Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuya Minekura. Questa storia
è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
PRIGIONIERO DELL’ ANIMA
- Capitolo 1 -
La maschera che copre gli occhi d’oro
Una giornata come tante per il gruppo di Sanzo in viaggio verso Ovest, il sole alto nel cielo, poche
nubi all’orizzonte, le lamentele di Goku, il sorriso di Hakkai, le discussioni sulle sigarette tra Sanzo e Gojyo. Nessun nemico che
li attacca ormai da giorni, e questo è un problema per uno superattivo
come Son Goku.
– Uffa, che noia, sono
già cinque giorni che nessuno ci attacca!! Ho
bisogno di fare un po’ di esercizio fisico!!–
- Non temere, non rischi di divenire più stupido di quello
che sei se non ti muovi! - canzonò divertito l’affascinante Kappa dagli occhi rossi.
– Che cosa hai detto? Hai
voglia di litigare scarafaggio rosso?! –
- Quante volte ti ho detto di non chiamarmi scarafaggio rosso,
stupida scimmia con lo stomaco al posto del cervello!!
–
- Finché tu mi chiamerai scimmia, io ti chiamerò
scarafaggio, chiaro!! –
- Porta rispetto per chi è più grande di te, stupido
moccioso!! – Il Kappa
tirò un pugno al giovane demone che iniziò a piagnucolare.
– Non è giusto
che mi tratti così solo perché sono più giovane!! Sanzo, diglielo tu …!! – In
quel momento l’harisen del bonzo fu più
veloce della lingua, e andò a colpire la testa di Goku.
– Smettetela immediatamente
altrimenti vi ammazzo!!! –
ammonì con sguardo raggelante Sanzo; solo Hakkai riusciva a mantenere la calma anche in quei momenti.
– Anche oggi è una bella giornata, non è vero Sanzo? –
- Tsk, come no! – gli rispose sconsolato, ormai era abituato alle continue liti
dei due compagni. Stava calando la sera quando un
demone si parò di fronte ai nostri eroi.
– Chi sei? –
- E’ un vero piacere conoscerla Genjo
Sanzo Hoshi, mi presento,
sono Yon, lo scienziato Yon-fei!
– Il demone non aveva per niente l’aspetto di uno
scienziato, sembrava più un guerriero della peggior specie.
– Che cosa vuole da noi uno scienziato? Per caso anche lei
è qui per il sutra del cielo demoniaco?
– chiese Hakkai rimanendo sulla difensiva.
- Diciamo che sarebbe quella la mia missione,
però, al contrario di chi mi ha preceduto, ho un piano geniale per
eliminarvi: solo dopo che sarete morti mi impossesserò del sutra! –
- Tsk, ecco qui un altro pazzo suicida!
Ehi Goku … - disse Gojyo
voltando svogliatamente lo sguardo verso il compagno più giovane.
- Tranquilli, me ne occupo io!! – Goku saltò giù
dalla jeep, e iniziò un duello contro il misterioso scienziato. I movimento erano estremamente veloci, ma non potevano
mettere in crisi uno come Goku… Dopo pochi
minuti, infatti, Yon si ritrovò steso a terra.
– Ma come? E’ già tutto finito, sei una vera delusione! – disse il giovane demone con aria abbattuta.
– Non temere,
giovane Goku, il bello inizia adesso! – Yon lanciò contro Goku
delle piccole biglie, che al contatto con il suolo esplosero, facendovi
fuoriuscire una nube bianca.
– Attento Goku, potrebbe essere veleno!!
– gli gridò Hakkai, ma per fortuna,
quello non era veleno, ma solo nebbia.
– Accidenti, non
si vede più niente!! – constatò
disorientato Gojyo.
– Dove sei, Goku?! – Sanzo cercava nella fitta
nebbia il giovane, ma non ricevette alcuna risposta.
– Non vedo
più nemmeno Yon! – gli rispose un Hakkai preoccupato, ma poco dopo la nebbia si diradò
e furono di nuovo in grado di vedere.
