Toh, visbs88 il ritorno su Claymore!
Strano, vero? ^^
Ho un blocco piuttosto grosso con La Luminosa, spero di riuscire a continuare a scriverla…
Intanto, nuova shot dedicata a eien91 e bluemary per le recensioni a “Sola”, alla prima per le preferite e alla seconda per le ricordate! Grazie!
Ok, vi lascio alla storia!
Buona lettura!
 
- Posso dormire con te, Teresa? – le domandò Claire, appoggiandosi alla sua gamba e chiudendo gli occhi.
La guerriera la guardò con sorpresa.
- Uhm? Ma abbiamo due letti, non c’è bisogno di starmi appicci…
Inutile. La ragazzina era già profondamente addormentata, vicino a lei. Vedere il suo volto così tranquillo e sereno addolcì Teresa.
Quella era una quiete che mai aveva sognato per sé, nella propria vita.
Una pace che da troppo tempo non assaporava, costretta a vagare, a spostarsi per uccidere, a camminare nel sangue, con il suo pallido sorriso sulla labbra, diventato il suo marchio ed il suo soprannome, che non esprimeva nessuna reale allegria. Un sorriso che piegava solo le labbra in un’espressione calma e sardonica, una sorta di beffa, che invece di ammorbidire il volto perfetto lo rendeva più crudele. Un sorriso che non si estendeva agli occhi d’argento, freddi come il metallo di cui avevano il colore.
Occhi che da troppo poco tempo avevano scoperto di poter piangere.
Occhi che da troppo poco tempo avevano ricominciato ad avere una luce, a vedere realmente la vita e il sole, i colori e le luci, le persone ed i volti.
Occhi che erano stati pieni di dolore, come Claire sola era riuscita a notare. Gli umani erano troppo presi dal ringraziarla e dal temerla, l’Organizzazione la riteneva una pedina come le altre, le guerriere non pensavano che perfino lei, Teresa dal Sorriso, la più potente numero uno di tutti i tempi, soffrisse.
Invece, Claire aveva visto in essi il tormento di quella vita, e aveva provato a rischiararla nel suo essere una bambina debole e abbandonata da tutti, e ci era riuscita come nessuno di ricco e influente sarebbe certamente riuscito a fare.
Claire aveva cambiato il suo sorriso. Non era più solo una smorfia, quando guardava lei, no, era una vera espressione di gioia, che veniva dal cuore.
Claire l’aveva resa felice e l’aveva fatta piangere, Claire probabilmente sarebbe stata la causa della sua fine, quando sarebbe arrivata.
Perché Teresa era stata condannata a morte, e la quiete momentanea non la illudeva. Ma aveva protetto la ragazzina che le aveva ridato un’umanità e un cuore, l’aveva aiutata, aveva ucciso i banditi che avevano seminato la morte e soprattutto l’avevano minacciata e aveva deciso di dedicare la sua vita a lei, e mai scelta le era parsa più giusta. Teresa non era folle, Teresa semplicemente, dopo tanto gelo, aveva ritrovato il calore.
L’Organizzazione non tollerava eccezioni, e non avrebbe cessato di darle la caccia finché la sua testa non sarebbe caduta. Tutto questo per una bambina umana. E se qualsiasi altra guerriera avrebbe maledetto quel destino crudele, Teresa lo accettava con un sincero sorriso. Preferiva morire come quell’umana che da troppo tempo non era più, che vivere ancora come un mostro senza cuore dedito solo allo sterminio.
Lo sguardo percorse i capelli rossastri della ragazzina, e già una mano in un gesto d’affetto si stava muovendo per accarezzarli, quando li sentì.
Tre Yoki erano entrati in città.
Tre guerriere di altissimo livello.
Due simili, Noel e Sophia.
La terza, la più potente, Irene, quella che in sua assenza sarebbe diventata la numero uno.
Erano arrivate, coloro che avrebbero dovuto ucciderla. Non ce l’avrebbero fatta, non quel giorno e non in seguito.
Tuttavia, la quiete era finita. Era riuscita appena a godersi quei brevi attimi.
Ora doveva impugnare la Claymore, e combattere per salvarsi la vita.
Per non lasciare sola Claire.
 
T.T sbagli, Teresa T.T non sono loro che ti uccideranno, ma quella che non senti T.T
Che malinconia… T.T
Ok, spero di non avervi annoiato e che la mia shot non vi sia sembrata banale!
Visbs88