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Autore: Sachiyo_The_Best    28/02/2011    1 recensioni
"La notte ricopre la città e tutti dormono, per poi alzarsi presto per iniziare una nuova giornata."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heart Alone
1 CAPITOLO : L’INIZIO
Sarah pensiero:  è passato un anno da quando mi sono trasferita, ho lasciato tutto lì a Seventown…
Flashback:
Sarah al telefono con la nonna : sono felicissima in questa città, ho amici, una bella casa, non mi può mancare nulla…
Nonna:  i  tuoi cari nonni non ti mancano? Che strano… eppure mi ricordo che da piccola ci cercavi sempre, sei cresciuta piccola ormai hai 16 anni, sicuramente non ti riconosco se mi vieni a trovare.
Sarah: ma no nonna! Non sono poi tanto cambiata, sono sempre la solita che ricordi tu forse, un pò più alta ma nulla di più…
Nonna: ahahahaah… sono anni che non ti vedo… qualche giorno di questi passa a trovarmi..
Sarah: certo nonna.. ora vado che devo studiare e poi tra un po’ ritornano mamma e papà, non voglio farmi trovare al telefono, altrimenti pensano che non ho fatto nulla…
Nonna: neanche più con la tua nonna puoi parlare, sono sempre i soliti, segregare i figli fino a quando non hanno studiato… mah che noiosi, ahahahah dai ti lascio studiare altrimenti non puoi uscire alla prossima telefonata.
Sarah: ciao nonna…
Sarah:  uff.. accendiamo la televisione almeno mi fa un po’ di compagnia, ha ragione la nonna, è da tanto che non la vedo.. mi dispiace trascurarli, ma qui sono impegnatissima: la scuola, il volontariato, il corso di canto e quello di chitarra, non riesco neanche a stare con gli amici, e poi capirai…amici a scuola nessuno mi parla… alla fine mi mancano i nonni e la campagna…
Notiziario: un grave incidente è avvenuto sulla superstrada  A28 Seventown – Forty Yards all’altezza del supermercato Chimp: una macchina usciva dal negozio e si è scontrata con un camion, ci sono 2 morti e un ferito grave che è stato trasferito al SweetRepose Hospital. Una delle vittime è una giovane donna di 40 anni, la seconda vittima è il camionista che dopo lo scontro ha sbattuto la testa contro il vetro. Presto vi daremo notizie sul nome delle vittime e della persona ferita.
Sarah: poverini i parenti e i figli…
Notiziario: abbiamo i nominativi: la donna si chiama Grazia Miller, il ferito si chiama Robert Finis, dell’autista non si sa niente per ora….
Il notiziario continuava a parlare mentre le mie lacrime scendevano sul libro chiuso..
Sarah: non è possibile…. Si sono sbagliati…. Non può essere! NON CI CREDO!!
Fine Flashback
Sarah pensiero: dopo la morte della mamma io e papà siamo venuti qui a Hallcity dai nonni… abbiamo iniziato tutto da capo, ho iniziato scuola, ho fatto nuove amicizie e non sto tanto male, anche se lei mi manca molto….
Sarah scriveva sul suo diario invece di studiare, non andava bene a scuola ma il padre non le diceva nulla, era normale dopo tutto quello che era successo….era li che piangeva, ma non era l’unica…
Francisco pensiero: oggi mi sono trasferito qui in questa brutta città “Hallcity” che schifo di nome, tutta colpa del capo di papà non gli andava bene come lavorava ha dovuto per forza licenziarlo così ora mi ritrovo qui….i miei amici, la mia ragazza, tutto mandato all’aria…. Stefania…. Mi manca da matti, ci siamo lasciati appena le ho detto che mi trasferivo, mi ha mollato…. I miei amici se ne sono andati via…. In fondo non erano veri amici allora se neanche mi hanno salutato… odio mio padre, odio la mia vita, odio il mio diario… odio stare QUI! Domani devo anche andare a scuola!CHE BRUTTA COSA!
Stefan: Francisco papà ti chiama
Francisco: non rompere! Ho da fare ora…
Stefan: si sei impegnato a piangere come un bambino di 6 anni! Ehi svegliati hai 17 anni!