– Sono …
sono spariti tutti e due …? – Gojyo era disorientato quanto gli altri.
-
Quella stupida scimmia, non si sarà fatto
catturare mi auguro! –
In quel momento Hakkai
notò delle orme lasciate sul terreno.
– Guardate qua, sembrano le orme di Goku …
proseguono in quella direzione, verso il villaggio … ehi ci sono
anche le impronte di Yon! – Hakkai
osservò attentamente il terreno più volte per
essere sicuro.
- E’ probabile che lo stia ancora inseguendo allora! –
Senza perdere tempo, il gruppo saltò sulla jeep e partì a tutta
velocità verso il villaggio, seguendo le impronte di Goku.
Una volta giunti, lo cercarono ancora, ma senza
risultato. Era notte fonda quando smisero di cercare
e, stanchi per la lunga ricerca, si diressero in una locanda per dormire. Alle
prime luci dell’alba ripresero a cercare, ancora nel villaggio e poi
anche nel bosco vicino, ma sempre niente. Questo ritornello si ripeté
ancora per altri due giorni e all’alba del terzo giorno
Sanzo prese una decisione.
– Adesso basta, mi sono
stancato di cercare di quello stupido! Sono giunto a due conclusioni, la prima
è che sia stato catturato, e la seconda è che si sia perso da
qualche parte inseguendo quel demone … -
- E dunque? Che
vorresti fare? – domandò Hakkai
all’amico bonzo.
- E me lo chiedi? Ovviamente si riparte senza di
lui! – Quella risposta carica di freddezza fece irritare
Gojyo.
- Ehi Sanzo aspetta un attimo! Va bene
che è solo uno stupido, ma non me la sento di lasciarlo qui! Se fosse
stato davvero catturato potrebbe anche essere in pericolo,
non credi?-
- Da quando in qua ti preoccupi così tanto
per il prossimo? Comunque, se fosse stato catturato,
molto presto sarà lo stesso Yon a farsi
avanti, ci ricatterà chiedendoci di scambiarlo con il sutra, mi sembra ovvio! –
- D’accordo, potrebbe essere andata così, ma se fosse
rimasto ferito? Potrebbe essere là fuori da
qualche parte ferito gravemente, non ci hai pensato?! –
- Fa come ti pare, se vuoi rimanere qui a cercarlo fa pure, io non
ci tengo a perdere del tempo per quello stupido!! – Sanzo uscì dalla stanza
sbattendo la porta, lasciando Gojyo con l’amaro
in bocca.
– Tsk, che tipo! Credevo che fosse almeno un po’
preoccupato per lui! Sono in ansia persino io, una cosa che non mi capita mai
… -
- Dovresti saperlo ormai, lui non è il tipo di persona che
riesce ad esternare il suo umore agli altri … secondo me
è lui il più preoccupato … - Entrambi sapevano bene che uno
come Goku non sarebbe morto facilmente, ma non
potevano comunque fare a meno di essere preoccupati per le sue sorti. Sanzo, una volta uscito dalla
stanza, andò ad acquattarsi sotto un albero e si accese una sigaretta,
pensando a tante cose, ma i pensieri furono bruscamente interrotti dalle grida
degli abitanti della città.
– Ci attaccano!
E’ un demone!! – urlò un uomo
terrorizzato correndo a perdifiato. – Dove si trova questo demone?! – chiese Sanzo
, fermandolo.
– S … si
trova nella … piazza principale, sta facendo strage di esseri
umani senza un motivo apparente!! –
- Sanzo!! – Le urla erano arrivate
anche alle orecchi di Gojyo
e Hakkai.
– Non si preoccupi signore, ci pensiamo noi a fermarlo! –
- Le solite seccature! Andiamo! – Il gruppo
si diresse al centro della piazza, dove vi trovarono uno spettacolo raccapricciante, molti uomini stesi a terra, i corpi
mutilati, e dinnanzi a loro una figura nera.
