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Autore: manubibi    03/03/2011    5 recensioni
TRADUZIONE. Hint lontanissimo ad una RDJusan. Fic scritta da un prompt del rdjude kink meme sugli Oscar dell'anno scorso, riemersa proprio in questi giorni dai meandri del web. Tradotta con l'aiuto di PepperP. che ringrazio mille volte per l'aiuto!!! Susan sorrise tra sé e sé. Erano una coppia straordinaria, naturale. Stavano bene insieme e lei sapeva che l’amore di Robert nei suoi confronti non era diminuito nonostante il suo amore per Jude, perciò era così felice di vederli così.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, Missing Moments, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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canzone che potete liberamente scegliere di ascoltare o no con la storia :)

Joe Tex - I Gotcha

 

 

 

Jude si avvicinò a Susan e la avvolse in un caldo abbraccio, tutto fascino e dolcezza, delizioso in un completo nero-su-nero, una rosa cremisi appuntata al bavero sinistro. Lei sorrise compiaciuta. Questo era il modo di fare di Robert; non poteva mostrare apertamente le sue intenzioni, come avrebbe fatto di solito, così aveva invece deciso di farlo indirettamente. Jude era rimasto in hotel ad aspettarli, così che loro sarebbero potuti passare a prenderlo e lui sarebbe stato l’altro più uno di Robert al party di Vanity Fair, dopo gli Oscar. Il suo volo era stato cancellato e lui non era riuscito a passare in hotel prima dello show vero e proprio, con gran disappunto di Robert.

- Sai che ha intenzione di divertirsi parecchio, questa sera - Mormorò piano Susan, reprimendo a stento la gioia, sciogliendo l'abbraccio.

Jude rise; un basso suono compiaciuto che gorgogliava dal fondo della sua gola.

- Oh, lo so. Il potere della suggestione è una brutta cosa - Mormorò di rimando, continuando a ridere, e Susan non fu capace di fermare la risata che le gorgogliò a sua volta fuori dalle labbra. Lui e Robert formavano proprio la coppia, doveva ammetterlo.

Le risate aumentarono di volume quando Robert scese le scale, indossando un completo nero-su-rosso, con un’identica rosa cremisi appuntata al bavero sinistro. Un pigro, compiaciuto sorriso gli arricciava le labbra. Susan scosse la testa incredula. Jude si mosse in avanti e premette le labbra su quelle di Robert in un tenero bacio. Susan seguì l’esempio.

Quando si ritrasse gli lanciò un’occhiata severa.

- A questo punto potresti anche uscire allo scoperto. Andiamo, coordinare le rose? Onestamente, Rob. - tentò, senza successo, di restare seria, ma una risata le scivolò comunque fuori dalle labbra. Il sorriso di Robert si allargò, il suo sguardo brillò.

- Con tutte le situazioni attraverso cui io e Judesie siamo passati, non ne abbiamo bisogno. E’ assolutamente evidente. - Suonò assurdamente orgoglioso. Jude, accanto a lui, scoppiò a ridere, gli occhi scintillanti ed il corpo inclinato verso quello di Robert. Susan sorrise tra sé e sé. Erano una coppia straordinaria, naturale. Stavano bene insieme e lei sapeva che l’amore di Robert nei suoi confronti non era diminuito nonostante il suo amore per Jude, perciò era così felice di vederli così.

Il sorriso di Susan si allargò. Scosse la testa con un’espressione leggermente da condannato e, afferrando il braccio di Robert con una mano e quello di Jude con l’altra, li trascinò alla limousine con l’aria di una madre esasperata a causa dei figli disobbedienti.

Si preparò ad affrontare i media, cercando di non pensare a come avrebbero reagito tutti i presenti a qualunque cosa avessero combinato quei due quella sera, ma, ancora una volta, fallì. Il suo sorriso cambiò, adattandosi ai ghigni maliziosi dei due uomini accanto a lei.

