Superati
i vari controlli, mi lasciai cadere su una sedia rossa con i bagagli posati
inermi ai miei piedi, sedevo di fronte ad una grande vetrata
che rifletteva le luci del giorno, creando giochi di luce su tutta la parete
bianca… si vedevano gli aerei spiccare il volo, come aquile alzarsi sopra
il mondo, il tabellone alla mia destra segnò che il mio volo era in
partenza, presto anche io mi sarei librata senza rete in alto, sopra le nuvole,
oltre l’America… verso Tokyo, ancora una volta.
L’hostess
mi fece accomodare al mio posto, il 6B in prima classe, era uno dei pochi
vantaggi di essere ricca e famosa. Mi sedetti vicino al finestrino e non mi
accorsi del ragazzo che si sedette vicino a me, mi allacciai la cintura e
aspettai che l’aereo decollasse, vidi il panorama allargarsi
all’orizzonte e l’aereo cominciare a volare oltre tutti i miei
incubi, oltre la mia vita, verso una nuova commedia.
Mi
risvegliai dai miei pensieri e mi voltai, vicino a me era seduto un ragazzo
che, fino ad allora, non avevo notato. Aveva lunghi capelli castani raccolti in
un codino, gli occhi grandi e castani e due cuffiette per la musica nelle
orecchie… mi sembrava familiare e poi, come un fulmine a ciel sereno, mi
tornò in mente... questo ragazzo è lo stesso che ho urtato questa
mattina!! Mi voltai e sfoggiai il più radioso dei miei sorrisi, tutti
falsi ed ipocriti ma “radiosi” come li definivano le riviste, e gli
porsi la mia mano smaltata e morbida –Piacere, io sono Strawberry, mi
dispiace per questa mattina…io non volevo!!- si tolse le cuffiette e
strinse la mia mano –Il piacere è mio, io sono Kile e, non si
preoccupi per questa mattina è tutto a posto!!- era imbarazzato
–Ma possiamo darci del tu? Il lei mi imbarazza notevolmente- io sorrisi,
per davvero stavolta, e gli risposi grata –Ma certo!!! Allora Kile cosa
ti porta a Tokyo?- chiesi con cortesia –In realtà, ci sto andando
per un amico, si è appena fidanzato e vuole farmela conoscere, inoltre
ha bisogno di me per “alcune questioni”- -Ma davvero? Anche io sono
qui per la mia migliore amica che si è fidanzata con un genio
ricercatore che sta portando avanti un progetto “importantissimo”-
Non so perché ma sentivo di potermi fidare di lui –Non sarà
per caso Ryan Shirogane il fidanzato della tua amica?- -Si, si è
lui… ma perché lo conosci? Aspetta non mi dire che lui
è…- -L’amico per cui sono qui! Esatto!- Finì la frase
per me… -Non ci credo Kile!! Quindi tu sai anche del progetto mew? Mi
affascina molto, Ryan dev’essere davvero un genio ma
saprò tenergli testa!- sembrava sorpreso –Tu come fai a sapere del
progetto?- adesso tutto era più chiaro –Non preoccuparti io so
tutto, so che non avete ancora trovato la leader, del DNA modificato e tutto il
resto e sono venuta a Tokyo per aiutarvi!!- così mentre l’aereo
volava sopra le nuvole noi continuavamo a parlare mentre giungevamo alla nostra
meta, la meta cha agognavo e temevo con tutta me stessa, la meta dove i miei
timori si sarebbero avverati o, forse, dove i miei sogni sarebbero diventati
realtà.
Me and
You-The Beginning-…
-Pensieri
di lei
-Pensieri
di lui
L’aereo
atterrò con un gran frastuono, quel rumore rompeva la bolla in cui era
immersa tutta la superficie a noi circostante. L’aeroporto era quasi
deserto, c’erano solo poche persone dimenticati da tutti che sedevano
pigramente alla fioca luce delle lampade sul soffitto che nessuno si curava di
sostituire in quella zona, ma per una volta io non ero tra di loro, per una
volta avevo qualcuno che mi stava aspettando, qualcuno a cui importava di me,
qualcuno come Lory.
Mi
accorsi che era sera solo quando uscii, in compagnia di Kile,
dall’aeroporto; dovevano essere circa le undici e un leggero venticello
fresco mi accarezzava la pelle come una dolce carezza, per farmi capire che lui
è li, che mi sostiene e che non mi permetterà di vacillare, e io
sorrido. Sorrido come non facevo da tempo e il mio sorriso illumina la notte
come una stella che, dopo tanto tempo, ha ritrovato il suo posto nella
costellazione che comincia ad acquisire significato, anche solo per una notte,
e per quella notte io volevo essere felice e librarmi nel cielo…come una
farfalla che viene finalmente liberata dalla sua campana di vetro, dalla sua
prigione.
Kile mi risvegliò dai miei pensieri indicandomi Ryan, mi
voltai e lo vidi, o meglio li vidi,
due occhi color del ghiaccio che come iceberg mi scrutavano l’anima, i
capelli leggermente mossi dal vento di un biondo abbagliante, quel corpo
perfetto che reggeva in equilibrio quel volto
così…così…Angelico.
Mi voltai e la vidi, o meglio lo vidi, un sorriso che rischiarava le tenebre, così acceso
e felice, due occhi color cioccolata da cucciolo indifeso, i capelli carmini
mossi dal vento come uno stendardo vittorioso e un fisico perfetto e
aggraziato, come una dea scesa dal cielo per portare la luce anche a lui con
quel volto così…così…Angelico.
Entrambi
si scrutarono e si fissarono per lunghi istanti durante i quali il tempo
sembrava essersi fermato per permettere ai due di conoscersi e di capire che
erano l’uno il completamento dell’altro, due angeli con
un’ala sola che per volare dovevano abbracciarsi…soltanto dopo
avrebbero potuto volare liberi da ogni problema o preoccupazione, soli con il
loro amore nel cielo che andava rischiarandosi preparando la venuta del sole,
quell’astro che sarebbe sorto di li a poco, ancora una volta, per l’Eternità.
Ringraziamenti:
Pfepfer: Grazie
cugii, tvttb sono contentissima che ti piaccia ed ecco qui un altro chap!!!
Spero ti sia piaciuto!!!!!
Gaia: Grazie davvero,
Strawberry è scienziata per dare un tocco di originalità!!! Che
ne pensate???
Ryashiro: Grazie
amica mia!!!! Sono davvero contentissima che ti piaccia!! Un bacione…
Black_pill: Hai
davvero ragione! La sofferenza le sta bene!!! Grazie per avermi recensito!!!
Kagome_chan88: Una
poetessa nata! Potresti fare le scarpe a Petrarca o Foscolo!!! (io scherzo
ovviamente!) un bacio e spero che continuerai a recensirmi!!!
Harrydipendente: la
tua f f mi è piaciuta moltissimo!! E finalmente sai usare
l’html!!! Evviva continua a recensirmi!! Un bacio!!!
E adesso
recensite tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii