Guida alla ff: noterete che, per tutto questo cap. Tea dirà solo Mmmmmmhhhhh senza una motivazione apparente… allora, dovete sapere che la storia è strutturata in maniera particolare…

Non badate ai capitoli, bensì alle date. Ogni cap. con la stessa data, fa riferimento ad un unico giorno, secondo il punto di vista di uno dei personaggi. Ad es. se questo Cap. s’intitola “La giornata secondo Seto!”, significa che questa giornata riguarda solo Seto. Alla fine, durante lo svolgimento, le giornate s’intrecciano… per farvi un altro es. se voi volete sapere perchè Tea fa Mmmmhhhhhh dovete aspettare il Cap. “La giornata secondo Tea!” tutto chiaro? Ci tengo a precisare che alcuni eventi o alcune battute sono stati “parassitati” da pubblicità, film o altro…  Che altro dire… ah godetevi questa sottospecie di storia, se così possiamo definirla… un bacio a tutti Katie87

 

NON  È UN’ALTRA STUPIDA COMMEDIA GIAPPONESE

La giornata secondo Seto

 

 

18 Agosto ‘05

Drrrrrrrrrriiiiiiiiinnnnnnnnnn!!!!!!

La sveglia come sempre suonò alle ore 6.30…

“Mmmmmmhhhh” -  imprecò Seto alla sveglia, cercandola a tastoni sul comodino.

“Ma dove stà…!”

Poco dopo entrò Mokuba

“Fratelloneeeeeeeeeeeeee la svegliaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!! Devi andare al lavorooooooooooo?”

“Mmmmmmmmmmhhh”

Dopo di che afferrò la sveglia che ancora suonava e la scagliò contro il piccolo Mokuba.

Quest’ultimo, che ormai era abituato al lancio di oggetti di suo fratello, aveva un guantone da baseball e si preparò a ricevere la sveglia…

“Lancio di Seto, la sveglia si avvicina al ricevitore… eccola… mi preparo a…”

Mokuba sbagliò la ricezione e la sveglia lo colpì in piena faccia…

Mokuba barcollando disse…

“Seto 1 Mokuba 0….” dopodiché crollò sul pavimento…

“Oh mio Dio… Mokuba…” disse Seto avvicinandosi al fratello. Si piegò per vedere cosa si fosse fatto e provò ad alzarlo… Provò a dargli qualche schiaffetto ma… niente….

“Mokuba…. Mookubaaaa… Va bhe è andato…!”

Dopodiché lasciò cadere il fratello di nuovo per terra e gli mise un foglietto nella tasca…

“La colazioneeeeee!”urlò Roland di sotto…

“Yabadabaduuuuuu!” gridò Seto poi si precipitò di sotto. Per fare più in fredda si mise a cavalcioni sul passamano delle scale… arrivato a metà strada non fece in tempo a realizzare che il passamani terminava con una splendida e grossa sfera di duro marmo di Carrara che….

SMASSHHHH

“Oh mio Dio che dolore!!!” Poi iniziò ad imprecare in tutte le lingue conosciute e non, compresa l’arabo e il senegalese…

Scese dal passamano e s’incamminò verso la cucina. Aveva le mani in mezzo alle gambe e quando camminava dava l’impressione di uno che se l’era fatta a dosso…

“Tutto a posto signore…?” disse Roland…

“Se qualcuno ti dasse un calcio nei gioielli di famiglia come ti sentiresti? E levati immediatamente quello stupido grembiulino rosa a cuoricini per favore… sembri gay…”

“Certamente…!”

“Ecco infatti…!”

Poi si sedette sulla sedia e iniziò a fare colazione…

Seto sbuffò e disse…

“La vita di un grande imprenditore è una giungla…”

poi guardò verso la finestra e vide un uomo vestito da Tarzan che in una mano afferrava una liana, nell’altra reggeva un pacco di “Gocciole” e con i denti stringeva la sua ventiquattrore e, non so come e francamente non mi interessa, gridava “Aahh ahhhhahahhaa…!”

“È quello chi è?” chiese Roland

“No niente… è solo il nuov….!”

Ma l’uomo vestito da Tarzan, dopo aver sfondato la finestra, si spalmò contro il frigorifero e vi lasciò la sua sagoma impressa…

Seto lo guardò e disse a Roland…

“Mi correggo… era un nuovo dipendente!”

Poco dopo a villa Kaiba, entrò un altro dipendente di Seto…

“Buongiorno, signore…”

“Va al diavolo… cosa sei venuto a fare quiiiiiii?”