Quando arrivarono Jude e Robert si scambiarono un ultimo bacio prima di aprire le porte della limousine. I media erano già in agitazione, impegnati a scattare foto a tutto andare nonostante non riuscissero a vedere l’interno dell’auto. Susan prese un respiro profondo, mentre l’eccitazione spingeva i suoi nervi al limite. Lanciò uno sguardo ai due uomini e immediatamente scoppiò a ridere di nuovo: Robert aveva un sorriso diabolico che gli stravolgeva le labbra, l’eccitazione le faceva brillare gli occhi e sembrava come se ogni sua fantasia stesse per divenire realtà. Jude era accanto a lui, con un incantato e beato sorriso sulle labbra. Sembrava così dannatamente… compiaciuto.

La portiera della limo si aprì e Robert uscì, afferrando la mano di Jude ed aiutandolo ad uscire come avrebbe fatto se fosse stata Susan. Non appena Jude si portò alla sua sinistra, Robert aiutò anche Susan ad uscire, portandola questa volta alla sua destra.

Il sorriso di lei crebbe non appena udì il boato compiaciuto dei paparazzi di fronte a questo nuovo sviluppo.

Potè solo immaginare quale sarebbe potuta essere la reazione delle fan girl a tutto quello. Le foto di Robert che aiutava Jude ad uscire dalla limousine sarebbero state oro per loro.

Sapeva che, nonostante si attenessero ad un profilo relativamente basso fuori dal party – non si tenevano per mano ma rimanevano inopportunamente vicini – e Robert tenesse entrambi al suo fianco per tutto il tempo, una volta entrati si sarebbe scatenato l’inferno. 

Il suo ghigno da Stregatto fu catturato inevitabilmente dalla macchina fotografi.

 

Riuscirono ad evitare i giornalisti e le interviste, facendosi strada con cautela, con alcune interruzioni tranne che per posare per le foto.

Susan era al loro fianco, almeno finché la maggior parte della gente li vide insieme, prima di scivolare via discretamente, optando per il guardare da lontano.

Robert teneva Jude per il fianco in ogni momento e Jude era rilassato e completamente a suo agio al suo fianco, l'aria distaccata che non faceva altro che aumentare l'eccitazione che attraversava gli ospiti del party. Si muovevano insieme senza sforzo, schifosamente bellissimi e... Completi. Susan guardava divertita mentre Jude si avvicinava di più a Robert, sussurrando qualcosa all'orecchio di Robert, che rideva in quel suo modo tutto felice e contagioso che non falliva mai nel portare un sorriso alle labbra di tutti. Osservava le occhiate che il resto degli ospiti lanciava loro; alcune scandalizzate, altre divertite, altre curiose e soprattutto molte altre sospettose. Jude e Robert si gonfiavano sotto lo scrutare, le occhiate maliziose che danzavano nei loro occhi per lo scandalo che stavano creando.

Susan non poteva fare a meno di gravitare attorno a loro ogni tanto, solo per guardarli essere apertamente affettuosi e disinvolti nelle loro conversazioni. Lo erano. O meglio, Robert lo era, era leggermente più sfacciato di Jude, anche se quest'ultimo non si tirava indietro. Quello che divertiva Susan è che anche se erano ovviamente divertiti dal creare scandali, il loro modo di agire era assolutamente naturale e per niente contraffatto. Erano esattamente sé stessi, a differenza delle altre celebrità, oh-così-affezionate alle loro maschere e scheletri e finzioni. L'effetto era, effettivamente, molto divertente.

- Lo sai che mi ami, Judesie - sentì dire da Robert nella sua voce intenzionalmente provocante e peccaminosa, ma che faceva trasparire anche affetto fra le parole.

- Mmh. Sì. E ti piace sentirmelo dire, Robert - rispose Jude con la sua voce lenta, dalla pronuncia strascicata, con adorazione sincera.

E stavano flirtando apertamente, come ogni volta che stavano insieme, che in realtà è qualcosa di davvero divertente da vedere. 

Erano in piccoli gruppi, alcuni degli amici e ammiratori di Robert e Jude, che si facevano largo per raggiungere la coppia incredibilmente carismatica.

Jack Black dedicò loro un grande sorriso, il suo sguardo curioso che passava dall'uno all'altro con gradimento. Adorava sfidare le regole sociali almeno quanto adorava vedere altri farlo. Ben Stiller li guardava storto, anche se in modo divertito, sembrava che si aspettasse esattamente questo.

