«Ti sei decisa a venire finalmente eh?!» chiede Tamara alla sua migliore amica, che è appena arrivata davanti al entrata della scuola.
«Si scusa, non mi è suonata la sveglia sai com’ è» spiega Jessica.
«Sei sempre la solita, dai entriamo che sennò il prof. rompe le palle»
Jessica ride, «Si meglio entrare, non voglio beccarmi una sgridata il primo giorno di scuola»
Tamara e Jessica sono amiche d’infanzia. Si sono conosciute perché sono vicine di casa, quando si sono conosciuto avevano solo otto anni, e da subito sono diventate inseparabili.
Tamara è una ragazza un po’ timida, ma se conosce bene una persona riesce ad aprirsi. Nera, riccia e con gli occhi verde smeraldo che nasconde dietro i suoi occhiali.
Jessica, invece, è una ragazza abbastanza decisa e sicura di se. I capelli biondo chiaro ed gli occhi azzurri. È nata a Roma, suo padre è italiano. I suoi divorziano, cosi all’età di otto anni si trasferisce a Los Angels, dove incontra Tamara.
Entrano tranquillamente in classe e prendono gli ultimi posti in fondo.
«Smith, Rice già in classe?» entra in classe Joseph Adam Jonas, il più amato dalle ragazze della scuola, tutte tranne Tamara e Jessica.
«Non scassare le palle Jonas!» sbotta Jessica.
«Smith già di malumore?» Joseph si siede al suo solito posto, davanti a loro.
«      Soltanto vedere che sei ancora vivo, divento di malumor       e    » Jessica guarda malissimo Joseph, che le sta guardando il seno.
«   Maniaco girati, prima che ti spacco la faccia   !  » Jessica si porta subito le braccia davanti alla scollatura e si copre.
« Jeh stai calma » dice tranquilla mente Tamara, «Jonas però non scassare le palle!» parla ancora  lei.
« Wow Rice finalmente parli! » Joseph si gira verso Tamara e la fissa.
« Jonas non rompere e lascia stare Tamy!! » Jessica tira un calcio alle sedia, e lui si gira di scatto verso lei.
« Può parlare tranquillamente la tua amica, non tu al suo posto! » Joseph guarda  con aria di sfida Jessica, lei si avvicina a lui con il viso, «Jonas se non vuoi perdere il tuo amico, come ti ho già detto non rompere il cazzo!» 
Jessica torna a sedersi, e tira fuori dallo zaino delle caramelle gommose.
Dopo venti minuti entrano anche tutti gli altri e con altri intendo anche Nicholas Jerry Jonas, il fratello minore di Jospeh.
Jessica vede Tamara abbassare lo sguardo quando Nicholas passa per sedersi al suo posto.
« Jerry che hai da guardare? » come al solito Jessica deve rompere, ma lei si diverte.
« Stamattina ti sei truccata al buoi? Sembri un panda! » Nicholas ride.
« ah ah, spiritoso, fottiti !» le fa il dito medio. 
Appena Nicholas si siede al suo posto entra il professore.
«Bene ragazzi iniziamo la lezione!»
Jessica nota che Tamara è più tranquilla, le scrive su un biglietto: Che avevi prima?! Jeh.
Non avevo niente, è solo che….no niente xD Tamy.
Sei strana oggi D: Jeh.
Oggi vai a inscriverti per fare la cheerleader? Tamy.
Non so, ci sto pensando xD Jeh.
Dai così poi Joe ti vedrà sculettare xD scherzo Tamy.
Io non sculetto! Comunque sei perdonata <3 Jeh.
Grazie <3 Tamy.
Finalmente la prima ora passa velocemente, Jessica e Tamara adesso hanno matematica, tra l’altro la materia che odiano più al mondo.
«Evviva adesso matematica, Tamy hai portato l’ipod?»
«Si Jeh, l’ho portato» Tamara tira fuori dalla sua borsa l’ipod e poi si dirigono verso i loro armadietti.
La giornata passa velocemente per loro fortuna, si è fatta l’ora di pranzo, Jessica e Tamara mangiano velocemente, perché Jessica ha la prova per entrare nelle cheerleader.
Dopo aver finito di mangiare, Jessica va a prepararsi, invece Tamara va al suo armadietto.

«Ciao Tamara» si gira verso la persona che la saluta, non si sarebbe mai aspettata di trovarsi davanti Nicholas, arrossisce subito e abbassa lo sguardo.
«Ciao Nicholas, che c’è?»
«Hai deciso che corso fare?»
Lei fa di no con la testa «Perché volevi saperlo?», Nicholas si avvicina a lei e le sussurra, «Volevo solo sapere, ciao bellissima!» detto questo se ne va.

Jessica è un po’ agitata, ma entra in palestra a testa alta.
«Ah, sei venuta Jessica!» dice Katy, la “capa” cheerleader.
«Si! Cos’è pensavi che non venissi?» risponde la ragazza mettendosi le mani sui fianchi.
«Nono, pensavo solo te la stessi facendo addosso»
«Oh ti sarebbe piaciuto ammettilo Kat!»
«Da morire! Ora aspetta un secondo ed incominciamo»
Jessica annuisce e poi si gira verso gli spalti.
Nota subito Joseph che fa il cretino come il suo solito. Tamara sta sorridendo a Jessica. Ma poi di colpo il suo sguardo si abbassa. È appena entrato Nicholas, gioca a football, e stranamente non sta mangiando con gli occhi le cheerleader, ma guarda Tamara. Aspetta Tamara? Che sta succedendo? Pensa Jessica.
Katy si avvicina a Jessica.
«Bene Jessica Smith incominciamo?» chiede Kat.
«Non vedo l’ora!» risponde Jessica andando al centro della palestra.
Katy mette la musica e dice tutto quello che Jessica deve eseguire.
«Passo a destra, ruota a sinistra, avanti, indietro, salto con spaccata» urla Katy.
Jessica esegue tutto con molto facilità anche se dopo un po’ comincia ad avere il fiatone.
«Può bastare cosi» Katy spegne la musica e poi si avvicina a Jessica.
«Sei dentro Jessica»
Jessica fa un sorriso enorme.
Si gira verso Tamara che è in piedi ed applaude, e salta, come una matta, «SEI LA MIGLIORE SMITH, SEI STATA UNA GRANDE!»urla.
«GRAZIE!» risponde Tamara, poi si ritira negli spogliatoi per una doccia.
Tamara si risiede sugli spalti aspettando che Jessica torni.
Nicholas è sempre li seduto e la fissa da lontano.
Lei alza di poco lo sguardo e lo vede, e lui la saluta con la mano sorridendole.
Tamara diventa subito rossa, poi dopo per fortuna si ricorda di alzare la mano e ricambia il saluto, poi torna con gli occhi al suo libro.
«Ti hanno presa insomma» dice Joseph che è poggiato sul armadietto di Jessica.
La ragazza sbuffa, «Cavolo Joe ma non hai niente di meglio da fare che rompere il cazzo a me?» chiede spintonando Joe per farlo spostare dal suo armadietto.                                                          
Joe scuote la testa, «Sai che sculettavi da paura» fissa il sedere a Jessica, per poi tornare a guardare il viso di lei.
«Bene, buono a sapersi» dice sarcastica lei.
Lui le si avvicina all’orecchio e le sussurra, «Jeh dai non ti arrabbiare, sempre!»             
«E tu non scassare sempre!» dice lei acidamente andandosene verso Tamara che l’aspetta all’uscita.