“Aggiornamento sull’andamento delle azioni della Kc!”

“Che si dice?”

“Ehm eh ecco… veramente… male…. Molto male… a dir la verità malissimo. Le azioni sono crollate… costa di più un panino con prosciutto e provolone tailandese che un’azione della Kaiba Corp.!”

Seto lo guardò in malo modo…

“MALEDETTO… DI PURE ADDIO AL TANGA ROSA FLESCIANTE DI DOLCE E GABBANA!”

“NOOOOOOOOOO IL TANGA ROSA FLESCIANTE DI DOLCE E GABBANA, NOOOOOOO!”

“ORA VA VIAAAAAAAA… FUORI DALLA MIA PROPRIETA’ – disse imbracciando il suo fucile, poi continuò – “PRIMA CHE RIEMPIA DI PIOMBO IL TUO MUSO GIALLO…!”

L’uomo uscì fuori piangendo

“Io… io… Glielo dico alla mamma vedrai… ecco… mammaaaaaaa Seto fumaaaaaaaaa!”

E detto questo uscì dall’abitazione.

“Non è vero signoraaaaaaaaaaa…suo figlio è un idiotaaaaaaaaaa incompetente!!!!!”

Dopodiché posò il fucile sul pavimento…

“Io vado a lavorare!” disse. Ma Roland lo fermò…

“Ehm signore… non credo sia una buona idea andare a lavorare con addosso solo i boxer!!”

Seto abbassò lo sguardo… eh già… aveva addosso solo quelli…. Non fece neanche in tempo a entrare dentro, che un paparazzo gli scattò una foto e, allontanandosi gridò…

“Che scoop! Grazie alle chiappe di Kaiba diventerò miliardario…!”

“Dho!”- poi lo rincorse (sempre in boxer e pantofole) – “Io ti ammazzo, ti disintegro, ti faccio a fettine…!”

Seto lo rincorse per tutta la città, comprese le strade più trafficate. Per raggiungerlo, fece di tutto, compreso saltare sui tettucci delle macchine…

“Aho ma la mia macchina…!” gridavano i conducenti…

“Ma andate a quel paese!” – gli rispondeva Seto

Una nonnina stava accompagnando a scuola la sua nipotina e vedendo Seto portò una mano sugli occhi della nipote…

“Non guardare questo pervertito!”

“Va a  fracassare le noci di cocco a qualcun altro vecchia patentata… e poi… - disse Seto con tono malizioso… - Se guardi vuol dire che ti piace…!” e iniziò ad improvvisare una danza del ventre davanti alla nonnina. Ondeggiando il bacino davanti gli occhi della pensionata… sembrava davvero uno spogliarellista professionista…

“Maniaco!” urlò la nonna, poi con il suo bastone da passeggio, gli diede una legnata dove non batte il sole…

“Vecchia bacucca pensionata… non sapevo fossi una depravata…!”

La vecchia iniziò a inseguirlo con il bastone in aria e urlandogli contro…

“Pervertito… debosciato… maniaco! Io ti denunzio…”

Seto continuava a rincorrere quel paparazzo finchè ad un tratto quest’ultimo si bloccò…

“Oh no!”

“Oh si!” disse Seto

“Maniaco… ora ti spacco la testa come un melone sai…!” disse la vecchia

“Cavoli… ho dimenticato di mettere il rullino dentro la macchina… Scusi signor Kaiba… non è che potrebbe mettersi in posa così gliene faccio un'altra?”

“Allora sei un grandissimo idiota! Mi hai fatto correre seminudo per tutta la città per niente? Ma io ti sfondo…!”

“E io sfondo te!” continuò la nonna…

“Ah nonna… e basta! Si vada a fare una tisana…!”

“Giovanotto porti rispetto per le persone anziane…!”

“Tu non sai chi sono io…!”

“Oh si che lo so… sei il testimonial dell’intimo della Calvin Klein!”

“Coossaaaa? Primo, questi boxer sono di Cavalli, secondo, io sono il grande presidente della Kaiba Corporation!”

“Ah l’azienda di profilattici!”

“Nooooo assolutamente nooooo! Io mi occupo di alta tecnologia…!”

“Ah lei produce i nuovi profilattici “Bagliori della Notte” posso darle un consiglio… venti minuti al sole sono un po’ troppi… io e mio marito non abbiamo così tanto tempo sa…”

“Chi se ne frega. Tu e tuo marito potete usare anche la busta delle uova… . Io non mi occupo di profilattici chiaroooooooo!”