-Davvero, Robert - sta dicendo Jude con un tono seducente. - Dovresti stare attento. Qualcuno potrebbe pensare che sei geloso della mia amicizia con lui. E' così simpatico! Ero contento di andare così d'accordo con lui, davvero. Rende più facile lavorare ad un film. Un pò come con noi.

- Non ho bisogno di essere geloso... E non c'entra niente con quello che siamo noi. Noi siamo diversi - rispose Robert in tono deciso, solo un pò petulante, mentre si notavano significati nascosti nelle sue parole, per di più c'era dell'innegabile possessività mentre stringe Jude più vicino a sé. Ben e Jack, abituati al senso dell'umorismo di Robert, sapevano che tutto questo sarebbe potuto passare come uno scherzo, anche se notavano perfettamente quanto la gelosia di Robert fosse reale. Keira Knightley lanciava loro occhiate scioccate, insicure; le sue labbra formavano una "o" mentre cercava di capire se Robert stesse davvero scherzando - comunque sembrava sinceramente confusa.

Susan scivolò verso il bar, appoggiandosi al tavolo, sorseggiando un Martini e sorridendo quando vide Ewan avvicinarsi. Lui sapeva da molto tempo della loro relazione e sembrava che lo divertisse molto. Susan notò anche il modo in cui Robert lo guardava come un falco mentre abbracciava Jude a lungo, ricambiato con genuine felicità e benessere.

Si diressero verso di loro, prendendo l'altro braccio di Robert, mentre Ewan la salutava con un bacio sulla mano. Lei gli mandò un occhiolino, guardando furtiva i suoi ragazzi. Ewan sorrise, inclinando la testa.

 

Keira sembra sollevata. Come se la presenza di Susan l’abbia salvata dal decidere cosa, esattamente, stesse succedendo. Non l’ha fatto. Loro possono continuare a flirtare come sempre perché a Susan sinceramente non interessa, e loro lo sanno. E loro sono disperatamente innamorati, non potrebbero smettere nemmeno volendo, in ogni caso.
“Vi state divertendo marito e marito del marito?” Jack soffoca nel suo drink, Ben si porta una mano sugli occhi, Ewan scoppia a ridere e Keira semplicemente è confusa e se ne va con un’espressione turbata in viso.
Jude ha la faccia premuta sulla spalla di Robert, è scosso dalle risate, e Robert ha l’aria di chi ha appena scoperto che Natale è arrivato in anticipo. Si piega e lascia un bacio sulle labbra di Susan, mormorando un basso “Pronta a divertirti, hmm?” una risata soppressa nella sua voce.
Susan ride disperatamente, sapendo che verrà inclusa nel loro gioco “Smettiamo di stare nell’ombra e vediamo cosa succede”, se non sta attenta.
“Ci vediamo più tardi, non voglio avere nulla a che fare con tutto questo.” Susan insiste, allontanandosi.
“Bugiarda!” le urlano Ewan, Jack, Ben, Robert, e Jude mentre se ne va. Non può fare a meno di ridere. Quei due sono incorreggibili e lei li adora completamente.
Si gode la festa, parla con vecchi amici e incontra nuove persone, continuando a tenere d’occhio Jude e Robert per tutto il tempo.
Può già udire la rete di pettegolezzi che viene intessuta.
Rachel e Mark sono lì da poco e si rotolano facilmente dal ridere con le buffonate di Robert e Jude.
Sta parlando con Ewan e Ben – entrambi riluttanti ma incredibilmente divertiti da tutto questo – quando li vede con la coda dell’occhio. Si gira per guardarli meglio e quasi cade dalla sedia.
Non è il fatto che siano discutibilmente vicini o che Robert stia sussurrando all’orecchio di Jude. E’ il fatto che Robert ha una mano premuta sulla parte posteriore del collo di Jude e l’altra appoggiata sulla parte bassa della sua schiena, e Jude ha la testa piegata, una mano sulla spalla di Robert e l’altra sul suo bavero. E sembrano così incredibilmente intimi che ti senti come un intruso anche solo guardandoli. Lei vede queste cose per tutto il tempo, quando sono insieme, ma il mondo invece no e nota gli sguardi che puntano nella loro direzione, avvertendo un’ondata di calore dovuta alla situazione.
Sa che fanno questo perchè non possono onestamente uscire allo scoperto, rendendoli tristi quanto arrabbiati. Va contro la natura di Robert tenere segreto qualcuno che ama e lei sa che è particolarmente difficile con Jude. Lui vuole che tutti sappiano che Jude è suo e quindi farebbero meglio a rimanergli distanti almeno 3 metri, o avranno a che fare con lui – semplice. Robert è sorprendentemente possessivo per quanto riguarda Jude e Jude è ugualmente possessivo per Robert.
Scuote la testa, sorridendo affettuosa e divertita.
Torna a girarsi verso l’uomo accanto a cui siede e lo scopre ad osservarla con occhi indagatori.
“Ti da fastidio? Il fatto che si lascino andare in modo così ovvio?” Ewan sembra onestamente incuriosito.
“Per niente. Non possono uscire allo scoperto finchè Robert è sposato e sarebbe di gran lunga più difficile spiegare che non siamo un menage-a-trois; che può capitare che due persone amino lo stesso uomo e che questo uomo ami entrambe le persone. Quindi si comportano così. Avviati i pettegolezzi, lasciano che Hollywood arrivi alle sue conclusioni. Tutti arriveranno alla stessa e, se tutto andrà bene, sarà il segreto peggio nascosto di Hollywood.” Susan si rende conto che la sua voce suona orgogliosa e la cosa non la sorprende così tanto.
“Sei una donna molto strana.” Replica semplicemente Ewan, osservandola. Susan sospira malinconicamente, un sorriso le arriccia le labbra.
“E’ vero. Dai la colpa a Robert.”
“E’ quello che faccio di solito.” Sente dire a Ben. Ridacchia divertita, scuotendo di nuovo la testa.

