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Autore: MrsMartyDanger    20/02/2011    1 recensioni
Alexis, Kirsten e Claire si trasferiscono a Los Angeles, ignare del fatto che lì, in quel meraviglioso posto, la loro vita cambierà...
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Alexis, Kirsten e Claire erano tre sorelle. Alexis e Kirsten, le due gemelle (anche se non si assomigliavano affatto) erano appena diciassettenni, mentre Claire aveva 10 mesi in meno delle sorelle. Andavano molto d’accordo tra di loro, cosa che non potevano dire con Giuly, la “sorellastra”, figlia del nuovo marito di Katia, Steve. “Kirsty, io mi annoio qui!” disse Claire. “Anche io, ma ormai è così. Dobbiamo per forza vivere a Los Angeles, o volere o volare.” rispose Kirsten. “Che merda! Mamma non poteva sposarsi con uno di New York, eh?” continuò Claire. “Adesso siamo in questo merda di paese, con quella fottuta sorellastra che ci ritroviamo e con dei vicini matti!” “Claire, so che la situazione fa schifo, ma è per mamma che lo stiamo facendo. Guarda il lato bella della situazione: abbiamo una casa da urlo! Ma dico io, dove andiamo a trovare un’altra casa con 8 camere da letto, ogni camera ha il suo bagno privato, più altre 2 camere per gli ospiti, 3 bagni, 2 cucine, 1 sala da pranzo, lo scantinato e la terrazza?” disse Alexis. “Si Ale, lo so! La casa è una reggia e il fatto che ci siano 2 tate è favoloso, ma sinceramente io preferirei stare nel nostro buco di appartamento a New York, dormire nel divano e fare a botte per chi dovesse entrare per prima nel bagno!” disse Claire, ricordando le strane liti quando dovevano entrare nel bagno e tutte avevano premura. “Sentite, adesso questa è la situazione. Quindi io direi di iniziare a visitare Los Angeles. Mamma ci ha comprato l’auto, no? Usiamola!” disse Kirsten sorridendo. Le tre sorelle si alzarono dal letto di Alexis e si diressero verso la porta quando... “E voi che fate? Uscite?” era Giuly,la figlia di Steve. “Non sono affari tuoi.” disse Claire. “Visto che voi vivete nella mia casa...” iniziò Giuly. “NOSTRA! Questa casa è tua quanto nostra.” disse seccata Alexis. “Comunque... è mio padre che lavorando guadagna un capitale...no? Quindi...” “Taglia corto. Che vuoi?” disse Alexis. “Niente. Volevo vedere quanto tempo duravate. Secondo me prossima settimana ve ne tornate a New York...” “Senti, brutta quindicenne di...” iniziò Kirsten, quando venne interrotta dalla madre. “Ragazze!” disse Katia. “Ciao mamma, stavamo uscendo noi.” disse Claire. “Bene ragazze. Divertitevi!” “Grazie mamma!” rispose Alexis. “Giuly, anche tu vai con loro?” chiese Katia. “No no, lei ha detto di dover studiare.” Rispose Alexis per lei. “Ok ragazze, attente! Prendete l’auto nuova?” “Si mamma, guido io!” “Ok Alexis, stai attenta! Un bacio piccole...” e andò via. “Ok andiamo. Ciao.” Dissero a Giuly. “Attente che a Los Angeles vi perdete...” e, ridacchiando, Giuly andò nella sua camera che, guarda caso, era la più grande di tutta la casa. In auto. “Alexis, perché non ti fermi in questa gelateria? Ho letto che qui vanno i Jonas!” ecco tutto l’entusiasmo di Kirsten in cosa consisteva. Lei desiderava Los Angeles perché ci vivevano i suoi idoli: Kevin, Joe e Nick. “Kirsten! Oddio ancora con quelli sei fissata?” chiese Claire ridendo. “A te non importa. Comunque se il destino ci ha portate a Los Angeles vorrà dire pure qualcosa, no?” “Ah ah ah! Divertente! Bene, fermiamoci qui!” disse Alexis. Accese la freccia e fece per parcheggiare, quando un’auto parcheggiò senza neanche guardare. Alexis frenò bruscamente, facendo spegnere l’auto. “Ma sto stronzo! Ora scendo e gliene dico qua...” ma Kirsten s’interruppe. Quello “stronzo” non era nientemeno che Kevin Jonas. “Oddio è Kevin!!!!” ed emise un gridolino. Claire, ignorando ovviamente la sorella, scese dall’auto e si avvicinò a Kevin. Bussò al finestrino, aspettò che lui lo abbassasse e disse: “Senti, a me non interessa chi sei e non ti interessa nemmeno chi sono io.Non so come cazzo usate qui a Los Angeles, ma al paese mio, se si accende una freccia vicino un parcheggio, vuol dire che si ha voglia di parcheggiare. A te la patente l’hanno regalata?” Kevin guardò stupito