“Peccato… sei un così bel giovanotto!” e se ne andò

“E il pervertito sarei io… tsk! – poi, rivolgendosi al paparazzo…- Torniamo a noi…!”

Ma il giornalista era improvvisamente sparito…

“Figlio di pu…lcinella…!”

Seto fece per ritornare alla sua villa ma incontrò Tea e pensò…

“Se quella specie di scorfano dice anche solo una parola giuro che la gonfio come una zampogna!”

“Toh guarda c’è Tea… bada a quello che dici…”

“Mmmmhhhh mmmmm hhhh” farfugliò Tea

“Che vuoi!”

“Mmmmmhhh mmhhhh!” disse Tea afferrandogli le spalle

“Ora basta dimmi che vuoi e levami quelle zampe di dosso!”

“Mmmhhh mmhhhh!” continuò lei cominciando a scuoterlo…

Seto la guardò e la imitò…

“Mmmhh mmh mmh… ma va a dormire te e stì mmmmh” poi gli diede una testata e la fece svenire…

“E basta… ma perché tutte a me oggi…!”

Seto finalmente ritornò a casa sua. Si vestì (era ora!!!), prese la sua macchina e andò a lavorare. Sfortunatamente Tea si era alzata e scorgendo la macchina di Seto lo inseguì…

“Mmmmh mmmmh mmmmhhh!” continuava a dire Tea agitando le braccia.

Seto, guardando dallo specchietto retrovisore, vide quella pazza furiosa che lo inseguiva…

“Mmmmhhh mmh mmhhhhhh!”

“Ma che c’ha stà befana!” poi fermò la macchina…

Tea si avvicinò al finestrino di Seto, ch’era abbassato, respirò profondamente e gli sorrise…

“Mmmhh mmhhh mhhhhhh!”

“Se non mi dici quello che vuoi mi fai arrabbiare!!!” disse il ragazzo al limite della sopportazione…

“Mmmh mhhhhh mhh!” continuava Tea

“Risposta sbagliata!!!!” poi alzò il finestrino, schiacciandole le mani…

“Mmmh mmhhhh mmmhhhh! O_O” continuava Tea

“Ora basta! Neanche San Pietro avrebbe così tanta pazienza…!”

Poi, riaccese la macchina e con una sterzata, la investì…

“Spero che per oggi non succeda più niente!” disse Seto…

Ma si sbagliava… arrivato al parcheggio della sua azienda vide una grande folla…

“Oh no… ti prego no…!”

Dopo aver visto la Mercedes di Seto, tutta quella folla iniziò ad alzare striscioni e ad urlare… proprio come si fa a San Siro quando il Milan batte l’Inter per 50 a 0!!!!

“Le mele… le pere… le cipolle….!” urlò qualcuno iniziando a tirarglieli addosso a Seto

“Non mangio a quest’ora!” rispose lui

Non fece neanche a dirlo che, una pioggia deflagrante di genuini ortaggi, investì la sua macchina…!

“Caproni sapete quanto costa un autolavaggio… no? e dopotutto degli straccioni come voi, che ne possono sapere di autolavaggio… Tornate a lavorare zoticoni altrimenti vi dimezzo la paga…!”

Una voce si levò dalla folla…

“Siam venuti fin qui… siam venuti fin qui per far a Kaiba un mazzo così…!”

“Accoppiamolo ammmici!” disse qualcuno

Detto questo tutti accerchiarono la macchina del presidente della KC e iniziarono a scuoterla…

Un tipo prese il cartello

“Meno soldi = Meno Felicità

Meno felicità = Più Stress

Più stress = Meno sorrisi

Meno sorrisi = Meno amore

Meno amore = Meno sesso

Morale:

… se mia moglie non me la dà…

Seto Kaiba la pagherà…”

e lo appiccicò all’antenna della macchina di Seto…

“E che è colpa mia se tua moglie  non te la dà?”

“Si è colpa tua se mia moglie non me la da, è colpa tua se la moglie di Gigi non me la dà, è colpa tua se nessuno me la dà…!”

Ad un certo punto il tipo di nome Gigi disse…

“Mia moglie???? Che c’entra mia moglie!”

“Bhe la tua non è generosa come quella di Bob!”

“Cosa vuoi dire? Ma tu le vuoi proprio…!”

e detto questo scoppiò un accazzottamento generale…

C’erano persone che se le davano con i cartelli, altri con le pietre… c’era chi tirava pugni, chi calci… più che uno sciopero per l’aumento dello stipendio sembrava più uno sciopero per la monogamia trasformato di colpo in un incontro di Wrestling…

“Vai John Cena!!!!”

