06/03/2011
5 recensioniStarless Night.
La guardi sedersi vicino all'ampia finestra della tua camera, mentre apre le persiane con quel solito gesto frettoloso.
É da giorni ormai, che ogni sera chiede di poter venire li, apre la finestra e osserva il cielo, per ore. Dice che é perché ''da Peter le stelle si vedono molto meglio'', ma sai che non é così.
Certe volte la vedi piangere, vorresti saltarle addosso e gridare ''va tutto bene!'', ma c`é qualcosa nel suo sguardo che ti fa capire che é meglio lasciar perdere.
Si sente sola, lo sai. Nonostante sia in un mondo dove ognuno é destinato ad amarla e a volerle bene, leggi nei suoi occhi una grande nostalgia,tristezza e solitudine.
E ti senti egoista nel pensare che in fondo, lei é la cosa migliore che ti sia capitata da tempo, come un miracolo mandato ad allietarti le giornate.
Sai che un giorno, lei dovrà tornare a casa.
Perché ogni gioco ha le sue regole, ma anche una fine.
Ti avvicini a lei, silenziosamente, inginocchiandoti a lato della sedia.
Pensare che lei possa andarsene ti fa sentire davvero impotente, ma guardarla ora, ti fa capire quanto lei abbia bisogno di andarsene da questo luogo.
-Ti amo, lo sai vero, Alice?- le dici, come fai sempre.
Lei si gira verso di te, sorridendo. Anche se vedi che é un sorriso forzato.
-Anche io.-risponde, prendendo la tua mano nella sua, come a voler provare quello che ha appena detto.
-Non é vero- rispondi -ma grazie di averci provato-
E anche se sai che era una bugia, riesci comunque a provare, per un istante, una sensazione di leggerezza, e ti senti finalmente completo.
E ti dici che anche una bugia, infondo, é meglio di niente.
Ti alzi e raggiungi anche tu la finestra, mentre senti la mano della ragazza cercare la tua.
Non capisci, ma la prendi e la stringi forte. ''Sono qui'' pensi, sperando che i tuoi pensieri in qualche modo, raggiungano Alice.
La senti singhiozzare, e sai che probabilmente sta di nuovo piangendo. Volgi lo sguardo verso il cielo, che non ti sei mai preoccupato di guardare troppo. E rimani così, in quella posizione perdendo il conto del tempo, perché nonostante tutto, ti sembra una delle cose più belle che hai mai visto. Il vostro cielo…
Un cielo senza stelle.
Note:
e dopo questa emerita schifezza fanfiction,vado a nascondermi per il resto dei miei giorni in Alaska :)