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Autore: ivi87    05/03/2011    15 recensioni
A volte ripenso alla mia vita prima del caso Tisdale.
Prima che l’uragano Castle irrompesse a forza nel mio mondo.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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PRO E CONTRO

 

A volte ripenso alla mia vita prima del caso Tisdale.

Prima che l’uragano Castle irrompesse a forza nel mio mondo.

Stavo bene. Il distretto era la mia famiglia. Lanie, la mia migliore amica e di tanto intanto uscivo con qualche uomo.

In sostanza Richard Castle non ha apportato nessun cambiamento significante alla mia vita.

Firmo un documento soddisfatta del ragionamento appena fatto.

Istintivamente porto una mano al collo e tocco l’anello che porto come ciondolo.

Mi ha aiutata a risolvere il caso di mia madre. Questo non lo posso negare.

Per un attimo mi si scalda il cuore.

Ma solo per un attimo. Stiamo parlando di Castle!

Dannazione! Sono una donna, per la miseria. Non è che non sia mai stata baciata e per di più sotto copertura! Non lo si dovrebbe neanche definire “bacio”.

Erano solo atteggiamenti e comportamenti finti. Di copertura, per l’appunto.

Non ci devo pensare e basta.

Insomma, perché perderci tempo. A parte la risoluzione dell’omicidio di mia madre quanti altri punti a favore ha??

Prendo un foglio al volo, sull’onda dei miei pensieri e lo divido in due con una riga al centro.

Sul lato sinistro scrivo “PRO” e su quello destro invece “CONTRO”.

Pregusto già la lunghezza della lista dei contro e quindi non resisto. Comincio da lì.

 

CONTRO:

- Non rispetta i miei ordini  succede tutti i santi giorni!

- Fa battute fuori luogo, soprattutto se in prossimità di cadaveri e a cui ridono solo Ryan e Esposito.

- È irritante  grrr a volte lo strozzerei!!!!

- È presuntuoso  come se fosse l’unico uomo sulla terra…

- Sbandiera ai quattro venti le sue amicizie altolocate  dai giudici federali a Bono!

- Si caccia sempre nei guai …sempre… questa voce è strettamente correlata alla prima!

 

Mi sfrego una tempia con la penna…mmm per il momento non mi viene in mente altro.

Beh, cinque ‘contro’ come inizio non sono male.

Passiamo ai ‘pro’. Ah, sarà dura.

Allora, vediamo…

 

PRO:

- È intuitivo  innegabile, capisce al volo strategie e piste da seguire.

- Ha fantasia  per via del suo lavoro si inventa teorie e ipotesi a volte stralunate ma spesso molto utili per la risoluzione dei casi.

- È riuscito a stabilire un buon rapporto con tutti qui al dodicesimo  già si è fatto ben volere da tutti da subito.

- Scrive best sellers di fama mondiale  e io sono una sua fan da sempre

- Ha un rapporto meraviglioso con la figlia  sono davvero teneri insieme

- È paziente con sua madre  Martha è un vero vulcano!!

- Mi porta il caffè tutte le mattine  fondamentale per andare d’accordo!!

- Mi sa leggere come un libro aperto  e questo a volte sarebbe meglio metterlo nei ‘contro’

- Ha capito cosa farei se vincessi alla lotteria  e si è offerto di aiutarmi

- Ha due occhi azzurri micidiali che non avrei dovuto fissare nemmeno una volta, ma che invece ho fatto

- Indossa a meraviglia qualsiasi tipo di camicia  blu e viola in testa, mentre abolita quella a quadrettoni da boscaiolo

- Si passa la mano tra i capelli  a volte lo fa e io…

 

Ehi, aspetta un po’. Ma che sto scrivendo?? E soprattutto, che sto pensando??  

Ma non dovevano essere di più i ‘contro’???

E poi, che razza di ‘pro’ ho scritto?? I suoi occhi le sue camicie??

No,no,no. Non ci siamo.