Keira sembrava sollevata. Come se la presenza di Susan l'avesse salvata dal decidere cosa, esattamente, stesse succedendo. Non era stato così. Loro potevano continuare a flirtare come sempre perché a Susan sinceramente non interessava, e loro lo sapevano. E loro erano disperatamente innamorati, non avrebbero potuto smettere nemmeno volendo, in ogni caso.

- Vi state divertendo marito e marito del marito?

Jack soffocò nel suo drink, Ben si portò una mano sugli occhi, Ewan scoppiò a ridere e Keira semplicemente se ne andò, confusa e con un’espressione turbata in viso.

Jude aveva la faccia premuta sulla spalla di Robert, scosso dalle risate, e Robert l’aria di chi ha appena scoperto che Natale è arrivato in anticipo. Si piegò e lasciò un bacio sulle labbra di Susan, mormorando un basso “Pronta a divertirti, hmm?”, con una risata soppressa nella sua voce.

Susan rise incontrollabilmente, sapendo che sarebbe stata inclusa nel loro gioco “Smettiamo di stare nell’ombra e vediamo cosa succede”, se non fosse stata attenta.

“Ci vediamo più tardi, non voglio avere nulla a che fare con tutto questo.” Susan insistette, allontanandosi.

“Bugiarda!” le urlarono Ewan, Jack, Ben, Robert, e Jude mentre se ne andava. Non poteva fare a meno di ridere. Quei due sono incorreggibili e lei li adora completamente.

Si godeva la festa, parlando con vecchi amici e incontrando nuove persone, mentre continuava a tenere d’occhio Jude e Robert per tutto il tempo.

Poteva già udire la rete di pettegolezzi che veniva intessuta.

Rachel e Mark erano lì da poco e si rotolavano dal ridere con le buffonate di Robert e Jude.

Stava parlando con Ewan e Ben – entrambi riluttanti ma incredibilmente divertiti da tutto questo – quando li vide con la coda dell’occhio. Si girò per guardarli meglio e quasi cade dalla sedia.

