Caroline era seduta sul suo letto a guardare il cielo che iniziava a schiarirsi con l'avvento del giorno. Era prestissimo,sua madre dormiva profondamente sotto le coperte,la casa era silenziosa e l'aria fredda le sfiorava il viso provocandole qualche dolce brivido. Si strinse nella coperta,non sentiva freddo ma le piaceva sentirsi avvolta da qualcosa di soffice...le dava un senso di sicurezza. Quella notte non era riuscita a dormire molto,da qualche giorno si sentiva terribilmente irrequieta. Sapeva che tipo di sensazione era e soprattutto da chi era provocata e proprio per questo voleva bloccare la cosa sul nascere. << non deve succedere...non può succedere! è una cosa che impegnandomi posso riuscire a controllare! >> lo sussurrò piano ma quelle parole la stordirono come se fossero state urlate. Per la miseria..era un vampiro,uno degli esseri più forti al mondo! Eppure si sentiva così piccola ed insicura di fronte a quello che stava accadendo..sentiva una stretta al cuore ogni volta che il volto di lui gli ritornava in mente o quando pronunciava il suo nome per chiamarlo. Le prese un colpo quando le arrivò quel'odore. Il suo odore.L'avrebbe riconosciuto dappertutto in un nanosecondo. Entrò nel panico e velocemente si distese sul letto tenendo gli occhi chiusi. Adesso riusciva a sentire i suoi passi sull'erba del giardino....se fosse stata ancora umana,in questo momento, avrebbe sentito la pressione del sangue alle orecchie tutta presa dall'emozione. Adesso lui era dentro la sua camera, all'alba, entrato come un ladro dalla finestra in silenzio..chissà con quale scopo poi. Con un movimento lento e all'apparenza naturale aprì gli occhi << Tyler...ma che ci fai qui? >> disse piano guardando il ragazzo. Le sembrava sempre più bello ogni volta che si soffermava su i suoi lineamenti. << Ehi Care...scusami non volevo svegliarti ma...non lo so avevo bisogno di venire da te >>. Il ragazzo teneva gli occhi bassi mentre con un sorriso pronunciava quelle parole. << è successo qualcosa Ty? >> sospirò sapendo che il loro argomento sarebbe stato solo uno. Vicky. Tyler si avvicinò a lei e con un'espressione amareggiata sul volto << l'ho lasciata >>. Gli aveva sentito pronunciare quella frase un miliardo di volte ma alla fine tornavano sempre assieme nonostante lei fosse una vera stronza. << Tyler vedrai che si sistemerà tutto! >>. Il ragazzo non disse più una parola e si stirò in silenzio sul letto,poggiando la testa sul seno di Caroline e cingendole la vita con un braccio da sopra le coperte. Odiava vederlo stare male per una donna che tra l'altro non lo meritava per nulla,che non c'era mai nel momento del bisogno...come nelle notti di luna piena. Anche Caroline rimase in silenzio..sentendosi morire ancora una volta...cercando di non pensare a quanto felce si sentiva tra le sue braccia. << sei una vera amica Care. Grazie >>. Quello fu un duro colpo. Si addormentò con le lacrime agli occhi,in silenzio...cullata dal ritmo regolari dei battiti del cuore di Tyler.