– Ehi, sei stato
tu a fare questo macello?! – Il guerriero si
voltò, aveva un aspetto inquietante: una divisa da combattimento nera,
una cintura bianca legata alla vita, delle armature piccole per le spalle, e
una maschera sul volto, anche essa, bianca.
– Chi diavolo
sei? Perché hai ucciso queste persone? –
Sanzo
non si fece intimorire dall’aspetto del guerriero, al contrario Hakkai e Gojyo, avvertivano un aura pericolosa che li metteva in soggezione.
– Ti ho fatto una
domanda, rispondi!! –
Il guerriero nero
brandiva una lancia, la cui punta era intrisa di sangue, non diede risposta al
bel bonzo dagli occhi viola, ma lo attaccò senza troppi complimenti.
– Attento Sanzo!! – Hakkai formò uno scudo con il suo ki, difendendo Sanzo dal violento
attacco del guerriero nero.
– Ehi bello,
perché non te la vedi con me?! –
Non se lo fece
ripetere due volte e attacco’: il suo modo di
combattere era aggressivo e veloce, molto veloce, e lo stesso Gojyo
si stupì delle prestazioni del guerriero.
– Sei bravo, ma
non mi batterai! –
Finalmente
riuscì ad atterrarlo, ed allontanare la lancia da lui.
– Sei finito!! – Gojyo stava per dargli il colpo di grazia, quando il guerriero
sprigionò una strana energia dalla sua mano destra, ove partì un
incantesimo del fuoco, così potente che Gojyo
fu letteralmente scaraventato via.
– Gojyo!! – Hakkai si
parò di fronte all’amico demone per affrontare il guerriero nero
che già gli veniva incontro. Con una serie di colpi, il guerriero nero riuscì a spiazzare il giovane dagli occhi verdi,
costringendolo ad usare il suo ki alla massima
potenza, ma invano, il guerriero si muoveva così velocemente, da
sfuggire agli attacchi di Hakkai con estrema
facilità.
– Dannazione,
non riesco a colpirlo …!! – L’ultimo
colpo del guerriero nero andò a segno ferendo Hakkai
con la lancia, recuperata poco prima. Ora rimaneva solo Sanzo.
– Coraggio vieni, prova
a colpirmi se ci riesci! –
Il bonzo iniziò a muoversi più velocemente
possibile, ma nemmeno lui riusciva a stargli dietro: quando il guerriero nero
gli si avvicinò pericolosamente, Sanzo
riuscì a sparargli, prendendo sfortunatamente solo la maschera di
striscio.
– Ehi, guarda
che io e te non abbiamo ancora finito!! – Il Kappa si gettò all’attacco
con tutte le sue forze, ora riusciva in parte a prevedere i movimenti
del guerriero, e nell’ultimo attacco, lo colpì in pieno volto con
la sua asta.
– Molto bene,
sono curioso di vedere che faccia hai! –
L’ultimo colpo
aveva atterrato il guerriero nero, nel momento in cui si rialzò, la
maschera si spaccò in metà.
– Coraggio, non essere
timido, voglio vedere almeno una volta il tuo viso prima
di spedirti all’altro mondo! – disse Sanzo, puntando la pistola contro il guerriero, egli si
rimise in piedi e si voltò verso i tre demoni, rivelandone il volto. Il
viso che videro li lasciò attoniti e incapaci di parlare, quella
maschera bianca nascondeva due occhi dorati, quella maschera copriva il volto
di Goku.
Salve a
tutti, eccomi qua con una nuova storia! Oddio, che poi come al
solito nuova non è, anche essa risale al
L’ho
scritta subito dopo Legame fatale, ricordo che quello fu un periodo propizio, avevo così tante idee per la testa!!! ^ ^
Questo
è il primo cap, spero vi sia
piaciuto, fatemi sapere!!
Ci vediamo
nel secondo capitolo allora, ciaooo!!!!!!!!!!!
BY DRAGON GIO ^ ^