Non era il fatto che stessero discutibilmente vicini o che Robert stesse sussurrando all’orecchio di Jude. Era il fatto che Robert aveva una mano premuta sulla parte posteriore del collo di Jude e l’altra appoggiata sulla parte bassa della sua schiena, e Jude aveva la testa piegata, una mano sulla spalla di Robert e l’altra sul suo bavero. E sembravano così incredibilmente intimi che ti sentivi come un intruso anche solo guardandoli. Lei vedeva queste cose per tutto il tempo, quando erano insieme, ma il mondo invece no e Susan notava gli sguardi che puntavano nella loro direzione, avvertendo un’ondata di calore dovuta alla situazione.

Sapeva che fanno questo perchè non possono onestamente uscire allo scoperto, rendendoli tristi quanto arrabbiati. Va contro la natura di Robert tenere segreto qualcuno che ama e lei sa che è particolarmente difficile con Jude. Lui vuole che tutti sappiano che Jude è suo e quindi farebbero meglio a rimanergli distanti almeno tre metri, o avranno a che fare con lui – semplice. Robert è sorprendentemente possessivo per quanto riguarda Jude e Jude è ugualmente possessivo per Robert.

Scosse la testa, sorridendo affettuosa e divertita.

Tornò a girarsi verso l’uomo accanto a cui sedeva e lo scoprì ad osservarla con occhi indagatori.

- Non ti da fastidio? Il fatto che si lascino andare in modo così ovvio? - Ewan sembrava onestamente incuriosito.

- Per niente. Non possono uscire allo scoperto finchè Robert è sposato e sarebbe di gran lunga più difficile spiegare che non siamo un menage-a-trois; che può capitare che due persone amino lo stesso uomo e che questo uomo ami entrambe le persone. Quindi si comportano così. Avviati i pettegolezzi, lasciano che Hollywood arrivi alle sue conclusioni. Tutti arriveranno alla stessa e, se tutto andrà bene, sarà il segreto peggio nascosto di Hollywood.

Susan si rendeva conto che la sua voce suonava orgogliosa e la cosa non la sorprendeva così tanto.

- Sei una donna molto strana - Replicò semplicemente Ewan, osservandola. Susan sospirò malinconicamente, un sorriso le arricciava le labbra.

- E’ vero. Dai la colpa a Robert.

- E’ quello che faccio di solito - Sentì dire a Ben. Ridacchiò divertita, scuotendo di nuovo la testa.

 
 Jude sorrideva alle battute di Robert, che è completamente spudorato ed è una delle ragioni per cui lo ama.
 Le loro mani erano intrecciate mentre Robert lo conduceva al loro tavolo con Susan, Ben, Ewan e Jack che si stavano giusto sedendo.
 Jude sorrideva divertito alle battute di Robert, che è completamente spudorato ed è una delle ragioni per cui lo ama.
 Le loro mani erano intrecciate mentre Robert lo conduceva al loro tavolo con Susan, Ben, Ewan e Jack che si stavano giusto sedendo. Gente varia passava a salutarli e Jude sorrideva e annuiva a tutti, ma si erano acutamente accorti tutti di come Jude e Robert fossero seduti vicini - quasi quasi uno sopra l'altro - e come tutta la cazzo di notte non avessero fatto altro che toccarsi. Ma loro non potevano fare altro, per quanto lo volessero o ne avessero bisogno. Jude adorava tutto questo, che Robert non l'avesse mollato un solo istante per tutta la sera, che avessero passato tutto il tempo a bisbigliarsi nelle orecchie senza preoccuparsi di essere notati. Adorava il fatto che potesse guardarlo apertamente in malo modo quando osava troppo, e che Robert potesse fare lo stesso.
Rabbrividì appena, girandosi e guardando gli occhi brillanti e pericolosi di Robert che lo stavano fissando.
I suoi si assottigliarono quando la mano dell'americano sparì sotto il tavolo, poi si allargarono per la comprensione quando la sentì sul proprio ginocchio.
- Robert, non osare, cazzo, o...
Venne zittito quando la mano di Robert si spostò più in alto, mentre Jude emetteva un suono strozzato dalla gola. Gli occhi di Robert brillavano possessivi. Merda. Jude sapeva che quel commento su Liev Schreiber l'avrebbe messo nei guai. Cazzo.
Un brivido percorse la sua schiena mentre la sua mano scivolava esasperatamente lenta su per la coscia, calda e pesante, impossibile da ignorare. Jude poteva a malapena pensare, e Robert non l'aveva ancora nemmeno toccato, e sapeva di essere così fuori di sé che non era neanche divertente.
Jude era conscio di molte cose di cui si sarebbe dovuto interessare, ma onestamente al momento non gliene fregava proprio niente, anche se sarebbe dovuto essere preoccupato. Ma non lo era, il che costituiva un problema. Perché era perfettamente conscio di quello che stava facendo Robert, che premeva contro il suo fianco, il suo corpo sembrava irradiare un calore che stava prendendo possesso del corpo di Jude.
Per qualche motivo notò anche l'altra mano di Robert, aggraziata e bella, la mano di un musicista, appoggiata sul suo bicchiere di vino, mentre l'indice tracciava il margine del bicchiere in un modo ipnotizzante che Jude al momento non poteva capire.
Notò anche come Robert intrattenesse gli altri ospiti con chiacchiere e sorrisi, mentre ogni tanto sussurrava frasi indecenti al suo orecchio - cose che gli facevano stringere le mani a pugno così forte che le nocche erano bianche.
La voce di Robert era melliflua e seducente, un dolce fare le fusa.