Francisco: e tu ne hai 25 e ancora sei attaccato alla gonnella della mamma!
Stefan: piano con le parole marmocchio!
I due iniziarono a tirarsi pugni e calci tra le scatole aperte e vuote della loro stanza. Alzarono un polverone e fecero cadere la lampada della mamma
Rosa: COSA AVETE FATTO??? LA MIA LAMPADAAAAA!
David: non vi si può lasciare da soli neanche 5 minuti! E poi Francisco io ti avevo chiamato, perché non sei venuto?
Francisco: non rompere e uscite dalla mia camera…
Stefan: è anche mia la camera!
David: ….Stefan esci fuori lasciamolo da solo….
Rosa: NON CI POSSO CREDERE! MI HA ROTTO LA LAMPADA DELLA MIA TRISNONNA E TU LO STAI ANCHE AD ASCOLTARE! DARGLI UNA PUNIZIONE COME SI DEVE INVECE DI SORRIDERGLI E DI LASCIARGLI FARE QUELLO CHE VUOLE!
David: Rosa lascialo stare…
Francisco pensiero: ci mancava anche questa… ho rotto il vaso della mamma e ora per una settimana mi romperà le scatole come il suo solito, Stefan mi da il nervoso, ha 25 anni e ancora crede di poter essere trattato come un bambino di 10 anni che ha tutto…. LO ODIO!
Era scesa la notte intanto a Hallcity e i due ragazzi erano nel letto, ognuno con i propri pensieri tristi.
Sarah pensiero: domani inizia scuola, spero che almeno quest’anno qualcuno mi parli…. Che rogna ogni anno è la stessa storia nessuno mi parla sembra che io abbia la lebbra…
Robert: notte figliola, dormi bene domani devi andare a scuola sei pronta?
Sarah: si papà, è tutto okay, lo zaino è pronto il bus passa alle 7.45 sveglia accesa, vestiti pronti, tutto pronto per il “gran giorno “…
Robert: dai che andrà tutto bene, quest’anno farei tante amicizie e magari ti fidanzerai…che ne sai?
Sarah: ma dai papà!
Robert: notte tesoro…
Sarah: notte papino…
Sarah pensiero: ci si mette anche papà… certo che ha un tantino esagerato, un fidanzato io? Ahahaah…vabbè meglio che vado a dormire….
Francisco pensiero: che palle…la mamma mi ha messo in punizione e mi ha fatto raccogliere tutti i cocci…sempre a me, a Stefan non ha detto nulla, mi da sempre più il nervoso mio fratello inizio ad odiarlo profondamente….
David bussa alla porta: ragazzi disturbo?
Francisco: si dopo che ti ho detto la verità te ne vai?
Stefan: no papà che succede?
David con la faccia triste entra dentro la stanza: ragazzi mi dispiace tanto… è colpa mia se ora siamo qui….Francisco puoi avercela quanto ti pare con me, ma ti ricordo che sono tuo padre quindi calma i bollori….
Stefan: no papà non ti devi preoccupare, è capitato….
Francisco è sotto le coperte, di lui si sente solo il respiro affannato.
David: va bene….ora vado che è tardi e voi dovete dormire, ne parliamo domani meglio… notte ragazzi vi voglio bene….
Stefan: notte papà ti voglio bene…
Francisco: sing….ti voglio bene papà….sing
David esce dalla stanza accostando la porta dietro di sé.
Stefan si avvicina al letto di Francisco: ehi, fratellino…non piangere vedi che tutto si sistemerà, sarà tutto meglio di prima….
Francisco si toglie le coperte e abbraccia il fratello che era seduto accanto a lui: lo spero sing….grazie Stefan…
Stefan: e di che, ora però dormi che domani ti accompagno a scuola e non dobbiamo fare tardi…
Francisco: sing…ok
Stefan si alza e si mette nel suo letto, spegne la luce e si addormenta, Francisco si asciuga le lacrime e continua a pensare: Stefan alla fine non è male come fratello…. Ha ragione da domani sarà tutto migliore, si inizia tutto da capo….meglio che vado a dormire ora….
La notte ricopre la città e tutti dormono, per poi alzarsi presto per iniziare una nuova giornata.
   
 
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