la sua amica non si sarebbe fatta battere facilmente, ma non poteva fare a meno di essere preoccupata. Keiko non poteva sconfiggere gli emissari di Acatla da sola…
“ Amica mia, ti prego, fai attenzione… Trova presto gli altri Cavalieri e i Custodi… “ pregò sospirando a fondo. Se c’era qualcuno che poteva riuscire in quell’impresa era sicuramente Keiko.
CONTINUA…
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ANGOLO AUTRICE:
Bene, cari! Ho voluto riscrivere completamente questa fanfic perché non mi piaceva proprio com’era venuta ( nonostante fossi solo ai primi capitoli)! Così, mentre dovrei ( In teoria Nd Kai) quantomeno continuare le fic in sospeso eccomi qui a fare tutto meno che quello! Spero