“Accoppalo Rey Mystereo!”

Seto ne approfittò, ingranò la quinta e fuggì da quella folla di scalmanati…

Poco dopo incontrò Yugi…

“Yugi ho già avuto una giornataccia… non ti ci mettere anche tu…!”

“Seto accompagnami in ospedale! A Joey gli hanno sparato…”

“Peccato… volevo farlo io…!”

“Va bhe mi accompagni o no?”

Seto guardò Yugi…

“Eh…no!”

“Daaaaaiiiiiiii! Ti do 20 yen!”

“Ho la faccia di un volontario della Caritas??????”

“Nnnnoooo! Ma è tutto quello che ho!”

“Barbone…” mugolò Seto…

All’improvviso Seto ebbe un presentimento e si voltò…

Vide Tea correre verso di lui… coi vestiti strappati… i capelli alla “rasta” e che continuava a gridare “mmmmhhhhhhh” come un’ossessa…

Seto prese Yugi per capelli e lo buttò in macchina…

“Se vuoi ti accompagno fino in Groenlandia basta che ci muoviamo!”

“Ehi ma c’è Tea aspettiamola…!”

Non fece neanche in tempo a dirlo che Seto attivò il Nos e partì a razzo…

“Non sapevo che avessi il Nos… ma lo sai che è illegale!”

“”Illegale” è una parola non presente nel mio cervello assieme a “scusa”, “perdono” “per favore”e “amici” e affini!”

Durante il tragitto, l’autovettura di Seto fu fermata da due vigilesse. Il giovane presidente imprecò in lingua bulgara, fermò la macchina e cercò di trovare patente e libretto di circolazione.

Il porta documenti era pieno di carte e giornali. All’improvviso cadde una rivista. Yugi si chinò gentilmente per prenderla e quando la girò restò senza parole…

“Ehm Seto… non sapevo che comprassi le riviste porno!”

“Io compro quello che voglio e poi io compro le videocassette, i giornaletti glieli do a Mokuba!”

“Me li puoi dare a me se vuoi… se non ti servono… ehi hai detto videocassette porno… posso venire a casa tua a vederle?”

“Che domande…!”

“Dai te ne porto qualcuna anch’io sai mio nonno ha tutta la carriera di Cicciolina in videocassette, dvd, giornali, musicassette…!”

“Perfetto… allora si, puoi venire, porta però qualche gnocca così poi dopo la visione…!”

“Porterò Tea!”

“Per favore Yugi… che fai con Tea niente! Non la dà e poi è brutta e noiosa… io sono meraviglioso, intelligente, sexy e miliardario, quindi sono esigente… Tea sarà peggio di una delle mie segretarie te lo assicuro, sono un intenditore io…e poi quella è sexy come una patata bollita…  ci penso io a portare due gnocche da paura, tu pensa alle videocassette…!”

Seto si voltò poi, verso le due vigilesse e notò, con sua grande sorpresa, che stavano improvvisando uno streap strofinandosi contro la sua macchina…

“Ehi ma che diam…!”

“Ehi Seto dà un’occhiata… guarda che mercanzia…!” disse Yugi

“Bhe non sono male!” disse lui allentandosi il nodo della cravatta…

“Oh perché non le rimorchiamo?”

“Bell’idea Yugi…!”

“Parlaci tu, non si potrebbe dire di no ad un ragazzo come te …!”

“Ben detto…!”

E così Seto abbassò il finestrino e fece l’inquietante scoperta che man mano che il finestrino si abbassava le due vigilesse si trasformavano in racchie schifose… Ad un certo punto nell’aria iniziarono ad aleggiare le note di “Come on baby!”

“Ma… ma siete due cessi…!” disse Seto senza troppo riguardo…

“Seto ma questa macchina è una Citroen D&G?”

“No è una mercedes…!”

“Ah era tanto per chiedere!”

Poi si voltò dall’altra parte e vide, spalmata sul finestrino, la faccia orrenda di una vigilessa che leccava il finestrino. Yugi iniziò a vomitare a manetta…

“La mia tappezzeria per la miseria… e fate smettere questo schifo di musica!”

La musica terminò. Seto rialzò i finestrini.

