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Autore: Sophie Isabella Nikolaevna    04/03/2011    4 recensioni
Questa è una lettera scritta di getto da una donna dal cuore lacerato. Il suo amato l'ha abbandonata a se stessa, non c'è più nulla che la trattenga su questa terra: solo poche righe da scrivere.
"Credi che nemmeno io abbia un cuore solo perché il tuo è di pietra? Enea: questo nome equivaleva per me alla vita, ma dalla vita alla morte non è che un passo..."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Enea.
Ti scrivo queste righe in un ultimo attimo di lucidità prima di donarmi al fuoco.
Lo sai, Enea, che cos'era la mia vita prima che arrivassi tu? Ero, sì, una donna sola, ma mi reggevo in piedi. Avevo perso qualcuno che mi era molto caro e rispettavo la sua memoria.
Sai che cosa si prova quando si perde la persona che si ama, no?  Certo che lo sai, non hai forse dovuto lasciare a Troia la tua Creusa?
Ebbene, entrambi conosciamo il dolore di un addio. Entrambi sappiamo che si tratta di un'esperienza devastante.
Lo sappiamo enrtrambi, o uno solo di noi?
Io non avrei ripetuto un addio per nulla al mondo, Enea, per nulla al mondo. Io ho amato e sofferto. Ho AMATO. Ma i tuoi sentimenti? E' così facile, per te, passare oltre? Ti sei sentito libero e leggero nel lasciarmi sola?
Devo credere che tu non mi abbia mai veramente amato?
Il Fato, gli dei, il tuo compito. L'Italia. Avrei potuto essere la tua regina. Se solo me lo avessi detto subito, disgraziato! Avremmo potuto partire insieme.
Che cosa hai voluto dimostrarmi? Vile, infame uomo! Mi hai sedotta e abbandonata. Avrai pensato che mi sarei rifatta una vita senza di te come ho saputo farlo dopo che ho perso per sempre il mio Sicheo. Non mi hai neanche chiesto di seguirti.
Che cosa è stato questo, Enea? I giorni passati insieme, le promesse, le notti di sogni. Hai fatto finire tutto. Te ne sei andato come sei arrivato.
Credi che nemmeno io abbia un cuore solo perché il tuo è di pietra?
Enea: per me questo nome equivaleva alla vita, ma dalla vita alla morte non è che un passo...
Mi hai usato, o grande eroe caro agli dei. Eroe di cosa?!
Addio, mio Enea. Hai voluto abbandodarmi: puoi star certo che, su questa terra, non mi vedrai più.
E se un giorno dovessi incontrarci di nuovo, mi comporterò come se tu, per me, non fossi mai esistito.
Sei il mio destino crudele, il mio amore spietato.
La tua, spezzata per sempre,
Didone.






Hola :) questa l'ho scritta di getto un anno fa, avevo appena letto l'Eneide (che amo svisceratamente). Mi ero dimenticata dell'esistenza di questa lettera, l'ho appena riscoperta casualmente guardando un mio quadernetto XD e niente, l'abbandono di Didone non mi è mai andato giù, una volta ho anche scritto un tema in classe in cui Didone impazziva e uccideva Enea e ho preso 9 ;) spero che vi piaccia. Una recensione non fa mai male! :)


   
 
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