Strike!
-
Strike! – urla trionfante mio fratello Trace, raggiungendomi con un sorrisetto
e porgendomi la palla da bowling. – Vediamo se sai fare di meglio, Destiny.
Odio
quando mi chiama in quel modo: sono Miley, adesso, perché si ostina con quel
nome assurdo?
Purtroppo
riesco a pensare a un’unica cosa, sono ferita, arrabbiata, tremendamente sola.
Che
cosa ho guadagnato uscendo con cinquanta ragazzi diversi? Niente.
Perché
ho cercato in quattro anni di dimenticare qualcuno che non se ne andrà mai
dalla mia testa?
Non
lo so.
-
E ora arriva la grande campionessa! Fate largo, ragazzi! – urla qualcuno, sono
troppo intontita dai sentimenti per concentrarmi.
Sono
davanti alla pista da bowling, guardo i birilli: non sento più quel brivido di
eccitazione, di determinazione, ma solo una grande confusione.
Fisso
di nuovo quei maledetti uomini bianchi – perché se li guardate bene sembrano
uomini – e sospiro.
Ma
guarda chi vedo: Justin, Liam, i ragazzi della mia infanzia rubata… Nicholas,
sempre lui.
Basta,
ora devo far cadere tutti i birilli e vincere, altrimenti mio fratello mi
sfotterà a vita.
La
differenza, però, tra Nick e gli altri è che lui è rimasto sempre, comunque e
dovunque.
Ero
a Nashville? Lui c’era.
Ero a Los Angeles, Dallas,
New York? Lui
c’era.
Ero
triste perché mi era morto il gatto? Lui c’era.
La
mia chitarra si era rotta? Lui c’era ed era lì, con i suoi occhi color
cioccolato e i suoi ricci, ad aggiustarla con impegno.
Nick
è la persona più dolce, più bella che io abbia mai incontrato: vederlo ancora
mi fa venire i brividi. Brividi strani, di contentezza.
-
Miley! – mio fratello mi incita a tirare la palla da bowling, osservo di nuovo
i birilli bianchi.
Tiro.
Justin
cade giù, Liam lo segue, gli altri ragazzi anche… strike.
Guardo
il tabellone e tendo le orecchie per sentire le urla di vittoria dei miei
compagni di squadra, ma non odo niente.
-
Ehi Miley, guarda che devi tirare ancora: solo uno ne è rimasto in piedi – dice
Trace, leggermente impaziente di vincere.
Alzo
lo sguardo; è vero, solo uno ne è rimasto in piedi: Nicholas.
Sorrido
e tiro, senza pensarci; non lo voglio far cadere giù, lui è parte di me e lo
sarà per sempre, anche se ora è rappresentato da uno stupido birillo che non
gli rende giustizia.
Fuori.
Mio
fratello esulta, urla trionfante e se ne va, con i miei compagni di squadra che
bofonchiano qualcosa contro di me: non mi interessa, anche se rimango sola.
-
Sai Mils, per vincere devi buttare giù tutti i birilli.
Mi
volto, ti vedo e sorrido, anche tu lo stai facendo. Amavo e amo quando lo fai.
Sei
tu, Nicholas.
Prendi
la palla da bowling, con maestria la tiri e… strike.
Sorrido:
tu hai sempre fatto strike, Nicholas, ma in un altro posto.
Nel mio cuore.
La pazza sclerotica è tornata! Yeeees! Qui per voi, nella mia malattia! xD Piccola shot su Niley senza pretese, ammetto è venuta fuori così mentre stavo giocando a tennis e tiravo le palline addosso all'allenatore (si è incazzato di più ieri che sempre) xD Mi sono ispirata ad un incontro che avrebbe visto Nick e Miley insieme al bowling, che ridevano e scherzavano insieme. E ho sperato una Niley Story un'altra volta. Non so voi ma io amo alla follia 'sta coppia, come Jemi.
Mi è stato proposto anche di fare un test e dovevo scegliere tra Niley e Nelena... provate a indovinare chi ho scelto? Ma Niley, ovviamente! Smetto di sclerare, dai, la febbre dà alla testa xD
Volevo anche avvertire che la mia long "Back to the Pain" sarà aggiornata settimanalmente a partire da Venerdì prossimo :) Quindi tutti i Venerdì dovrete leggere quello scempio che esce dalla mia testa bacata .-. E sto anche scrivendo una Nelena, perché ho voluto sfidare me stessa xD xDRecensite che vorrei sapere le vostre opinioni!
Peace, Love, Jonas, Jemi & Niley! xD
Un bacione dalla delirante autrice di 'sta shot,
Mari <3