Mi chiedo se ti stiano guardando. Mi chiedo se sanno che ti sto toccando proprio qui, davanti a tutti.

Un suono gutturale scivolò dalle labbra di Jude mentre la mano di Robert accarezzava il suo inguine.

La sua mano si muoveva in lenti e dolorosi cerchi, ed il contatto fece gonfiare l'erezione di Jude anche se lui non lo voleva e Dio per favore no. La sua testa cedette leggermente in avanti, guardando altrove dagli occhi sporchi di Robert

Perché cazzo, era troppo difficile resistere quando la sua mano era... Proprio lì, sicura, che palpava la sua pelle attraverso il tessuto dei pantaloni, mandando fitte acute di elettricità per la spina dorsale, che poi si irradiavano per tutto il corpo.

E sì, sapeva che c'era qualcosa di molto, molto sbagliato in tutto questo, perché era così duro da fare male, ed erano circondati da centinaia di fottute persone, in un luogo pubblico, ma Robert... Non poteva pensare bene con Robert che si comportava così.

E, fanculo tutti, questo non faceva altro che renderlo meglio.

Il rischio, gli occhi puntati su di loro, la possibilità molto alta di venire scoperti, dava alla testa. Le vertigini.

L'adrenalina e l'estasi lo trapassavano, scorrevano nel suo sangue e nella sua pelle e nel suo corpo, lo facevano impazzire.

 

Girò la testa di lato improvvisamente, aggrappandosi alla sedia con entrambe le mani, per poi afferrare il polso di Robert, fermando la mano che lo stava facendo diventare fottutamente pazzo.

- Robert - sibilò cercando di restare calmo. - C'è gente... Bastardo... Cazzo, non possiamo... Gesù Cristo, Robert, non...

Zittì di nuovo quando la mano si aggrappò con più sicurezza. Dovette trattenersi dal muovere il bacino sollevandosi dalla sedia. Il piacere lo stava stordendo, facendo apparire tutto -  tutto tranne Robert - sfocato come se stesse vedendo attraverso un vetro opaco. Tutto tranne Robert sembrava lontanissimo.

In quel momento la mano di Jude stava ancora tenendo il polso di Robert, ma ora lo guidava, pensando distintamente che sarebbe impazzito per davvero.

L'altra mano, troppo occupata a non affondare nella stoffa dei pantaloni per non rovinarli, si spostò a sorreggere la sua testa, coprendo gli occhi. Un debole e roco suono stava per farsi spazio attraverso le corde vocali e non doveva essere emesso.

Ti piace, mmh? Immagina se ci scoprissero... Tutti finalmente saprebbero che sei mio...

La voce di Robert era un basso e mite ringhio che andava diretto all'inguine di Jude. Tutto questo stava mettendo a dura propria il suo autocontrollo e Jude non sapeva esattamente cosa fare, anche perché non riusciva nemmeno a pensare.

Jude era vagamente cosciente del fatto che Susan stava nascondendo il viso sulla spalla di Ewan, tremando per le risate mentre li guardava di nascosto. Il ghigno di Ewan aveva un che di malizioso.

