06/03/2011
6 recensioniA mia sorella,
che mi ha dato l'idea..:)
che mi ha dato l'idea..:)
Una nuova fine
La campagna si estendeva, con tutti i suoi alberi e i suoi cespugli verdi, davanti agli occhi di Candy.
Dall'alto della collina vedeva la casa di Pony, i bambini correvano intorno alla tavola diligentemente apparecchiata da Annie e Arcie, che ora erano insieme a lei a ricordare i momenti passati.
Si sdraiarono sull'erba e Annie, che era la migliore amica di Candy fin da quando erano molto piccole, prese il giornale e, girata la prima pagina, lo passò all'amica, che, riconoscendo il ragazzo dai capelli lunghi castani della foto che occupava quasi metà facciata, lesse ad alta voce e molto velocemente di come Terence aveva lasciato Susanna e il mondo del teatro.
Si vedeva dal suo sguardo che, oltre ad essere dispiaciuta per l'abbandono della carriera da parte del ragazzo, era speranzosa che sarebbe tornato da lei.
Si erano per poco incontrati a Chicago, lei lo aveva aspettato davanti all'albergo tutta la notte, e lui aveva fatto lo stesso davanti all'ospedale in cui lei lavorava.
Proprio in quel momento furono chiamati a tavola da Miss. Pony e si avviarono correndo.
Intanto si era fermata una carrozza poco oltre la collina, in un punto invisibile dall'orfanotrofio, e da li scese un ragazzo molto elegante.
Da sotto il cappello spuntavano i capelli castani scuro che tanto lo caratterizzavano.
Si avviò con passo spavaldo lungo il versante, ma, giunto in vista della casa, e, riconoscendo Candy, che in tutti quegli anni gli era mancata moltissimo, ebbe un attimo di timore e si fermò.
Uno dei bambini lo scorse e lo indicò con il dito.
Lei si voltò e, sorridendo dopo averlo riconosciuto, gli corse incontro.
La campagna si estendeva, con tutti i suoi alberi e i suoi cespugli verdi, davanti agli occhi di Candy.
Dall'alto della collina vedeva la casa di Pony, i bambini correvano intorno alla tavola diligentemente apparecchiata da Annie e Arcie, che ora erano insieme a lei a ricordare i momenti passati.
Si sdraiarono sull'erba e Annie, che era la migliore amica di Candy fin da quando erano molto piccole, prese il giornale e, girata la prima pagina, lo passò all'amica, che, riconoscendo il ragazzo dai capelli lunghi castani della foto che occupava quasi metà facciata, lesse ad alta voce e molto velocemente di come Terence aveva lasciato Susanna e il mondo del teatro.
Si vedeva dal suo sguardo che, oltre ad essere dispiaciuta per l'abbandono della carriera da parte del ragazzo, era speranzosa che sarebbe tornato da lei.
Si erano per poco incontrati a Chicago, lei lo aveva aspettato davanti all'albergo tutta la notte, e lui aveva fatto lo stesso davanti all'ospedale in cui lei lavorava.
Proprio in quel momento furono chiamati a tavola da Miss. Pony e si avviarono correndo.
Intanto si era fermata una carrozza poco oltre la collina, in un punto invisibile dall'orfanotrofio, e da li scese un ragazzo molto elegante.
Da sotto il cappello spuntavano i capelli castani scuro che tanto lo caratterizzavano.
Si avviò con passo spavaldo lungo il versante, ma, giunto in vista della casa, e, riconoscendo Candy, che in tutti quegli anni gli era mancata moltissimo, ebbe un attimo di timore e si fermò.
Uno dei bambini lo scorse e lo indicò con il dito.
Lei si voltò e, sorridendo dopo averlo riconosciuto, gli corse incontro.