Sto per cancellare almeno le ultime tre voci quando mi blocco.

Lentamente controllo se in giro non c’è nessuno. Sono quasi tutti andati a casa ormai.

Mi sento maliziosa, tutto d’un tratto.

Decido di continuare a vedere fin dove mi so spingere.

 

- Il suo sguardo mi trapassa   da parte a parte. Ogni volta. E mi fa sentire nuda. Che più nuda non si può.

- La sua lingua mi ha sfiorata  danzava freneticamente insieme alla mia.

- Il suo bacio mi ha stregata  incantata, soggiogata da giorni ormai. Non penso ad altro.

- Lui ci sarà sempre per me   always. Così ha detto. E so che è vero.

 

Fisso il foglio un po’ sorpresa e un po’ eccitata dalla piega che ha preso la serata.

I pro e i contro di Castle sbattuti su un foglio. Nero su bianco. Fa uno strano effetto, sì.

Se la me stessa di un paio d’anni fa leggesse questa lista correrebbe subito a farsi internare in un manicomio.

Rido beata al foglio.

“Qualcosa di divertente?”

E in due secondi mi si ferma il cuore. Mi alzo di scatto facendo cadere la sedia.

Ma porca…

“Ehi Beckett, non pensavo di spaventarti”

Castle mi guarda un po’ divertito e mentre raccoglie la sedia appallottolo la lista e la getto nel cestino.

“Cos’era?”

“Che cosa” fingo malamente

“Quello che hai gettato di corsa” indica il cestino

“Cartaccia, che ci fai qui?” chiedo per cambiare argomento

“Ho il poker da me stasera, il giudice Simpson vuole la rivincita da te”

Mi volto sorpresa. Di solito dico un paio di no prima di accettare. Tanto per fare un po’ la difficile. Ma stasera…

Quella lista, ha come fatto un po’ più di chiarezza.

E, ti dirò Castle… “si, perché no, mi servono giusto un po’ di soldi per delle pregiate lenzuola di seta nera” e gli faccio l’occhiolino.

So giocare anche io sai.

Ci avviamo verso ascensore.

“Audace detective”

“Stasera non sai quanto” rispondo mantenendo il suo sguardo.

Ride. Il suo sorriso… L’ho messo nella lista??

“Domattina sarò qui presto, Alexis mi ha convinto a fare jogging con lei, vuole alzarsi all’alba..”

Le porte si aprono e Castle entra per primo.

Io sono ancora ferma nel medesimo punto. Me lo immagino correre tutto sudato per Central Park. Non so se scoppiare ridere o eccitarmi.

“Tu. Vuoi. Fare. Jogging???”

Mi fa la sua faccia offesa. Entro in ascensore accanto a lui e l’ultima cosa che vedo prima che le porte si chiudano è la mia scrivania, con il mio cestino, con all’interno la mia lista.

Un ondata di panico mi assale e già me lo vedo di prima mattina a frugare nel mio cestino della spazzatura.

Premo il pulsante di arresto e riapro immediatamente le porte.

Mi catapulto fuori, corro alla scrivania, svuoto il cestino e apro tutte le palline di carta che trovo.

Finalmente trovo la mia dannata lista. Risistemo al volo la scrivania, me la ficco nelle tasche dei pantaloni. Ma proprio sul fondo della tasca, per paura di perderla.

Ritorno verso l’ascensore.

Castle mi guarda allucinato. Immagino di essergli sembrata una pazza scatenata.

“Tutto bene?” mi chiede sospettoso

“Si, certo, possiamo andare” entro e premo piano terra.

Prima di terminare la corsa mi sussurra sottovoce “Posso aiutarti a scegliere le lenzuola?”

Avvampo e sorrido “Perché no, Castle”

 

FINE


NOTE DELL'AUTRICE: E così mi sono lasciata convincere a pubblicare... spero che sia la prima di tante ff!! Buona lettura a tutti!!

Ivi87
   
 
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