- Va tutto bene lì, Jude? - chiese lo scozzese, la voce tutta innocente, e Jude a malapena a respirare, figuriamoci a parlare!

Digli che va tutto bene... Digli che è solo un mal di testa, tesoro.

- Tutto... Bene, Ewan. Solo... Un mal di testa.

La sua voce era solo un pò tremante e tesa.

- Mhm... Certo, caro - disse Ewan, suonando poco convinto. - Vuoi un'aspirina, allora?

Jude voleva davvero rispondere ma... Non poteva, non poteva.

Digli di no.

- No, grazie, amico. Io... - si interruppe con un piccolo singhiozzo quando la mano di Robert si fermò, perché era così duro da fare male e... aveva bisogno di...

Stai bene.

- Bene. Sto bene - continuò Jude, la nebbia nella sua mente si era solo un po' diradata, solo un po', quanto bastava per fargli pensare meglio.

Poi sarebbe stato mortificato, ma in quel momento era così eccitato che gli faceva un male fisico, tanto quanto aveva bisogno di Robert.

Sapeva anche che Ewan e Susan stavano ridendo come dei pazzi, nascondendosi nelle rispettive spalle, ma gli interessava di più di Robert, che lo stava guardando intensamente, le pupille così dilatate che i suoi occhi sembravano neri, brillanti di lussuria; sembrava che avesse tutta l'intenzione di divorare Jude tutto intero.

Jude fece scivolare la giacca dalle spalle, cosciente degli occhi di Robert che lo riscaldavano quanto il suo tocco e la drappeggiò sul proprio braccio.

Sapeva che Robert si stava sbottonando la giacca, che Ewan e Susan gli stavano chiedendo qualcosa, ma non riusciva a concentrarsi su altro che non fossero gli occhi scuri e scintillanti di Robert ed il ghigno osceno che gli piegava le labbra.

Sapeva che almeno lui si era scusato prima di andarsene dal tavolo, facendosi strada attraverso la folla finché non aveva trovato una saletta vuota. Guardò indietro e vide Robert che lo seguiva, gli occhi puntati su di lui, e sgattaiolò nella prima stanza vuota e non chiusa a chiave. Era una piccola stanzetta d'albergo, lasciata aperta dopo essere appena stata pulita.

Una manciata di secondi dopo si ritrovò premuto contro un muro, unito al corpo di Robert, che aveva un'aria... affamata

 

Fu veloce e sporco e rude.

Un susseguirsi di calore, labbra ed un adorabile, glorioso dolore dove denti ed unghie e prese così strette da lasciare i lividi incontravano la loro pelle. Quando Jude venne, per lui c'erano solo Robert, le sue mani, la sua bocca, la sua voce che ripeteva sottovoce il suo nome come fosse una melodia. E stelle argentate danzavano nei suoi occhi mentre il piacere squisito affondava nelle sue ossa, sentendosi cadere a pezzi e chiamando il nome di Robert come se lui fosse l'unico a poterlo ricomporre.

Riuscirono, per qualche miracolo - e buona fortuna - a non sporcare gli smoking, e a Jude piaceva leccare la mano di Robert mentre ancora rabbrividiva nella sua stretta, ansimando il nome di Jude come se non riuscisse a trovare ossigeno e fosse l'unico che glielo potesse dare, che potesse soffiare la vita in lui.

Tornarono sulla Terra con baci tiepidi e tocchi delicati, con leggere risate e carezze lievi, mentre si rendevano di nuovo presentabili.

Ed uscirono dalla stanza con dei sorrisini da Gatto del Cheshire.

 

 

[Sì, ultimamente ho preso gusto con le traduzioni XD è che questa credo sia la fic più... NNNNGGGGGHHH (e avrete capito cosa intendo) che abbia mai letto.

Devo ringraziare caldamente PepperP. ovvero la nostra Giada per avermi dato una mano con la traduzione, abbiamo fatto proprio un lavoro di team XD 

Inoltre, giustamente, credito l'autrice originale della storia,[info]sweetanomalyIl link alla storia originale è QUI. ]

   
 
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