Le parole del Silenzio
Ho strappato al Silenzio una parola,
In passato amata, desiderata e agognata,
E dolorosamente negata.
Lo scorrer del tempo l’ha resa mesta,
Inopportuna s'insinua nell’anima
Inopportuna risveglia i moti del cuore.
Ora che il Silenzio ha una voce,
Adesso che il taciuto è stato detto,
La certezza è mutata in titubanza
Per divenir poi irrisolutezza.
Il turbamento radicato è nel mio spirito
Ed or incerta non ho l’ardire di scegliere
Tra Passato e Avvenire.
Piccole spiegazioni…
Allora per Silenzio intendo una persona, infatti ho utilizzato la “S” maiuscola.
Mi riferisco a questa persona come "Silenzio" perché per anni è stato zitto, per anni non ha rivelato i suoi sentimenti.
Le sue parole (ovvero una dichiarazione d’amore) sono state desiderate e negate, ma quando dopo molto tempo (e per questo "inopportuna") Lui si confessa fa ritornare a galla i sentimenti sopiti (moti del cuore) scatenando confusione e turbamento in chi lo ascolta, ovvero in chi lo amava che non ha il coraggio di scegliere tra un amore passato e il suo avvenire (futuro) in quanto lo vede, almeno lo vedeva con un altro uomo, infatti anche “Avvenire” è con la maiuscola.
Come sempre utilizzo il verso libero e prediligo una continuazione tra i versi, senza l’organizzazzione in strofe, in questo caso poi non trovo la necessità di fare ciò.
Note autrice…
Salve a tutti lettori e lettrici dopo poco più di un mese ritorno con una poesia ^^
Penso di aver avuto un blocco poetico, perché proprio non riuscivo a scrivere poesie, ma solo storie in prosa, meno male altrimenti impazzivo ^^
Comunque sono felicissima di essere ritornata in questa sezione ^^
Ringrazio di cuore chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
Ps: Se questa poesia vi è piaciuta vi invito a leggere qualche altro mio scritto ^^