“Brittany, di cosa sanno… le labbra dei ragazzi?”

A volte di hamburger, altre volte di ketchup, mi aveva risposto.

Ma non le tue, Blaine.

Le tue labbra sanno di fragole ricoperte di panna montata, afrodisiache e tentatrici.

Sanno di miele, quel sapore zuccherato ed insistente che ti resta sul palato per tutto il giorno.

Sanno di cioccolata calda in una freddissima giornata d’inverno, con quel suo liquido tepore che ti riempie fin nelle viscere e allevia i brividi.

Sanno del caffè che bevi ogni mattina, e come lui creano dipendenza.

~ Non sai quanto le ho desiderate, le tue labbra. Così tanto che, anche adesso che le ho assaggiate, non mi bastano mai. ~

Il tuo collo sa di dopobarba, il sapore fastidioso e un po’ ammaliante dell’età adulta ormai arrivata.

Sa di acqua di colonia, il tipico profumo maschile forte e inebriante… mi fa perdere la testa.

Sa di sale marino, che immagino sparso sul tuo corpo mentre esci da acque profonde, per poterlo leccare via un granello alla volta.

Sa di pioggia, quell’odore indefinibile che riempie l’erba, la terra, il cielo e i miei pensieri.

~ Chissà invece di cosa sanno i tuoi capelli... mi sono perso nei tuoi gemiti e non l'ho più saputo distinguere. ~

La tua schiena sa di bagnoschiuma al lampone, il suo sapore mi pizzica la lingua ma mi impedisce di smettere.

Sa di uno di quei mix alcolici di cui non sai gli ingredienti, che dopo un piccolo sorso prende il sopravvento sulla tua razionalità.

Sa di liquirizia, il suo aroma deciso ed impertinente mi riempie il naso mentre la bacio.

Sa di vento di primavera, quello che porta con sé gli odori dei fiori appena sbocciati senza poterli distinguere l’uno dall’altro. Forse una violetta di campo, un gelsomino, una rosa, forse le mie labbra, forse le tue.

~ Forse il tuo sudore, forse il mio. Si sono mescolati tra loro quando tu hai iniziato a baciare la mia. ~

Non sai affatto di hamburger, né di ketchup. Il loro sapore squallido ed artificiale non si addice alla tua pelle.

Sai di estate, arida ed asfissiante. Mi impedisci di respirare.

Sai di Natale, il tuo corpo mi sembra familiare come se lo conoscessi da sempre.

Sai di coperte calde durante un temporale mattutino, le stesse che ora ti avvolgono mentre ti guardo dormire, mentre vedo la tua schiena fare su e giù al ritmo del tuo respiro. Mi ricorda questa notte.

~ Sai di tutto ciò che c’è di buono al mondo, Blaine. Sai di tutto ciò che amo. ~