I due cessi si trasformarono in due splendide gnocche… Yugi, aveva terminato di vomitare tutto quello che aveva in corpo, comprese le interiora…

Seto le lasciò mentre continuavano ad improvvisare una lap dance su di un palo dell’elettricità (poco dopo morirono fulminate!!!) e accompagnò in ospedale Yugi…

Lasciò l’amico e andò via…

Decise di ritornare alla sua villa per farsi una doccia e coricarsi…

Finalmente aveva trovato un po’ di tranquillità… un po’ eh…

“Notte Mokuba!”

“Che bello fratellone… oggi dormiamo nella stessa stanza….!”

“Ho detto notte Mokuba il che significa Buona notte. Ora taci e dormi!”

Zzzzzz zzzzzzzzz

Seto stava dormendo beatamente…..

“Seto!”

“Mmmmm”

“Fratellone!”

“Mmmmmmmhhhhhhhh!”

“Sseettoooooo!”

“MMMMMMHHHHHH!!!!!!!!”

“Ho caldo!”

“Auguri!” gli disse Seto voltandosi dall’altra parte

“Ma io ho…!”

“Caldo. Lo so. Buono a sapersi!”

“Ma io…!”

“E basta scocciante bamboccio… apri la finestra, stacca la persiana, dormi in piscina, dormi sul tetto stando attaccato alla parabola così almeno prendi Sky, Stream, D+, D-, Dx…  e la smetti di rompermi le scatole…  fa quello che vuoi ma lasciami dormire!!!! E se proprio non c’hai sonno vatti a vedere Bim bum bam o la Perevisione o giuro che uso i tuoi capelli per strozzarti o, se preferisci, te le do e ti faccio male…” disse Kaiba fregandosene altamente del fratello.

Mokuba sconsolato spalancò la finestra…

“Comunque non era la perevisione ma la melevisione…!”

“Ah già la perevisione è un programma per adulti che vedo io… e poi anche ciliegievisione fa lo stesso…. Ti proibisco comunque di vederlo…”

Detto questo crollò….

“Seto!”

“Mmmmmmmmmmm!”

“Io continuo ad aver caldo!”

Seto sbuffò poi, aprì un mini frigo e gli dette una bottiglietta di Nestea (con un po’ di valium)…

“To… fa freddo mò!” disse Seto

“Glu glu glu…  AAAAAAAAAUUUUUUUUUUUUUMMMM!!!!!!!!!!”

“Ahò Auuuu de chè? Mi fai dormire o no? ah basta o le vuoi proprio??????” gli urlò Seto. Il ragazzino tornò a dormire…

Zzzzzzzzz zzzzzzzzz

Tutti a villa Kaiba dormivano beatamente… tutti, fuorché una dolce, piccola, tenera zanzara che era, per caso, entrata dalla finestra e che ora, felice e contenta, svolazzava soddisfatta e sorridente, vicino Seto…

ZZZZZ ZZZZZzzz

Seto iniziò a gesticolare…

Zzzzzz zzzzzzz

“Abominevole scherzo della natura…”

Zzzzzzz zzzzzz

Ad un tratto, quel simpatico insetto, finì nella bocca del presidente della Kc…

Roland, che era andato in cucina per prendere uno schiaccia mosche, ritornò nella stanza dei fratelli Kaiba giusto in tempo, per poter vedere l’orribile fine di quell’insetto…

“Non tutto quello che è naturale fa bene alla sua bocca…signore!” – Roland

“Queste battute scadenti come la marca dei tuoi calzoni te le puoi pure risparmiare…”

“Signor si, signore!”

“Ora sparisci e lasciami dormire…”

“Agli ordini…” e detto questo, Roland, rientrò nella sua stanza

“Schifosa di una zanzara…proprio nella bocca doveva entrare…phua!phau!” Seto iniziò a sputare sul pavimento tentando di espellere dalla propria bocca l’infausto esserino

“Lo sai che non si sputa sul pavimento, fratellone?”- Mokuba

“Piantala e fammi dormire altrimenti ti parte un sette e quaranta in faccia e poi… 5…4…3…2…

zzzzzzzzzzzzzzzzzz

“Era ora che il valium facesse effetto!”

Fine…

Ragà commentate in massa aspetto tantissimi commenti… bax bax bax

Ringrazio:

 

Lily, Kelly, Magic, Ita rb, Evee e Akemichan ho seguito il vostro consiglio eliminando tutte le cose volgari. Se qualcuna è rimasta fatemelo notare e provvederò subito. Sn cmq felice che la storia vi sia piaciuta. Ah colgo l’occasione per scusarmi per il ritardo e solo che non so se continuare la storia con Tea o Mokuba (fra poco arriverà anche Yami, non temere Kelly!!!!) per ora ciao e alla prox!!!!!!