quella ragazzina. “E tu sei...?” “Ti ho già detto che non ti interessa. Adesso muovi le tue chiappe dentro l’auto e ti vai a sostare in un altro posto, questo è il nostro...” ed indicò l’auto, dove all’interno le sorelle la guardavano stupita. “...e ti conviene sbrigarti!” Kevin sorrise e rispose “Sennò?” “Sennò sono capace di darti un calcio nelle parti basse e farti cadere a terra stecchito. Ti avviso che sono cintura nera di Karate.” Kevin fissò Claire, poi fece un cenno di scusa verso Alexis e Kirsten, mise in moto e si spostò. Alexis parcheggiò e scese dalla macchina insieme a Kirsten. “Claire, ma che hai combinato?” chiese Kirsten preoccupata. “A me non interessa chi sia quello. Ma ha fregato il nostro posto!” “Ma perché gli hai parlato in quel modo?” “Perché così se ci incontrerà in giro si ricorderà di noi! E tu saresti felice!” disse Claire allegra. “Sì, felice che lui cambi strada!” disse Kirsten, entrando dentro la gelateria. “Le passerà, comunque ben detto sorellina!” disse Alexis, prendendo per il braccio la sorella. Le tre sorelle si sedettero nell’unico tavolo disponibile, in fondo la sala. Mentre mangiavano videro che le cameriere facevano uscire la clientela. Quando una cameriera si avvicinò alle ragazze, chiedendogli di uscire per motivi tecnici, un ragazzo che si trovava all’ingresso urlò: “No no, loro fatele restare, sennò mi arriva un calcio!” Kirsten sentendo quella voce si strozzò con la cialda del gelato. “Ke... Ke... Ke...v...” iniziò a dire. “Zitta e bevi un po’ d’acqua!” Dopo aver bevuto “Oddio ma è Kevin! E c’è pure Nick... Oddio e anche Joe! E’ un sogno!!” “Si si, ma zitta e mangia, prima che ti strozzi di nuovo!” disse Alexis ridendo. I Jonas, dopo aver ordinato, si andarono a sedere a qualche tavolo di distanza dalle ragazze. Ovviamente, i Jonas si comportarono come se fossero soli, e le ragazze fecero altrettanto! Al momento del conto, arrivò un biglietto alle ragazze: OFFRO IO, PER FARMI PERDONARE. KEVIN. Prima che Kirsten e Alexis finissero di leggere, Claire era già da loro. “Non abbiamo bisogno di compassione e offerte. Non navigo nell’oro ma posso permettermi un gelato.” disse con voce arrogante. “Volevo solo esser gentile. E comunque credo che le tue amiche non sono d’accordo con te!” “Non sono le mie amiche, ma le mie sorelle. E poi non sono d’accordo con me, solo perché ad una non gliene frega nulla e all’altra voi fate uno strano effetto!” disse Claire. “Ok, scusa allora. I gelati sono costati 9$.” disse Kevin. Claire chiamò le sorelle. “Kirsty, Ale, venite e datemi 9$” Alexis e Kirsten si avvicinarono e diedero i soldi a Claire, che li diede a Kevin. “Bene, adesso è tutto a posto. E’ stato un piacere. Ciao.” E si avviò alla porta. “Tosta la vostra sorella, eh?” disse Kevin a Kirsten. “Oh, ehm... Si lei è così. Non fa tanto caso a quello che dice!” “Simpatica comunque! Beh, posso sapere almeno il suo nome?” chiese Kevin. “Oh, lei si chiama Cl...” “NON TE NE FREGA. ALEXIS, KIRSTEN, ANDIAMO A CASA?” disse urlando Claire affacciando dalla porta. “Veniamo!...” disse Alexis rivolta alla sorella “...noi andiamo. E’ stato un piacere, comunque io sono Alexis, lei è Kirsten e la piccola peste è Claire! Adesso andiamo, sennò ci rimettiamo la pelle, in tutti i sensi! Ciao!” “Ciao, siete fantastici!” disse Kirsten. “Ciao ragazze, è stato un piacere!” disse Joe, porgendo la mano. Lo stesso fecero Nick e Kevin. “Ah, salutatemi vostra sorella!” disse Kevin. Alexis e Kirsten andarono via. "Kevin, Kevin... Che pensi?" chiese Nick. "Penso che quella ragazza biondina è bellissima!". "Ma chi? Erano tutte e tre biondine!" disse Joe. "Si si. Ehm... Come ha detto che si chiama? Kirsten? Quella che si stava trozzando col gelato!" "Oh si... Credo sia una nostra fan. Cosa che non si può dire di Claire!" aggiunse Joe. "Anche se credo che, se ci conoscesse, cambierebbe idea!" "Già... Sono davvero belle! Joe, Kevin, perchè non usciamo e vediamo dove abitano?" chiese Nick. "Nicholas Jonas, stai bene? Se andiamo dietro quell'auto, rischiamo grosso!" disse Kevin. "Claire?" Kevin fece cenno di sì con la testa. "Io sono pronto a rischiare, voi?" chiese Joe.
  
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